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Pagelle

Roma-Servette 4-0, le pagelle di Retesport

Missione compiuta. La Roma supera il Servette per 4-0, tenendo fede alla richiesta di Josè Mourinho espressa alla vigilia sulla necessità di centrare quota 6 punti nel girone di Europa League. Splendida prova di Andrea Belotti, autore di una doppietta e migliore in campo del match. Ottime prestazioni anche di Celik – due assist – Paredes e Lukaku. Pellegrini ingresso magico con assist e gol, poi un nuovo stop muscolare. Sfortunato.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 6,5

Mancini 6

Cristante 6,5

Ndicka 6

Celik 7

Bove 6,5

Paredes 7

Aouar 6

El Shaarawy 6

Lukaku 6,5

Belotti 7,5

Mourinho 6,5

Sost.:
Karsdorp 6
Zalewski 6
Pellegrini 7
D’Alessio 6
Pagano 6,5

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PARTITE

Roma-Servette 4-0 (22′ Lukaku, 45′ 60′ Belotti, 52′ Pellegrini)

La Roma affronta il Servette all’Olimpico, dinanzi ad oltre 60 mila spettatori, nella seconda gara del girone G di Europa League. Assenti Smalling, Llorente, Sanches oltre ad Azmoun e Kristensen non inseriti nella lista UEFA.

LE FORMAZIONI:

ROMA (3-5-2): Svilar, Mancini, Cristante, Ndicka; Celik, Bove, Paredes, Aouar, El Shaarawy; Belotti, Lukaku. 
A disposizione: Rui Patricio, Boer, Spinazzola, Karsdorp, Pellegrini, Pagano, Zalewski, Dybala, Pisilli, D’Alessio, Mannini, Joao Costa.
Allenatore: Foti (Mourinho squalificato)

SERVETTE (4-4-2): Frick, Tsunemoto, Vouilloz, Severin, Mazikou; Stevanovic, Antunes, Ondoua, Kutesa; Crivelli, Bedia.
A disposizione: Mall, Besson, Guillemenot, Henchoz, Douline,  Dimba Lele, Ouattara, Touati, Simo
Allenatore: Weiler.

Arbtiro: Pajac (Croazia) Assistenti: Mihalj-Durak Quarto Uomo: Kolaric Var: Bebek AVar: Martinez

RETI: 22′ Lukaku, 45′ 60′ Belotti, 52′ Pellegrini
CARTELLINI:


75′ D’Alessio per Bove

64′ – Zalewski e Karsdorp per Lukaku e Mancini

60′ – GOOOOLLLLLL del 4-0 della Roma ancora del Gallo di testa su assist di Paredes

57′ – Entra Pagano per Pellegrini

52′ – GOOOOOOOLLL del 3-0 della Roma siglato da Lorenzo Pellegrini, al volo su assist di testa di Celik

45′ – GOOOOOLLLLL del raddoppio del Gallo Belotti che sulla sponda di testa di Pellegrini insacca col mancino

Inizia la ripresa. Pellegrini per Aouar

SECONDO TEMPO

45′ – Lukaku vicinissimo al raddoppio su assist di Belotti, salvataggio provvidenziale di Severin

43′ – Pericoloso El Shaarawy con un destro secco dal limite, pallone alto

29′ – Vicinissimo al raddoppio Lukaku su cross di Paredes, pallone fuori

22′ – GOOOOOOLLLLLLL del vantaggio giallorosso siglato ancora da Lukaku su assist di Celik

11′ – Altro pericolo per la Roma: Stevanovic calcia dalla distanza, devia Crisante e la palla sfiora il palo. Sarà corner per il Servette.

Squadre in campo, inizia il match

PRIMO TEMPO

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Rassegna stampa

Roma-Servette, le probabili formazioni dei quotidiani

La Roma affronta questa sera il Servette nel secondo match del girone G di Europa League. Diversi cambi di formazione per Mourinho. Ecco le probabili scelte secondo i quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT (3-5-2):
Svilar; Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, Belotti.

IL CORRIERE DELLO SPORT (3-5-2):
Svilar; Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, El Shaarawy.

TUTTOSPORT (3-5-2):
Svilar; Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, Belotti.

IL MESSAGGERO (3-5-2):
Svilar; Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, Belotti.

IL TEMPO (3-5-2):
Svilar; Mancini, Cristante, N’Dicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Lukaku, El Shaarawy.

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Interviste

Mourinho: “Farò turnover ma non eccessivo. Dublino? Vinciamo prima il girone. Amo Paredes”

CONFERENZA STAMPA – Le parole di Mourinho alla vigilia di Roma-Servette:

7 partite ogni 3 giorni. Questo è l’elemento da gestire?
“È una situazione che non possiamo nascondere, di cui si parla molto anche da altre parti del mondo valutando la qualità del gioco e l’intensità. Qualche cambio si farà ma non sarà turnover totale perché vogliamo vincere la partita”

Passi in avanti del gruppo in questi giorni? Le pesa non essere in panchina domani?
“Ho fiducia nei giocatori e nello staff, non stare in panchina può avere un piccolo impatto però non voglio andare oltre questo, dipende anche da come andrà la partita. Abbiamo vinto o perso con me in tribuna, non fa grande differenza questo. Dopo la partita contro il Frosinone, come avevo detto contro l’Empoli, con un altro allenatore sarebbe stata una partita di un altro mondo, con noi è stato normale vincere 7-0. Dopo Frosinone ho detto che non eravamo incredibili, così scarsi dopo le sconfitte. Dico questo quando si vince e questo quando si perde. Dopo il Frosinone il nostro lavoro non è cambiato, abbiamo lavorato su ciò che abbiamo fatto bene e ciò che va migliorato. Abbiamo vinto ma non tutto è stato perfetto e abbiamo lavorato, ovviamente è più facile lavorare sulle cose positive perchè migliori in autostima e fiducia, al contrario sulle cose negative serve equilibrio ma non puoi nasconderlo. Oggi abbiamo iniziato a vedere il Servette, dentro i nostri limiti perchè c’è poco tempo per lavorare, ma oggi abbiamo verificato fase offensiva e difensiva, per arrivare senza dubbi, anche se non con grande intensità ovviamente”

L’obiettivo della Roma è di provare a vincere questa Europa League?
“E’ prematuro, il primo obiettivo è qualificarci, secondo finire in testa, per evitare le due partite in più dei play-off contro le squadre della Champions che retrocederanno. Dobbiamo far di tutto per arrivare primi nel girone. L’obiettivo è andare passo dopo passo, dopo vedremo. Se vedi le squadre che sono già in Europa League, ci sono squadre di altissimo livello, se guardi le prime gare di Champions si può già immaginare che qualche squalo arriverà, è molto molto difficile. Lo scorso anno lo era altrettanto ma siamo arrivati a Budapest. Adesso pensiamo ai tre punti di domani, qualifichiamoci da primi e poi penseremo”.

Bove? 
“Quando parlate di Bove dovete ricordare chi lo ha fatto giocare, bisogna dire anche cose positive di me. Quando sono arrivato doveva andare in Serie C a giocare. Domani gioca di nuovo, è un ragazzo sano, lavora incredibilmente bene anche quando non gioca, è una qualità molto molto preziosa nel calcio di oggi dove tanti ragazzi non hanno questa forza mentale. E’ un ragazzo straordinario su questo aspetto, ovviamente più minuti accumula più evolve, ogni minuto che gioca bene o non bene, è uno che acquisisce esperienza e li prende con responsabilità. Gioca domani, è sempre positivo nella squadra, nel secondo tempo col Frosinone si è liberato, ha avuto più spazi, ha avuto l’opportunità di segnare, è un giocatore che cresce e l’orribile allenatore, il sottoscritto, è molto orgoglioso di avergli dato l’opportunità di passare dal livello di Serie C ad un livello importante del calcio italiano”

Paredes quanto sta dando in più alla Roma rispetto ad un Matic? Quanto invece c’è da lavorare quando la palla la hanno gli altri?
“E’ tutto vero, è un prodotto finito come giocatore, non è un ragazzino in fase di evoluzione. E’ quel giocatore là che io ti dico veramente che in fase offensiva mi è piaciuto tanto da sempre e adesso che lavoro con lui dico di più, amo Leandro con la palla, la squadra con lui è diventata una squadra che invece di avere sempre o quasi sempre meno possesso palla dell’avversario, ora ha sempre o quasi sempre più possesso palla, perchè è questa la sua caratteristica. Una connessione importante tra i difensori e la parte offensiva, una grande tranquillità con la palla tra i piedi, se la gode in quella fase. Senza palla è un pochino quello che siamo noi, non solo Leo: non siamo una squadra molto veloce, con una transizione reattiva, dobbiamo cercare equilibrio, per combattere questo tipo di problema. Nell’ultima partita mi è piaciuto questo equilibrio che la squadra ha avuto. La vera opportunità concessa è nata dalla profondità del loro attaccante sorta dalla mancata lettura dei nostri difensori che dovevano anticipare la profondità. Sono basicamente d’accordo con te. Mi piaceva tantissimo Nemanja, per questo motivo ha giocato con me in tre club diversi, mi piace tanto Paredes come giocatore e come uomo, in fase offensiva è un grande calciatore”

Match più importante per il Servette negli ultimi 20 anni, come vi preparate a questa sfida e alle sue insidie?
“Perchè la più importante? Anche per noi è importante questa sfida forse di più, perchè le responsabilità maggiori sono qui. Bisogna rispettare il Servette, non ha fatto bene finora in campionato, ma ha fatto bene nelle coppe. Ha un buon allenatore, l’ho incontrato con l’Anderlecht quando allenavo il Manchester, farò 4 cambi al massimo proprio perchè ho rispetto di loro, è una squadra organizzata con buone individualità. Auguro ai vostri tifosi di vivere una bella serata all’Olimpico, ma vi auguro anche di tornare a casa con zero punti”

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Tifosi

Roma-Servette, nuovo tutto esaurito: cancelli aperti alle 18.30

Domani alle 21 la Roma ospiterà gli svizzeri del Servette. Al netto del provvedimento con cui la UEFA ha ridotto la capienza dell’Olimpico, lo stadio è ancora una volta tutto esaurito. Coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento Coppe nei settori interessati dal provvedimento potranno comunque accedere al loro posto, senza alcun vincolo.

I cancelli dell’Olimpico apriranno alle 18:30. Da Roma-Servette, c’è una nuova grande possibilità per acquistare i prodotti AS Roma: il trailer-store. Si tratta di un punto vendita mobile nel piazzale della Tribuna Tevere. Lo troverete aperto nel prepartita, dalle ore 18:30, ma anche durante e dopo lo svolgimento del match. 

Ma c’è di più! Esclusivamente al trailer-store troverete le nuove “maglie matchday”. Sono t-shirt in edizione limitata, e sono rese uniche da un artwork dedicato per ogni partita casalinga della Roma! Ecco quella che è stata disegnata apposta per la sfida con il Servette!

Fonte: asroma.com

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Allenamenti

Trigoria, la rifinitura di Roma-Servette: assenti e probabile formazione – VIDEO

La Roma è scesa in campo alle 10:30 per la consueta rifinitura alla vigilia di Roma-Servette, seconda sfida del gruppo G di Europa League.

Gruppo al completo, a cui è stato aggregato qualche ragazzo della primavera compreso Joao Costa convocato domenica scorsa col Frosinone. Assenti i tre infortunati: Smalling, Sanches e Llorente, oltre ad Azmoun che si sta allenando a parte per una gestione fisica.

Alle 12:30 la conferenza stampa di Paredes e Mourinho, che dirigerà lontano dagli occhi della stampa la seconda parte della seduta mattutina dopo il consueto riscaldamento e la prima parte atletico, focalizzandosi sulla probabile formazione di domani sera.

Sicuramente rivedremo dall’inizio Belotti ed El Shaarawy, con Zalewski e Aouar che dovrebbero avere una chance per ritrovare fiducia. Svilar in porta al posto di Rui Patricio è un’altra opzione valida.

La probabile formazione:
Svilar, Celik, Mancini, Ndicka; Karsdorp, Bove, Paredes, Aouar, Zalewski; Belotti, El Shaarawy

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NEWS

Roma-Servette sarà diretta dal croato Pajac: esordio con i giallorossi

Igor Pajac sarà l’arbitro di Roma-Servette, match valido per la seconda giornata della fase a gironi dell’Europa League.

Per la sfida dell’Olimpico, gli assistenti saranno invece i connazionali Ivan Mihalj e Vedran Durak. Patrik Kolaric e Ivan Bebek, anche loro croati, saranno rispettivamente IV Uomo e Var mentre l’assistente Var sarà lo spagnolo Juan Martinez Munuera.

Primo incrocio tra Pajac e la Roma, ma c’è un precedente con la Fiorentina nel preliminare di Conference League giocato (e perso 1-0) dai viola contro il Rapid Vienna lo scorso 24 agosto.

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Rassegna stampa

Gioca l’altra Roma con Belotti ed El Sha

Smalling può essere il miracolino di Cagliari, per dirla con Mourinho. Ma prima di allestire una squadra competitiva per la trasferta in Sardegna la Roma deve affrontare la seconda partita del girone europeo contro il Servette, ospite giovedì all’Olimpico. Sulla carta è l’avversario ideale per lasciare qualche giocatore a riposo, Mourinho ha già anticipato di voler lasciare fuori Dybala, che viene da tre partite intere in otto giorni. Ma è probabile che decida di cominciare anche senza Lukakulanciando la coppia d’attacco Belotti-El Shaarawy. 

Come riporta il Corriere dello Sport, a centrocampo dovrebbero tornare titolari Aouar e Zalewski, con Pellegrini e Spinazzola in panchina, mentre in difesa Celik prenderà il posto di uno dei centrali, probabilmente Mancini, con Cristante ancora confermato nel pacchetto arretrato. In porta infine largo a Svilar, che secondo i piani studiati dallo staff tecnico giocherà tutto il girone di Europa League.

 A Cagliari invece si rivedrà la squadra migliore possibile, compatibilmente con le difficoltà di organico del momento: oltre ai lungodegenti Abraham, ieri festeggiato dal club per i 26 anni, e Kumbulla, Mourinho non potrà contare almeno fino alla partita con il Monza del 22 ottobre su Renato Sanches, Llorente e appunto Smalling. Che ieri ha lavorato a Trigoria con i colleghi ammaccati per accelerare il processo di guarigione. Ma il problema tendineo dev’essere ancora risolto. […] Ma l’orientamento è di non rischiare nuove infiammazioni: la stagione è ancora lunga.