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Roma, sprint cessioni. Poi assalto al West Ham per Scamacca

Finisce oggi la fase-uno del mercato della Roma, quella più dura per il general manager Tiago Pinto, chiamato ad un (quasi) miracolo per sistemare i conti e rispettare i paletti Uefa del Fair Play Finanziario. (…) In attesa di Scamacca, che come Frattesi lo scorso anno si è promesso alla Roma e aspetta solo che si trovi l’accordo con il West Ham per tornare a Trigoria (che lasciò nel 2016), vale però la pena ricostruire le operazioni che hanno portato circa 30 milioni di plusvalenze senza indebolire, per il momento, la formazione titolare. (…) E non è ancora finita, perché ieri il Celta Vigo si è avvicinato molto alla richiesta dei giallorossi di 6 milioni per Carles Perez arrivando ad offrirne 5: ne balla ancora uno, ma l’accordo si farà.

Come scrive il Corriere della Sera, poi toccherà a Reynolds, per cui i giallorossi hanno rifiutato 3.5 milioni dal Westerlo, che si appresta a rilanciare, e forse anche Villar: per il momento la trattativa col Paok è stata interrotta perché c’è ancora troppa distanza tra l’offerta (4) e la richiesta (6.5), ma c’è tempo per riprenderla. Poi c’è il bonus Frattesi: se la Roma non dovesse fare un’offerta per il centrocampista, ma “limitarsi” a incassare il suo 30% sulla rivendita, in caso di cessione arriverebbero almeno atri 10 milioni, considerando che il Sassuolo valuta il centrocampista 35 milioni.

A Trigoria guardano con interesse anche al futuro di Marchizza (che piace a Empoli e Cagliari) su cui i giallorossi vantano ancora una percentuale del 50% sulla rivendita e a quello di Calafiori, seguito dal Cagliari, per lo stesso motivo. (…) Gli unici big in partenza, ma al loro posto arriveranno a costo zero Llorente e Kristensen, sono Ibanez (piace al Fulham) e Karsdorp: dai loro addii arriveranno i soldi per prendere il centravanti.

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Roma, un attaccante in dieci giorni

Il periodo per fare cassa con le plusvalenze è terminato. Tiago Pinto è riuscito nella missione di raggranellare circa 30 milioni di euro in un mese per far quadrare il bilancio senza vendere titolari. José Mourinho ringrazia, ma vuole avere il suo centravanti nel giro di 10 giorni.

Il 10 luglio comincerà la preparazione (il 17 per i nazionali) e lo Special One vorrebbe integrare il prima possibile quello che sarà il terminale offensivo titolare per almeno 6 mesi, il tempo in cui Abraham recupererà dall’infortunio al ginocchio. (…)

Non per questo non si è fatto sentire con il suo general manager che ha incontrato a Londra e poi il con il presidente con cui ha cenato nei pressi di Setubal, in Portogallo. Gli è stato garantito che tutto verrà fatto in tempi adeguati per permettergli di integrare il centravanti entro la prima giornata, se poi dovessero esserci delle opportunità di mercato che richiederanno un’attesa contenuta, allora verranno prese in considerazione. Insomma, non dovrebbero esserci intoppi come nell’estate del 2021quando il nuovo attaccante è arrivato il 17 agosto (Abraham), ma perché Dzeko aveva deciso il 14 dello stesso mese di accettare la proposta dell’Inter.

Mourinho ha le idee chiare, gli serve un calciatore che riesca a segnare almeno 20 gol in Serie A e che abbinato a Dybala possa trova l’intesa perfetta. Il nome di Gianluca Scamacca piace alla Roma, ma i costi alti per adesso lo rendono un elemento poco accessibile. Il West Ham vuole cederlo a titolo definitivo perché un anno fa lo aveva acquistato a 36 milioni, Pinto lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto proprio perché sa che a marzo tornerà Abraham. Inoltre, i problemi al ginocchio accusati per gran parte della scorsa stagione mettono i giallorossi in una condizione di allerta. Si tratta di un’operazione che potrebbe sbloccarsi anche a luglio inoltrato e in cui gli inglesi hanno il coltello dalla parte del manico.

Così come ce lo ha l’Atletico Madrid per Alvaro Morata. Anche il solo approccio alla trattativa sembra impossibile per via dell’ingaggio, sembrerebbe invece accessibile la clausola rescissoria pari a 20/30 milioni. Anche se gli spagnoli dovessero aprire alla possibilità del prestito, dovrebbero in qualche modo contribuire al pagamento di parte dell’ingaggio da 9 milioni netti a stagione. Ecco perché per il momento appare una strada più complicata, nonostante il giocatore sia motivato a tornare in Italia dove crede di poter dare molto di più rispetto alla Liga. Senza dimenticare che la sua amicizia con Paulo Dybala potrà essere una motivazione in più.

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Calciomercato

Roma, Kristensen e Llorente per la difesa

Se la questione plusvalenze oggi arriva al (primo) capolinea, da domani in poi si comincia con gli arrivi che possono costare. Occhi sulla Premier, innanzitutto, a cominciare dalla coppia che si vuole prelevare dal Leeds, appena retrocesso.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, si tratta di Rasmus Kristensen, 25 anni, terzino destro danese, e Diego Llorente, 29 anni, centrale spagnolo che ha ben impressionato in giallorosso nella scorsa stagione. Per entrambi la Roma chiede il prestito, che per il primo – che ha già dato l’ok al trasferimento – potrebbe essere accettato più agevolmente, mentre per il secondo la cosa sembra più complicata perché ha più mercato. Infatti, accantonato il diritto di riscatto a 15 milioni stipulato a gennaio, il Leeds vorrebbe che il prestito si trasformasse stavolta in obbligo per circa 6-7 milioni una volta raggiunto un determinato numero di presenze.

Sul fronte attacco, resta Scamacca il principale obiettivo. L’attaccante ha già dato il via libera, ma la cessione in prestito non piace al West Ham, anche perché l’azzurro ha molti estimatori pure in Italia, a cominciare dal Milan. Perciò vengono seguiti anche Daka e Iheanacho del Leicester, appena retrocesso.

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Calciomercato

Frattesi, oggi vertice Inter-Sassuolo e Pinto resta alla finestra

Oggi giornata importante per il futuro di Frattesi. Come riporta Sky Sport, è previsto a Rimini in giornata un incontro tra Carnevali e Marotta, che dopo l’accordo per il trasferimento di Brozovic in Arabia Saudita, potrebbe affondare il colpo.

Come riporta Sportitalia, confermando l’incontro Inter-Sassuolo, resta comunque calda l’ipotesi Roma: Pinto infatti attende forte economicamente del 30% di sconto sul cartellino del calciatore.

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Calciomercato

Roma, piano Morata

Non solo Scamacca, Pinto lavora ad altre piste per la punta. Il nodo del mercato in entrata intanto rimane l’attacco. Abraham tornerà in campo solo nel 2024 e Belotti non sarà il titolare. Il ritorno a Trigoria di Scamacca è ostacolato dalla dirigenza del West Ham, che non apre al prestito e pretende 35 milioni.

Come riporta la Repubblica, da qui la virata su Alvaro Morata, che con l’Atletico Madrid ha rinnovato fino al 2026. La novità è che il contratto dello spagnolo non prevede alcuna clausola rescissoria, un fatto insolito per la Liga. (…) Per Morata si era parlato inizialmente di una clausola da 10 milioni, che, unita alle basse pretese del calciatore sull’ingaggio, aveva spinto Roma e Milan a fiondarsi sullo spagnolo. L’assenza di una clausola rischia di complicare i piani.

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NEWS

Roma, maglie Adidas pronte: saranno presentate il 21 luglio

Nuova stagione, nuovo sponsor tecnico. Tra pochi giorni il club saluterà ufficialmente dopo due stagioni (non esaltanti) la New Balcance per abbracciare nuovamente l’Adidas. Dopo quasi trent’anni tornerà il binomio tra i due brand.

Come riferisce il Corriere dello Sport, la nuova divisa ha i colori tradizionali del club, mentre sulla maglia ritornerà il celebre “Lupetto” di Gratton”, che sostituirà lo stemma classico. Sia i bordi delle maniche che il colletto avranno strisce gialle, stesso colore utilizzato per il lago Adidas e per lo stemma. Sul retro, sotto il colletto della maglia, ci potrebbe essere invece una patch con la scritta «Daje Roma daje». (….) Tra pochi giorni la Roma ufficializzerà il nuovo accordo con Adidas e presenterà sui propri social la prima divisa. Poi, se non ci saranno cambiamenti, sarà messa in vendita negli stare della marca d’abbigliamente e in quelli della Roma a partire dal 21 luglio. Guarda caso proprio come il numero di maglia di Dybala, già sponsorizzato dall’Adidas.

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Interviste

Zaniolo strizza l’occhio alla Juve: “Ho sempre fatto il tifo per i bianconeri”

Nicoló Zaniolo ha rilasciato un’intervista ai microfoni de lA Gazzetta dello Sport.

Zaniolo, può essere davvero questo l’anno buono per vederla in bianconero?
“A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League. Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me la prenderemo in considerazione”.

Nelle ultime settimane si è parlato anche del Milan e di un sondaggio della Fiorentina. La Juventus resta il suo sogno anche senza Champions League?
“Sono aperto a tutto. A partire dalla possibilità di non muovermi e restare al Galatasaray, dove mi trovo alla grande. Sì, la Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali. Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba. Giocare nella Juve mi farebbe piacere. Parliamo di un grande club. Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre – il Galatasaray, io e la Juve – ben venga. Altrimenti sto benissimo in Turchia. Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene”.
(…)

A distanza di sei mesi c’è qualcosa che le manca di Roma e della Roma?
“Roma è stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi. Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli. Mi mancano i pranzi al ristorante la Locanda, che era diventata un po’ la mia seconda famiglia”.
Da quando a febbraio si è trasferito in Turchia ha più parlato con Mourinho?
“No, non l’ho più sentito. Però so che Mourinho mi vuole bene, chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a Mou”.

Ci svela un aneddoto su lei e Mourinho?
“L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite. Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: “Nicolò, stai sereno. Oggi segni”. E così è stato. Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile. È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre”.

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Calciomercato

Mourinho, rifiutata un’offerta faraonica dall’Arabia Saudita: i dettagli

Mourinho resta alla Roma, anche a fronte di offerte faraoniche. Lo Special One infatti ha rifiutato di trasferirsi in Arabia Saudita. Come riporta Fabrizio Romano, il tecnico portoghese era entrato nel mirino dell’Al-Hilal. All’inizio di giugno, infatti, il club arabo aveva inviato all’allenatore un’offerta ufficiale: contratto da 30 milioni di euro netti a stagione. Lo Special One però ha declinato la proposta poiché è concentrato solamente sul progetto della Roma.

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Calciomercato

Perez ad un passo dal Celta Vigo: pronti 5 milioni più bonus

La Roma si accinge a salutare Carles Perez. Il Celta Vigo infatti si sta avvicinando sensibilmente alle richieste del club giallorosso ed è pronto a mettere sul tavolo 5 milioni di euro più 2 di bonus. La volontà della Roma è di chiude al più presto l’operazione.

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NEWS

Mourinho-Chiffi: Special One squalificato per 10 giorni dalla prima giornata. Multati tecnico e società

Ora è ufficiale: José Mourinho è stato squalificato per 10 giorni a partire dalla prima giornata di Serie A. Inoltre, il tecnico portoghese e la Roma dovranno pagare una multa di 50mila euro. Questa è la decisione del Tribunale FIGC in seguito alle dichiarazioni di Mourinho nei confronti dell’arbitro Chiffi dopo Monza-Roma.

Di seguito la nota della FIGC: “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato il tecnico della Roma José Mourinho con un’ammenda di 50.000 euro e 10 giorni di squalifica da scontarsi a decorrere dalla prima giornata del prossimo campionato di competenza.

Mourinho era stata deferito in merito alle dichiarazioni rilasciate nei confronti dell’arbitro Daniele Chiffi al termine della gara dello scorso 3 maggio tra Monza e Roma.

Il TFN ha disposto un’ammenda di 50.000 euro anche per la Roma, deferita a titolo di responsabilità oggettiva”.