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Nainggolan distrugge Guendouzi: “E’ un pippa”

Radja Nainggolan nel corso di una live su Twitch sul canale ‘Contro calcio’ ha definito così Guendouzi, centrocampista laziale protagonista di diverse scaramucce con Dybala e compagni: “Guendouzi? E’ una pippa, te lo dico io…”.

Poi ancora sul paragone con Milinkovic: “Me lo sono sempre messo in tasca…”. Parole che ovviamente hanno fatto subito il giro del web, portando il belga a ricevere aspre critiche dai tifosi laziali ma anche applausi da quelli giallorossi.

Insomma il derby non finisce mai…

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Interviste

Nainggolan: “De Rossi ha grandi idee, sorprenderà da allenatore”

“Mi fa male vedere la Roma in questa posizione, sono andato tre volte allo stadio quest’anno e ho visto una squadra che non faceva un tiro in porta. I primi responsabili sono sempre i calciatori, solo che nel mondo del calcio si taglia sempre l’allenatore per primo. Sono convinto che Daniele sorprenderà: l’ho avuto e conosco le sue idee“. Così Radja Nainggolan, amico ed ex compagno di squadra di De Rossi in una diretta Instagram.

Sull’esperienza vissuta insieme a De Rossi alla Spal, quando Radja era calciatore di De Rossi: “Quando sono stato a Ferrara e lo hanno esonerato vedevo tutti i calciatori che piangevano per lui, perché l’importanza che Daniele dava ad ognuno di noi era incredibile. Si vedeva che voleva giocare in una certa maniera, ma non aveva i giocatori adatti. Questa è stata la ragione della sua fine con la Spal, perché tutti vedevano come voleva giocare, ma se poi non hai il materiale umano adatto diventa difficile”.

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Interviste

Nainggolan: “La Roma è la mia famiglia. Lukaku? Non farà caso al clima ostile”

«All’Inter sono stato bene, ma la Roma per me è stata una famiglia». Basterebbe questa frase per far capire come vivrà Inter-Roma di oggi (ore 18), Radja Nainggolan. All’Inter finì nell’operazione che portò in giallorosso Zaniolo, ma se fosse dipeso da lui sarebbe rimasto. «Non mi lamento dell’esperienza all’Inter – le sue parole al quotidiano – ma ho avuto qualche problema rispetto a come mi sono trovato alla Roma. Quella nerazzurra è una grande società, dove ho potuto conoscere tante belle persone. Il ricordo nel complesso è positivo»

La Roma, però, è un’altra cosa.
«A Roma sono stato una meraviglia, abbiamo fatto stagioni splendide con squadre molto forti. Per me è stata come una famiglia e ogni volta mi sento a casa».

[…]

Si parla tantissimo da giorni di Lukaku, che non sarà accolto bene dai tifosi interisti.
«Ci sono delle dinamiche che nessuno conosce, un giorno Romelu le racconterà. L’importante è che lui stia bene e che sia amato dai tifosi della Roma. È un calciatore che se si sente coccolato dà il massimo, infatti sta segnando a ripetizione perché i tifosi della Roma lo fanno sentire speciale. Con l’Inter non si è lasciato benissimo, ma credo che non ci sarà nessun problema per lui a giocare in un clima ostile».

Non essere mai stato allenato da Mourinho è un rimpianto?
«Ho avuto tanti allenatori forti, cerco di prendere il meglio di tutti. Mou è un grande tecnico e lo dimostra quello che ha vinto durante la sua carriera, non so come lavora, qualche curiosità ce l’ho ma non c’è stata la possibilità di lavorare insieme».

Nemmeno recentemente?
«Da Trigoria nessuna chiamata».

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Calciomercato

Nainggolan si offre alla Roma: le ultime

L’indiscrezione potrebbe portare grande entusiasmo in seno alla tifoseria giallorossa. Il Ninja Radja Nainggolan si sarebbe indirettamente offerto a Mourinho per tornare alla Roma, dove ha giocato dal gennaio del 2014 al giugno 2018.

Come riporta leggo.it, il centrocampista, rimasto svincolato dopo l’esperienza alla Spal della passata stagione, per la Roma sarebbe disposto a firmare anche un contratto a gettone. Da Trigoria però non sembrano arrivare riscontri positivi, in quanto il centrocampo sembra sia stato valutato già completo così com’è.

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SOCIAL ROMA

Nainggolan a tifare Roma: “Ci vediamo domani”

Radja Nainggolan oggi sarà al fianco della Roma. Il belga ha risposto sotto un post ufficiale della Roma che ricordava un gol siglato da Salah contro il Bayer Leverkusen nel 2015, annunciando: “Ci vediamo domani”. Il centrocampista è infortunato e questa sera farà il tifo per la sua ex squadra in tribuna.

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NEWS

Nainggolan ha scelto la SPAL: il ninja riabbraccia De Rossi

Radja Nainggolan riabbraccia Daniele De Rossi, uno dei suoi capitani. Non più in maglia giallorossa e con ruoli diversi, ma l’amicizia nel calcio a volte ha ancora un peso decisionale nelle scelte professionali. Il Ninja infatti oggi sarà ufficialmente un nuovo calciatore della SPAL fino a giugno.

La società di Joe Tacopina gli ha offerto un contratto di sei mesi con rinnovamento automatico in caso di promozione in Serie A. Nainggolan ha detto sì, preferendo la Spal al suo amato Cagliari e a due possibilità in Serie A che lo avevano cercato: il Verona e la Salernitana. Già in giornata, dopo che nella serata di ieri sono stati limati gli ultimi dettagli, si attende l’ufficialità dell’operazione.

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Calciomercato

Roma, Nainggolan si è offerto per sostituire Wijnaldum. Le ultime

A volte ritornano o forse ci sperano. Radja Nainggolan si è subito proposto alla Roma come possibile alternativa a Gini Wijnaldum dopo aver saputo dell’infortunio dell’olandese. A riferire l’indiscrezione di mercato è in questi minuti il portale Repubblica.it. Il Ninja, ormai 34enne, gioca attualmente in Belgio, e più precisamente nell’Anversa. In questa stagione ha giocato sempre titolare in campionato, con 4 presenze e un gol all’attivo. L’ex giallorosso si è offerto a Mourinho e al club capitolino per dare una mano all’allenatore nel caso avesse bisogno di un ricambio di esperienza in mediana per i prossimi mesi.

La trattativa però non è semplice. La dirigenza giallorossa farà il punto della situazione con il tecnico dopo la partita con la Cremonese. Nainggolan spera ancora in un ritorno a “casa”, il modo migliore per chiudere una carriera importante.

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Esclusive

Esclusiva Retesport – Nainggolan: “La Roma mi manca. Pellegrini? Degno di essere capitano della Roma. Mou mi voleva ai tempi di Manchester poi non mi richiamò…” AUDIO

Radja Nainggolan, ex centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni di Retesport per commentare il recente trionfo giallorosso in Conference League e ricordare anche gli anni della sua militanza a Trigoria:

Quanto manchi ai romanisti?
“Anche a me manca la Roma, ma questa è la vita”

I tuoi allenatori in giallorosso?
“Mi sono trovato sempre bene, avevo un ottimo rapporto con Spalletti, Di Francesco e Garcia, pensavo al mio lavoro e a fare bene con la maglia giallorossa, ma indubbiamente nutro stima per tutti e tre. Spalletti mi cambiò posizione, avvicinandomi alla porta e feci tanti gol in quella stagione fantastica, mi ha certamente completato come calciatore”

Saresti stato perfetto anche per Mourinho?
“Dovremmo chiederlo a lui. Diversi anni fa, mi mandò un messaggio e mi disse che mi avrebbe richiamato ma poi non lo fece, all’epoca era a Manchester il mister”

Di recente sei stato a Trigoria?
“Sì sono passato per salutare i miei amici a Trigoria, non ho avuto modo di incontrare il mister e la squadra”

C’è qualche similitudine tra questa Roma e la tua Roma?
“Vedo un gruppo unito, si è visto anche in finale, ho visto il Real Madrid vincere con un grande gruppo, la stessa cosa nella Roma, ho visto grande carattere da parte dei giallorossi. Il merito è sicuramente anche di Mourinho”

Torneresti a giocare in Italia?
“Sto bene qui in Belgio, ho passato però 17 anni in Italia, non è una cosa da buttare via, se mi chiamasse qualcuno ci penserei ma sto bene qui”

Alla tua Roma per vincere è mancato più un Mourinho o una proprietà presente e con strategie sportive diverse da quelle attuate da Pallotta?
“Serviva forse un campionato più a portata di mano, perchè incontrammo una Juventus pazzesca che vinse, nonostante noi avessimo fatto 87 punti in classifica”

Vedi nella Roma un centrocampista simile a Nainggolan nella Roma?
“No con le stesse caratteristiche no, il centrocampo della Roma è assemblato in maniera diversa, in generale Veretout per caratteristiche forse è quello che mi assomiglia di più”

Pellegrini? Sei contento della sua crescita?
“Tempo fa mi chiesero se fosse il capitano giusto per la Roma, ho risposto che ha vissuto lo spogliatoio giusto con Daniele e Francesco, con noi era ancora giovane, giocava poco, ma ha appreso tanto, da romano e romanista ha compreso il valore di quella fascia e oggi è il giusto capitano per la Roma. Se lo merita, perchè nonostante i 26 anni sembra un giocatore molto più esperto”

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Rassegna stampa

Nainggolan: “Roma mia, ora facci sognare. La città merita un trofeo. Zaniolo devastante”

Radja Nainggolan ha sempre un pezzo di cuore qui, ieri è stato a Trigoria a salutare qualche amico. “Roma mi è rimasta dentro, sono tornato per alcuni impegni personali, un saluto veloce e ora torno in Belgio“, ha dichiarato al Messaggero.

Non vedrà la partita di Conference?

Vediamo, se riesco, torno volentieri.

La Roma è a un passo dalla finale.

Sono contento, non si vince da tanti anni. La piazza, i tifosi, meritano un successo. Senza stare a guardare se si tratti di Champions, Conference o altro. Bisogna tornare a vincere in qualche modo. E basta.

Lei non c’è riuscito.

È il mio grande rimpianto. La mia Roma era fantastica, una squadra con le palle, con grande qualità. Peccato essere andato via e senza vincere.

La notte con il Barcellona vi ha dato la sensazione di poter arrivare al traguardo?

Solo quella squadra poteva ribaltare un risultato negativo come quello di Barcellona.

Quando avete capito che si poteva fare?

Durante la settimana c’erano sensazioni positive, le abbiamo cavalcate ed è venuta fuori quella grande partita. In squadra c’era grande personalità, uomini veri.

Il Liverpool ha rovinato tutto.

Ecco, quella è una partita che mi piacerebbe rigiocare. Con il Var, chissà, magari l’avremmo vinta e saremmo andati in finale. Bastava vedere il mani di Alexander Arnold e sarebbe cambiato tutto.

Lei sbagliò un passaggio a inizio match e tutto si complicò.

Un retropassaggio leggero, peccato. Poi ho anche segnato, ma ormai era tardi. Ma io penso una cosa.

Dica.

Oggi, quella squadra, vincerebbe lo scudetto. In questo campionato può succedere di tutto, le prime della classe sono inferiori alla Juve dell’epoca e noi eravamo lì.

Che partita prevede domani?

La Roma non deve pensare a difendere. Ha bisogno di equilibrio. Non deve fare un’impresa. Se passa questa, il più è fatto: la Roma è più forte di Feyenoord e Marsiglia.

Chi può spostare gli equilibri?

Purtroppo non ci sarà: Mkhitaryan. Uno che ha strappi determinanti, ha la giocata, la qualità, ha forza. Devastante. Peccato non averlo a disposizione.

E Pellegrini?

Lui è forte, ha la giocata decisiva negli ultimi metri. E in più sa tirare i calci di punizione, gli angoli. Il gol può arrivare da lì.

Per il modo in cui si è inserito e per il rapporto con i tifosi, Abraham ricorda molto lei.

Pure lui è un lottatore. A volte troppo e perde lucidità, ma è molto forte.

E Zaniolo?

È un grande giocatore, devastante, ma la sua forza deve essere la forza di tutti. Spesso si perde nell’ultima giocata. Ma è una questione di età, dovrà crescere.

Di Mourinho che pensa?

Mi piace la sua sincerità, anche se a volte può avere effetti negativi sulla squadra. Però è un grande.

Chi regalerebbe della sua Roma a Mou?

Sono ancora legato a quel gruppo, non ne scelgo uno. Dico tutti.

Come va ad Anversa?

Bene, bene. Siamo una squadra giovanissima, io sono il più vecchio e certe volte devo mettere in riga qualcuno.

In Belgio fanno le pulci alla sua vita privata?

La mia vita è la mia vita. Mi devono lasciare in pace e guardare quello che faccio in campo. E finché sto così giocherò.

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NEWS

Roma, sorpresa Nainggolan: oggi il belga in visita a Trigoria – FOTO

Bella sorpresa a Trigoria. A due giorni dal match contro il Leicester, Radja Nainggolan questa mattina ha fatto visita al centro sportivo giallorosso. Abbracci e sorrisi con i tanti dipendenti del club che hanno conosciuto e apprezzato le qualità umane del belga nella sua lunga militanza nella capitale. Probabile che ci sia stato un saluto anche con la squadra – gli ex compagni Pellegrini ed El Shaarawy – e con Josè Mourinho.

Sui social la foto è stata postata da uno storico collaboratore del club, Rino Marzano