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NEWS

Verona-Roma, le probabili formazioni: ballottaggio Smalling-Kumbulla

La Roma affronta nel pomeriggio al Bentegodi il Verona nella 12° giornata di Serie A. Defezione dell’ultim’ora quella di Spinazzola che si aggiunge a Wijnaldum e Dybala. Le probabili formazioni dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

CORRIERE DELLO SPORT (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

LA REPUBBLICA (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Kumbula; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

IL TEMPO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

IL MESSAGGERO (3-4-2-1)

Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Zaniolo, Pellegrini; Abraham.

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Infermeria

La Roma perde Spinazzola ma recupera Matic: il serbo a Verona con la squadra

Non è chiarissimo come stia, ma ieri Nemanja Matic è partito con il gruppo alla volta di Verona. Il serbo si è fermato per un affaticamento muscolare e ha saltato le ultime due gare ufficiali. Perso Spinazzola per una lesione che lo terrà fuori fino alla sosta per il Mondiale, questa sera a centrocampo ci saranno Camara e Cristante.

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STADIO

Stadio della Roma, il Comune al club: “Progetto incompleto”

L’area esatta entro la quale verrà realizzato lo stadio. Un piano finanziario più dettagliato, specie per quanto riguarda “eventuali espropri”. L’indicazione puntuale delle opere pubbliche e dei parcheggi da affiancare al nuovo impianto.

La strada che dovrebbe portare la Roma a Pietralata è ancora lunga e da oggi si arricchisce di 15 nuove pagine firmate dal Campidoglio: valutato il progetto preliminare presentato dai giallorossi il 3 ottobre, il Comune ha chiesto al club una lunga serie di integrazioni. Nuovi documenti per trovare risposte a quesiti che agli occhi dei dirigenti di Roma Capitale restano ancora senza risposta. Nessuno stop dunque. Si tratta di un passaggio atteso da entrambe le parti in causa.

Come scrive la Repubblica, uno step che comunque richiederà ai tecnici ingaggiati dal club di rimettersi a tavolino per formulare tutte le risposte attese dal dipartimento Urbanistica. Meglio se entro il 4 novembre: quel giorno la Roma si presenterà negli uffici del Comune per presentare ufficialmente il progetto ai dirigenti capitolini.

Scendendo nei particolari, il club deve spiegare come sia uscito dall’affaire Tor di Valle. Anche perché sulla fine (ingloriosa) di quell’iter pende un ricorso milionario al Tar del Lazio proposto dalla Tor di Valle Cpi di Radovan Vitek. Altro punto all’ordine del giorno è quello che riguarda l’indicazione”«univoca” delle aree di Pietralata su cui i giallorossi vogliono calare la loro futura casa. Serve il massimo della precisione.

Lo stesso d’altronde vale per il piano finanziario su cui si regge l’intervento: vanno incluse le somme previste per eventuali nuovi espropri. Quindi le volumetrie: il Campidoglio vuole conoscere con esattezza le dimensioni dello stadio, dei parcheggi, delle strade di accesso all’impianto e dei ponti ciclopedonali. Servono anche più notizie in merito alla stazione Quintiliani della metro B e all’adeguamento promesso negli atti presentati fin qui al Comune.

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NEWS

Milinkovic squalificato nel Derby

Tegola per Sarri in vista del derby. Nonostante sia stato inserito solo nella ripresa, Milinkovic Savic salterà la sfida contro la Roma per squalifica. Era diffidato è stato ammonito contro la Salernitana.

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Infermeria

Spinazzola si ferma: lesione al retto femorale. Torna nel 2023

La Roma perde Leonardo Spinazzola nell’allenamento di rifinitura alla vigilia di Verona-Roma.

L’esterno giallorosso ha accusato una lesione al retto femorale e non è partito per Verona. Al suo posto giocherà Zalewski a sinistra, con Karsdorp sull’out destro

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Rassegna stampa

Dieta e disciplina: così Camara si è fatto largo

Dopo la sconfitta contro il Betis, Mourinho era infuriato con Camara, che a suo parere era entrato molto male nei minuti finali in cui si materializzò il gol avversario. Allenandosi con umiltà ed impegno ha saputo sfruttare le occasioni che gli infortuni e le strategie gli hanno concesso. Titolare contro la Sampdoria non è più uscito dalla formazione. Tre partite consecutive nelle quali le sue caratteristiche di corridore instancabile, associate a una migliore disciplina tattica, hanno rassicurato l’allenatore.

Come scrive il Corriere dello Sport, lo stop di Matic poi lo ha aiutato ad emergere, ma Camara è cresciuto davvero integrandosi di più con gli automatismi della Roma. Una volta arrivato a Trigoria dalla Grecia ha dovuto svolgere un lavoro personalizzato per raggiungere una buona forma, che prevede anche un regime alimentare più rigido: nel giro di un mese e mezzo ha perso 2-3 chili che gli hanno restituito agilità senza ridimensionare la potenza. I dati raccontano che contro l’Helsinki sia stato il miglior giocatore per palloni intercettati e, insieme a Smalling, quello che ne ha sprecati di meno.

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Rassegna stampa

Zaniolo a secco da 158 giorni e c’è distanza sul rinnovo con la Roma

Il primo gol della stagione e uno sconto dalla Uefa. Sono gli obiettivi di inizio settimana per Nicolò Zaniolo, pronto a riprendersi il posto da titolare domani sera a Verona, aspettando poi l’esito del ricorso presentato dalla Roma per ridurre di un turno la squalifica in Europa League. Come scrive il Tempo, entro mercoledì è atteso il verdetto che determinerà se il talento romanista sarà a disposizione di Mourinho giovedì prossimo nella gara decisiva all’Olimpico contro il Ludogorets, intanto c’è bisogno di lui al Bentegodi.

Una partita che mette nuova pressione sulle spalle della Roma, agganciata dalla Juventus e superata dall’Inter dopo gli anticipi di ieri. Zaniolo giocherà probabilmente al fianco di Abraham, rinfrancato dal gol e dalla prestazione incoraggiante di Helsinki. E adesso tocca a Nicolò, che non riesce a segnare dalla finale di Tirana disputata 158 giorni fa. Doveva essere il punto di ripartenza dopo il calvario degli infortuni, invece si è trasformato in una gioia immensa, ma isolata. Oltre al gol perduto, il contributo di Zaniolo sta mancando in assoluto negli ultimi metri, se si pensa che nelle nove partite che ha giocato sin qui ha servito un solo assist per il terzo gol di Belotti contro l’Helsinki all’Olimpico. Per il resto una lotta isolata contro l’astinenza e la sensazione di un ragazzo che continua a pensare troppo stesso in un solo modo nei metri decisivi del campo. Ma il suo talento non si discute e, a maggior ragione nel periodo di assenza di Dybala , Mourinho ha bisogno dei suoi strappi per vincere qualche partita in più.

Dalle prestazioni passa anche il rinnovo di contratto. Le trattative fra Tiago Pinto e l’agente Claudio Vigorelli sono ripartite a settembre, con una distanza da colmare fra richiesta e offerta. Zaniolo chiede un ingaggio base da 4 milioni netti (più premi) che la Roma al momento non intende concedergli. La valutazione fatta a Trigoria è proprio basata sui numeri: sommando le 42 gare giocate la scorsa stagione dal ragazzo alle 9 di quest’anno, le reti segnate sono 8, gli assist 10. Troppo poco, secondo i dirigenti romanisti, per garantirgli uno stipendio in linea con quello di Abraham (che al lordo costa meno grazie al Decreto Crescita) e capitan Pellegrini . La sensazione è che le parti metteranno un punto a dicembre: o si trova un’intesa a metà strada entro fine anno, oppure se ne riparlerà in estate, quando Zaniolo sarà arrivato a un anno dalla scadenza e capirà se c’è qualche club seriamente intenzionato a puntare su di lui. Non solo con le chiacchiere.

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Calciomercato

Solbakken annuncia: “Addio Bodo, ora un’altra sfida”

È in dirittura d’arrivo Ola Solbakken. L’attaccante si trasferirà alla Roma durante il mercato di gennaio. Mourinho lo avrebbe voluto portare nella tournée in Giappone e nel ritiro in Portogallo, ma non è stato possibile trovare un accordo col Bodo.

Come scrive il Messaggero, c’è invece quello verbale col giocatore che si libererà a parametro zero. L’ultima partita giocata è stata quella del 27 ottobre scorso contro il Zurigo. Solbakken firmerà un contratto di 4 anni.  Ieri il norvegese è uscito allo scoperto: “La mia storia con il Bodo probabilmente è finita e capisco che per la società sia frustrante sapere che non prenderanno soldi“. Il 24enne si aspettava che il club lo liberasse durante il Mondiale, ma non sarà così.

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Rassegna stampa

Smalling l’indistruttibile. Mou in difesa non può farne a meno

In difesa Mourinho ha avuto i giocatori contati: 4 dei primi 5 calciatori più utilizzati, compreso Rui Patricio, fanno parte di quel reparto. A guidare questa classifica è una piacevole sorpresa visti i trascorsi: è Smalling seguito da Mancini e Ibanez.

Come scrive il Corriere della Sera, l’inglese è il più utilizzato di tutta la rosa con 1367 minuti complessivi. Nelle uniche due occasioni che Mourinho lo ha messo inizialmente in panchina, è stato poi costretto a mandarlo in campo. Basta dire che Smalling ha già superato il minutaggio avuto nella stagione 20-21. Lo scorso anno è andata meglio con 2902 minuti giocati e 38 presenze complessive.

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APPROFONDIMENTI

Roma, a Verona inizia il tour de force prima dei Mondiali: le scelte di Mou per il Bentegodi

Dall’Hellas al Torino. In mezzo lo spareggio europeo con il Ludogorets, il Derby e la sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo. 5 gare importanti attendono la Roma prima della sosta. Un tour de force in 14 giorni che spingerà Mourinho, come in parte già fatto ad Helsinki, a fare un po’ di turn over.

Al Bentegodi tornerà titolare Zaniolo, squalificato in Coppa – in attesa dell’esito del ricorso presentato dal club all’UEFA – e con lui ci sarà anche Mancini che sicuramente salterà la sfida di giovedì per squalifica. In difesa il tecnico giallorosso potrebbe rilanciare Kumbulla, per dargli minutaggio in vista di giovedì. Possibile riposo per Smalling che ha palesato segnali di stanchezza nelle ultime gare.

A centrocampo con Matic ancora ai box, Cristante e Camara giostreranno in zona centrale con Karsdorp e Zalewski sugli esterni, ma Spinazzola ed El Shaarawy hanno una chance. Con Zaniolo e Abraham – favorito su Belotti – ci sarà Lorenzo Pellegrini.