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Pellegrini squalificato a Lecce. Azmoun e altri tre giallorossi in diffida

Lorenzo Pellegrini salterà la sfida contro il Lecce. E’ arrivata la conferma del Giudice Sportivo, che ha diramato le altre decisioni in merito all’ultimo turno di campionato.

Una giornata a Vlahovic, mentre sul caso Acerbi sono necessari nuovi approfondimenti. In casa giallorossa entra in diffida Azmoun, che si aggiunge a Huijsen, Ndicka e Llorente.

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De Rossi: “Non sempre si può stravincere quando fai queste rincorse. Pellegrini capitano vero”

Daniele De Rossi ha commentato così la vittoria per 1-0 contro il Sassuolo:

Quanto era importante questa vittoria, ma soprattutto vincere una partita così complicata?
“Fondamentale vincerle tutte. Abbiamo iniziato questa rincorsa e all’inizio non tutti ci credevano come ci credevamo noi, le avversarie stanno andando velocissime quindi devi vincerle tutte. Quando ne vinci tante come stiamo facendo noi, qualcuna la vinci passeggiando mentre in altre fai più fatica. Il Sassuolo è stato bravo, noi meno brillanti e statici. La Roma però non è la prima volta che vince grazie al guizzo dei suoi campioni. Sono contentissimo”.

Cos’è Pellegrini per De Rossi?
“Non posso lamentarmi di lui, ha segnato praticamente in tutte le partite. Pellegrini è il capitano della Roma e non è facile farlo, questo ruolo porta con sé mugugni. Quando le cose non vanno bene sei il primo a essere bersagliato. Ora la gente mi ama e mi dedica striscioni, ma nei momenti difficili ero sempre nell’occhio del ciclone. Pellegrini porta questa fascia con una maturità che mi ha stupito, io l’ho lasciato che era un ragazzo giovane, ora sono tornato e ho trovato un vero capitano. Non basta avere la fascia per esserlo. Lui aiuta i compagni, è professionale e inoltre è fortissimo. Sono contento che vada in Nazionale, quello è il suo livello”.

Si diceva che fosse impossibile arrivare in Champions con questa rosa, ma lei sta dimostrando il contrario.
“Io l’ho sempre detto dall’inizio, la Roma ha una squadra che deve lottare per quel traguardo lì. La Roma è inferiore a Milan, Inter e Juventus, ma contro le altre possiamo giocarcela. Il calcio non è solo numeri e monte ingaggi, altrimenti il Bologna sarebbe decimo/undicesimo. Noi per primi dobbiamo credere in noi stessi, se non lo facciamo è difficile fare punti”.

Quanto inorgoglisce aver vinto con sofferenza? Questa squadra ha altri margini di miglioramento?
“Ho fatto parte di squadre della Roma fortissime, ma c’erano anche delle partite che si vincono in questo modo, con un paio di guizzi e giocate dei singoli. Il Sassuolo ha tanti giocatori forti, la classifica che ha non rispecchia il loro valore. Abbiamo avuto qualche occasione per chiuderla prima, ma non vincerla sarebbe stata una mazzata. Sarebbe stato duro tornare a lavorare dopo la sosta con due punti in meno, in un modo o nell’altro bisognava vincere”.

Si aspettava una situazione più difficile quando era arrivato?
“Non è facilissimo. Magari c’è bisogno di qualche capello bianco in più per gestire le cose quando l’atmosfera è un po’ calda, invece sono stato fortunato a trovare questa opportunità di lavoro e una società e un gruppo di giocatori che si sono fidati di me. Manca tantissimo ancora, quindi possiamo fare ancora meglio o peggio se non saremo pronti a rimetterci in gioco in questi due mesi”.

Il suo ricordo più bello da allenatore della Roma?
“Non saprei. Oggi ho ricevuto un coro, uno striscione e un abbraccio ideale da parte dei tifosi. Ricevere queste dimostrazioni di affetto sotto un’altra veste non ti lascia indifferente. Forse la prima partita è stata quella in cui mi sono emozionato di più, gli abbracci con i giocatori e con lo staff nello spogliatoio… Però ci sono state anche altre partite come quella col Brighton. A Trigoria viviamo bene, c’è una bella atmosfera”.

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Pagelle

Roma-Sassuolo 1-0, le pagelle di Retesport

La Roma con le unghie e con i denti strappa un’altra vittoria preziosissima nella sua corsa alla zona Champions. L’ottavo successo nelle ultime dieci gare, con De Rossi in panchina. A decidere il match una magia di Lorenzo Pellegrini ad inizio ripresa. Male Lukaku che ha commesso troppi errori sotto porta. Opachi anche Aoaur e Karsdorp, bene i subentri di Celik, Baldanzi e Azmoun.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 6,5

Karsdorp 5

Mancini 6,5

Llorente 6,5

Spinazzola 6

Paredes 6,5

Cristante 6

Pellegrini 7,5

El Shaarawy 5,5

Aouar 5

Lukaku 5

De Rossi 6,5

Sost.:
Huijsen 6
Celik 6,5
Azmoun 6,5
Baldanzi 6,5
Angelino 6,5

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Interviste

Pellegrini: “Mi godo De Rossi come allenatore, con lui mi sento più libero in campo”

Le parole di Pellegrini a DAZN dopo Roma-Sassuolo 1-0

Ultimi minuti di voglia per non pareggiare la partita, come a Firenze non volevate perdere. Fanno rima?
“Penso che sia giusto per una squadra che vuole migliorarsi ed essere lì in alto, un conto è perdere, vincere o pareggiare. Oggi dovevamo vincere a tutti i costi, a Firenze per come si era messa era importante non perdere, sono tre punti stasera molto importanti”

Che cos’è quell’abbraccio con De Rossi?
“C’è tanta stima lo sapete, Daniele per me è sempre stato un punto di riferimento, ho avuto la fortuna di viverlo da compagno, adesso da allenatore, mi godo lui come tecnico e lui si gode me come giocatore”

Anche perchè stai spostando le stagioni? La tua differenza principale rispetto a due mesi fa?
“Essere sempre al centro del gioco, ho bisogno di sentirmi libero in mezzo al campo, capire dove sono gli spazi per puntare, per fare la giocata, è quello che mi è mancato nell’ultimo anno e mezzo, sono contento di averlo ritrovato per me, per la Roma, per i miei compagni e per questa società che ci fa sentire sempre la sua vicinanza dimostrando di tenere a noi”

Sorteggio Milan in Europa League?
Come l’anno scorso a questo punto della coppa le squadre sono tutte forti, come il Milan poteva capitarne un’altra, sarebbe stata sempre difficile. Proveremo a passare il turno, il Milan è una squadra forte ma noi dobbiamo avere la nostra consapevolezza, continuare a lavorare e migliorarci”

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Interviste

Pellegrini squalificato per Lecce-Roma

Un gran gol per sbloccare il match col Sassuolo ma anche un’ammonizione pesante. Lorenzo Pellegrini era diffidato, è stato ammonito da Manganiello nel secondo tempo e salterà per squalifica la sfida di Lecce.

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Pellegrini, ottavi di coppa per la settima volta: è record nella storia della Roma

La Roma col Brighton scalda il trio Mancini, Cristante e Pellegrini arrivato per il quinto anno di fila alla fase eliminatoria di una competizione europea con l’obiettivo di raggiungere la terza finale dopo Tirana e Budapest.

Tra tutti spicca proprio il capitano che con la gara di domani arriverà per la 7° volta di fila a giocarsi un ottavo di finale: da quello di Champions con lo Shakhtar con Di Francesco in panchina a quello dello scorso anno con la Real Sociedad con Mourinho. Due volte è arrivato in finale, altre due in semifinale. Nessuno c’era mai riuscito nella storia della Roma. Lo riferisce Leggo.

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Le Voci di Retesport

Candela a RS: “Nella Roma mentalità diversa. Pellegrini? E’ fantastico, ma per me non è una sorpresa”

“La Roma ha vinto con merito anche a Monza, soprattutto nel primo tempo si sono viste trame di gioco importanti, pressioni alte, un dominio sul palleggio. E’ la strada che De Rossi sta imponendo soprattutto sul piano della mentalità, una filosofia diversa che sta pagando”. Così Vincent Candela ai microfoni di Retesport in esclusiva, nel commento alla vittoria della Roma di sabato scorso.

“Pellegrini è un calciatore fantastico, ma per me non è una sorpresa. Ha un rapporto speciale con De Rossi, sta dando il 300% e in campo si vede. Sbagliato il paragone con Totti, quella è altra storia, altra categoria, ma Lorenzo sta tornando al top della condizione e da lì sta ricostruendo la sua stagione. Fa gol, fa assist, può giocare davanti alla difesa o trequartista, è un calciatore che in campo dà tutto se stesso, corre tanto. Felice di rivederlo così, ma ripeto per me non è una sorpresa” ha concluso Candela.

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Interviste

Pellegrini: “Mi aspettavo che De Rossi potesse essere un grande allenatore ma mi sta sorprendendo”

Lorenzo Pellegrini ha parlato così ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per 4-1 contro il Monza:

Una delle Roma più belle di questa stagione, immagino che vi siate divertiti tanto anche voi.
“Sì è così, era una partita secondo noi difficile e con tante insidie, rispettiamo il Monza. È una squadra a cui piace giocare ed aggredire, quindi sapevamo che era una partita difficile, noi abbiamo fatto il nostro gioco e quello che ci ha chiesto il mister. Direi che il nostro percorso prosegue bene”.

In panchina tutti quanti, anche quelli che non giocano, danno una mano. C’è una sinergia che forse è aiutata anche dai risultati. Però questa coesione non si vedeva da un po’.
“Su questo posso dire che noi lavoriamo tutti i giorni anche sotto questo aspetto perché è fondamentale. Quando magari non hai più energie e forze la mano al tuo compagno gliela dai con l’inerzia perché gli vuoi bene e perché ti sacrifichi per lui e per tutti. Questa è una cosa fondamentale e fa parte del percorso di crescita che la Roma sta facendo. Bisogna ancora lavorare tanto ma oggi siamo contenti perché abbiamo vinto una grande partita secondo me e quindi andiamo avanti così”.

Con De Rossi 5 gol e 3 assist, un bel Pellegrini. Che sensazioni hai?

Mi sono sempre aspettato che diventasse un grande allenatore. Mi sta sorprendendo per come cura ogni minimo dettaglio. C’è il campo che parla, perché lavoriamo bene. Siamo tutti molto felici ma dobbiamo ancora lavorare tantissimo. Pensiamo a cosa può diventare la Roma anche sulla mentalità.

Dà fiducia il gol in vista del Brighton?

Dopo una vittoria così ti dà la giusta forza. Negli ultimi anni abbiamo fatto tante cose belle in Europa. Sappiamo che al Brighton piace giocare sono una squadra forte. Quello che è sicuro è che lasceremo tutto sul campo.

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Pagelle

Monza-Roma 1-4, le pagelle di Retesport

La Roma stravince anche a Monza, calando un bel poker ai danni della squadra di Palladino. A segno Pellegrini, Dybala, Lukaku e Paredes. Splendida prova dei giallorossi, che hanno costruito tanto pur lasciando al Monza un paio di grandi occasioni oltre al gol di Carboni.

Le pagelle di Retesport:

Svilar 6

Kristensen 6

Mancini 6,5

Ndicka 7

Angelino 6

Cristante 6,5

Paredes 7

Pellegrini 7,5

El Shaarawy 6,5

Lukaku 7

Dybala 7,5

De Rossi 7,5

Sost.:
Bove 6,5
Celik 6,5
Huijsen 6
Baldanzi 6
Smalling 6

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RETESPORT

Retesport, vota il gol del mese di Febbraio: Dybala, Pellegrini e Huijsen in lizza – VIDEO

Parte un nuovo contest sui social di Retesport. Dal mese di febbraio, grazie alla preziosa collaborazione con Gabriel, digital artist tifoso romanista e nostro affezionato ascoltatore che ci segue da Londra, pubblicheremo periodicamente sui nostri account Instagram e Facebook i gol della Roma, rivisitati nella curiosa e affascinante versione 2D.

Una modalità simpatica per rivedere in loop le reti segnate dalla squadra giallorossa, con un particolare formato artistico, che consentirà ai nostri utenti anche di partecipare e votare ai nostri sondaggi.

Il primo riguarda il più bel gol di Febbraio: in corsa per la palma del migliore Paulo Dybala con la seconda rete siglata contro il Torino; Lorenzo Pellegrini grazie allo splendido sigillo contro il Feyenoord e infine Dean Huijsen con la galoppata di Frosinone.

Li rivediamo in rapida successione:

Huijsen Frosinone

Dybala Torino
Pellegrini Feyenoord

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