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Stadio della Roma: nessuna lettera al Comune da parte del Policlinico Umberto I

Stamane è circolata la notizia secondo la quale il Policlinico Umberto I avrebbe rivendicato, tramite l’invito di una lettera al Comune, l’area adibita al futuro stadio della Roma. Come riportato Adnkronos c’è stata una secca smentita.

La Direzione Generale dell’ospedale, infatti, precisa che “nessuna lettera è stata mai inviata all’amministrazione di Roma Capitale sul tema in questione”.

L’individuazione dell’area sulla quale sorgerà il nuovo Policlinico Umberto I “è oggetto di una discussione all’interno di una cabina di regia istituita dalla Regione Lazio e costituita, tra gli altri soggetti, dalla stessa amministrazione regionale, dal comune di Roma Capitale, dal Policlinico Umberto I e dalla Sapienza di Roma. Non è competenza alcuna del Policlinico Umberto I discutere di questioni relative all’urbanistica, in particolare -viene rilevato- quelle che riguardano il progetto del nuovo stadio della As.Roma, funzioni che spettano, come ovvio, ad altri soggetti istituzionali e per i quali, la Direzione Generale di questo Ospedale, nutre grande rispetto e fiducia”.

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“Lo Stadio nel 2027”. Il futuro passa da Pietralata: per la Roma 70 milioni all’anno

La Roma ha bisogno uno stadio di proprietà che consenta di eliminare il gap con le grandi, o quantomeno di non renderlo invalicabile. Come scrive la Gazzetta dello Sport, ieri è andata in scena la presentazione e la prima seduta del Dibattito Pubblico (gestito da Nomisma) voluto dall’amministrazione sul tema, che il sindaco Roberto Gualtieri ha santificato così: «Abbiamo accolto bene la volontà di fare lo stadio – ha spiegato – . Un pezzo di strada è stato già fatto. Il tavolo tecnico conoscerà il dibattito pubblico dopo il quale ci sarà poi una gara e l’apertura del cantiere. Stiamo rispettando i tempi. L’impegno della società è molto forte. L’obiettivo, compatibilmente con la tabella di marcia, è di realizzarlo per il 2027». (…)

Viabilità, trasporti e impatto ambientale sono i principali nodi che i tavoli tecnici in corso fra la Roma e il Comune stanno cercando di scegliere, alla luce delle prescrizioni avanzate dall’amministrazione per concedere il Pubblico Interesse, tra l’altro da confermare in aula dopo la presentazione del progetto. Il fatto che nell’area graviti l’ospedale Pertini, infatti, non agevola alcune soluzioni. (…)

Altro punto controverso è legato agli espropri – a carico della Roma – il cui bilancio ci sarà non appena si deciderà il posizionamento definitivo dello stadio. «A Pietralata c’è un’area 200 mila metri quadri, e di questi solo 2.500 metri non sono di Roma Capitale, l’1%, e che quindi andranno espropriati – replica l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia –. Ci sono circa 250 particelle e 244 sono del Comune: di queste, solo in 4 stiamo completando le trascrizioni ed è già stato corrisposto il dovuto. I ricordi al Tar non rallenteranno il piano». Ieri era rappresentato anche lo studio Populous di Londra, che sta lavorando al disegno. Una cosa è certa: i Friedkin vogliono accelerare e per farlo ha fatto incontrare anche i suoi dirigenti con Salvini, ministro per le Infrastrutture. La proprietà cerca ricavi ed è per questo che spinge anche per avere il main sponsor, per cui tratta sia con American Airlines che con Turkish Airines. Nulla però è comparabile con quello che potrà portare lo stadio, con introiti a regime da 70 milioni a stagione. Per questo a finanziare l’opera saranno Bank of America e JP Morgan, che sperano come già alla fine del 2024 possa essere posta la prima pietra. Certo, c’è ancora da lavorare, ma la Roma ci conta.

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Stadio, Gualtieri: “Si farà, obiettivo 2027” – Bernabè (Roma): “Progetto definitivo entro inizio 2024”

Questa mattina in Campidoglio è stato aperto il Dibattito Pubblico sul nuovo stadio della Roma a Pietralata. In conferenza stampa il Sindaco Gualtieri si è espresso così sul progetto del nuovo impianto giallorosso: “Come Roma Capitale abbiamo accolto bene la volontà di fare lo stadio da parte della società. Questo ci ha portato a compiere già un pezzo di strada, il tavolo tecnico conoscerà il dibattito pubblico dopo il quale ci sarà poi una gara e l’apertura del cantiere, stiamo rispettando la tabella di marcia. L’impegno della società è molto forte, il lavoro fatto in questi mesi è importante. L’obiettivo, compatibilmente con la tabella di marcia, è di realizzarlo per il 2027”.

La conferma sulle tempistiche è arrivata anche dalla responsabile Relazioni istituzionali della Roma, Lucia Bernabè: “L’impegno della società è molto forte. La consegna del progetto definitivo stimiamo possa avvenire tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo”

Poi il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è tornato sulla foto con Lukaku: “È stato un episodio non significativo, da parte della nostra amministrazione ci sono ottimi rapporti con entrambe le società sportive, sul piano istituzionale noi siamo vicini ad entrambe, abbiamo anche invitato la Lazio a festeggiare il secondo posto qui in Campidoglio”.

“A Pietralata parliamo di un’area di circa 20 ettari, ovvero 200mila metri quadri, e di questi solo 2.500 metri quadri non sono di Roma Capitale, l’1%”, e che quindi andranno espropriati. “Ci sono circa 250 particelle nel progetto e 244 sono di Roma Capitale: di queste, solo in 4 stiamo completando le trascrizioni, che comunque non hanno alcun effetto in termini di proprietà che è e resta comunale”. Lo ha detto l’assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, in merito all’iter per la realizzazione dello stadio della Roma a Pietralata, a margine della presentazione dell’avvio del dibattito pubblico sull’opera oggi in Campidoglio.

“L’area è al 99% di Roma Capitale, poi è chiaro ci può essere qualcuno che accampa delle pretese, ma questi sono i numeri – ha sottolineato Veloccia – Mancano 4 particelle su cui si stanno completando le trascrizioni degli espropri generalizzati ed è già stato corrisposto il dovuto, poi è ovvio che ci sono dei lavori ancora da fare in aree che sono state lasciate in condizioni precarie da soggetti poi espropriati”. È ovvio, ha concluso l’assessore, “che qualsiasi ricorso al Tar può bloccare la procedura, ma poi i ricorsi devono essere fondati per andare avanti”.

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Roma-Empoli, info biglietti: domani alle 12 inizia la vendita libera

La Roma ha comunicato tramite il proprio sito le informazioni legate alla vendita libera dei biglietti per il match dell’Olimpico contro l’Empoli che si disputerà domenica 17 settembre alle 20:45. Di seguito il comunicato del club giallorosso.

Dalle 12 di martedì 5 settembre è possibile acquistare i biglietti di Roma-Empoli, in calendario domenica 17 alle 20:45.
I prezzi partono da 24 euro. Sono previste riduzioni per gli Under 16 nei settori Distinti Nord-Est, Tevere Parterre Nord, Tevere Parterre Sud, Monte Mario Laterale Nord e Monte Mario Top Nord.

Ogni tifoso potrà acquistare fino a un massimo di 4 tagliandi, per singola transazione.

Abbonati Plus
Contemporaneamente alla vendita libera, e per tutto il periodo di vendita, gli abbonati Plus potranno usufruire di un prezzo dedicato per l’acquisto di biglietti extra anche in settori diversi rispetto al proprio abbonamento. Per esercitare la prevendita, solo online sarà sufficiente effettuare il login inserendo il PNR e la data di nascita. Ogni abbonato potrà acquistare un massimo di due tagliandi in un’unica transazione.

Gli abbonati Plus potranno accedere al servizio di rivendita a partire dalle ore 12 di martedì 5 settembre.

Tribuna Tevere Parterre
A partire dalla gara Roma-Empoli, il settore Tribuna Tevere Parterre tornerà disponibile.

Come precedentemente comunicato, tutti gli abbonati Serie A che erano stati collocati provvisoriamente nel settore Tribuna Tevere Top Nord sono stati riposizionati nella Tribuna Tevere Parterre garantendo lo stesso posto dell’abbonamento 22-23.

Per visualizzare l’abbonamento corretto ed effettuare l’ingresso allo Stadio sarà necessario accedere sull’app “IL MIO POSTO”, eliminare l’abbonamento di Tribuna Tevere Top Nord 2023-24 ed effettuare nuovamente la procedura di attivazione inserendo lo stesso PNR e la data di nascita.

Per qualsiasi ulteriore necessità è possibile contattare il contact center al numero 0689386000 dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 18:30.

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Stadio Roma, in autunno dibattito pubblico e progetto definitivo. Le ultime

La Roma è a lavoro sul campo, per completare la propria campagna acquisti, ma anche ai piani alti sul progetto del nuovo stadio a Pietralata. Dopo la delibera di pubblica utilità incassata dalla giunta capitolina, i prossimi passi sono incentrati sulla presentazione del progetto definitivo che avverrà però dopo l’apertura del dibattito pubblico da parte del Comune nel territorio di Pietralata.

Come riferisce Fernando Magliaro, il Comune ha scelto la società Nomisma per la gestione del dibattito pubblico da calendarizza tra settembre e ottobre. Il progetto dunque sarà presentato entro l’autunno, con l’obiettivo (ambizioso ma non ancora impossibile) di aprire la Confernza di Servizi decisoria entro fine anno.

Di recente Lina Souloukou, ad del club, ha avuto nuovi incontri con il Sindaco Gualtieri in Campidoglio.

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Stadio di Pietralata: depositato al Tar il primo ricorso dei residenti

Partita la “guerra” dei residenti di Pietralata al progetto del nuovo stadio della Roma. Nei giorni scorsi è stato depositato negli uffici del Tribunale amministrativo del Lazio il ricorso con cui viene contestata la delibera di “pubblico interesse” votata il 9 maggio dall’aula Giulio Cesare del Campidoglio per la realizzazione dell’impianto sportivo.

Come scrive il Tempo, il comitato popolare di quartiere, in una nota, sottolinea: “Abbiamo analizzato la delibera in tutte le sue parti e verificato come sia sparita la maggior parte delle prescrizioni riportate dagli uffici tecnici nella chiusura della conferenza dei servizi preliminare. Ribadiamo che ogni documento che verrà approvato – proseguono i referenti – sarà verificato e in caso contestato, compresa la modifica promossa dall’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, alle norme tecniche attuative. I nostri legali sono già all’opera nel verificare le modifiche proposte”.

Le associazioni e i comitati di quartiere si stanno inoltre impegnando in rete con altre realtà di città come Milano e Parma, per promuovere un giudizio di costituzionalità della “Legge Stadi”. “Proseguiamo per la nostra strada per difendere il verde pubblico e il quadrante intero della città dall’ennesima speculazione e speriamo che le istituzioni preposte al futuro giudizio entrino nel merito della questione in maniera capillare”, conclude la nota del comitato dei residenti.

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Stadio Roma, a breve una sorpresa: pronto il disegno del nuovo impianto

La Roma sul campo prosegue la costruzione della squadra del prossimo anno, fuori invece lo stadio è tra i principali pensieri della società. Proseguono spediti i lavori tecnici sul progetto del nuovo impianto. Secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, a breve dovrebbe esserci una sorpresa: tutti gli indizi fanno pensare che sarà reso pubblico il primo disegno “ufficiale” del nuovo impianto di Pietralata, uno schizzo che per ora ha visto solamente il sindaco Roberto Gualtieri.

Il primo cittadino della capitale l’ha definito «bellissimo». Un disegno che può dare una spinta alla credibilità e alla bontà del progetto della Roma, che con la famiglia Friedkin al comando vuole ribaltare i paradigmi di una città che non va d’accordo con le grandi opere. L’obiettivo del club è di inaugurare il nuovo stadio nel 2027.

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Gualtieri: “Obiettivo 2027 per l’apertura dello stadio della Roma. Inizio cantieri nel 2024”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha parlato ai microfoni di Mattino 5 del progetto del nuovo stadio della Roma: “Il progetto va avanti, Pietralata è una landa desolata, non mi sembra un’oasi naturale, basta andare lì. Realizzeremo uno stadio senza cubature aggiuntive e senza un euro di soldi pubblici, è un grande investimento privato che creerà sviluppo, occupazione e riqualificherà un’area. Ci saranno parchi, percorsi ciclo-pedonali, una ricucitura dell’intero quadrante dove ci infrastrutture, metropolitana e treno”.

Gualtieri ha proseguito parlando dello Stadio della Roma, e a domanda precisa sui tempi di edificazione dell’opera, ha risposto: “L’obiettivo è che sia pronto nel 2027, che è il centenario della Roma. Stiamo rispettando la tabella di marcia, c’è ancora tanto da fare ovviamente ma ora il Consiglio Comunale ha approvato l’interesse pubblico. Ora siamo nella fase in cui può arrivare il progetto definitivo e si può fare la conferenza dei servizi decisoria. I lavori potrebbero iniziare forse alla fine del 2024 e poi ci vorranno un paio di anni. Stiamo rispettando i tempi per il momento, la società sta lavorando molto seriamente”.

Rileggi qui le ultime sulla delibera di pubblica utilità

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Maxi processo stadio a Tor di Valle, Raggi conferma: “Ero contraria”

L’ex Sindaco di Roma, Virginia Raggi, è stata interrogata nell’ambito del maxi processo sullo Stadio della Roma, che vede imputate una ventina di persone. Raggi è stata ascoltata nell’udienza di oggi nell’aula bunker di Rebibbia come testimone assistito, in quanto indagata da circa un anno per falsa testimonianza.

Il timore di richieste di risarcimento fu determinante nel cambiamento di posizione fra i consiglieri del M5S sullo stadio della Roma. Di fatto nel movimento si erano creati due fronti. Lo stesso Beppe Grillo mi chiamava per capire come mai non riuscivamo a fermare il progetto e gli spiegai che c’erano stati problemi interni alla maggioranza e al M5S.

“Inizialmente tutti nel M5S eravamo contro lo Stadio, ma i timori di richieste risarcitorie portarono a un cambiamento graduale di posizione. De Vito, come me era contrario ma prendevamo atto che la maggioranza si stava sgretolando e che non c’erano i numeri in aula per arrivare ad annullare la delibera dell’ex sindaco Marino. Io cercavo di tutelare la posizione iniziale del M5S e quindi pensammo di tagliare le cubature del progetto iniziale, mi sembrava una strada obbligata, riducendo l’impatto. Così arrivammo all’idea di ‘uno Stadio fatto bene’. La consideravo una scelta del meno peggio. Certamente però io come sindaco non potevo prescindere dalla posizione dell’avvocatura capitolina che prospettava il rischio di richieste risarcitorie da parte della As Roma”.

Fonte: adnkronos

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Friedkin, con lo stadio è già futuro: oltre 400 milioni di ricavi in 10 anni

Il nuovo stadio della Roma, che sorgerà a Pietralata, vede l’amministrazione comunale e il club sulla stessa lunghezza d’onda, come il via libera al Pubblico Interesse – approvato in assemblea capitolina due giorni fa con i voti anche delle opposizioni – ha in qualche modo santificato.

Così ieri è lo stesso sindaco, Roberto Gualtieri, a ribadire i punti di forza del progetto. “Tutto è andato molto bene, come dimostra il fatto che non ci sia stato alcun voto contrario – spiega a La 7 –. L’Aula ha votato l’interesse pubblico, che è il passaggio istituzionale amministrativo decisivo per passare alla fase operativa della realizzazione dello stadio”. Il fascino, in fondo, sembra proprio questo. “È un progetto di stadio e basta: non si porta appresso cubature. L’impianto sarà bellissimo. Penso a breve si vedrà il disegno (lui lo ha già visto, ndr) che, vi posso assicurare, è straordinario. Noi stiamo lavorando affinché nel 2027 – che è una ricorrenza importante per la società (il centenario della fondazione, ndr) – sia tutto pronto. Tra l’altro, sarà a carico di un privato, quindi non un euro di soldi pubblici spesi”.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, a differenza del progetto della vecchia proprietà, che doveva sorgere a Tor di Valle, stavolta le resistenze paiono infinitamente inferiori, anche grazie al fatto che il Comune ha posto due paletti: una serie di prescrizioni che il progetto dovrà recepire (vedi articolo accanto) e il fatto che il progetto stesso dovrà ritornare in aula per una nuova approvazione.

La Roma è pronta ad raccogliere la sfida, grazie ai 582 milioni stanziati per l’opera, anche se non è escluso che la cifra possa essere rialzata (ma non troppo) per via appunto delle modifiche richieste dall’amministrazione. La società, che prima della fine dell’anno presenterà il progetto su cui lavora lo studio londinese Populous, sottoscrive il traguardo della stagione 2027-28, sapendo che il progetto darà vita a uno stadio da 57 mila posti, espandibile a 62 mila in previsione di grandi eventi.

Quello della Roma sarà il più grande fra i nuovi stadi costruiti in Italia, arrivando a interessare un’area di 160 mila metri quadrati. Non sorprende, perciò, che i calcoli parlino di un impatto economico per la città, la regione e il Paese pari a circa 4 miliardi di euro in dieci anni, il 43% derivante dalle entrate fiscali, il 41% dallo sviluppo delle imprese locali, il 10% dagli investimenti strutturali e il 6% dall’incremento della forza lavoro.