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Inzaghi, l’ennesima corsa sulla linea laterale gli costerà un turno con la Roma

Simone Inzaghi salterà la sfida tra Roma e Inter in programma sabato prossimo allo stadio Olimpico. Il tecnico nerazzurro durante il derby d’Italia contro la Juve è stato ammonito, era diffidato e dunque sarà squalificato per un turno dal Giudice Sportivo.

“Arrabbiato? Tantissimo. Spesso è stato meritato, stasera no: era un derby d’Italia, una partita così sentita, i giocatori in campo sono stati correttissimi e noi abbiamo cercato sempre di far lavorare bene tutti. Purtroppo sono uscito dall’area tecnica, è un’ammonizione pesante: mi dispiace e meglio a me che a uno dei miei giocatori, ma pensare di non essere sabato in panchina è una piccola amarezza ma è già capitato in passato”. Questo il commento a margine del match sulla prossima squalifica di Inzaghi.

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Una sfida totale tra 3-5-2 diversi: l’Inter a memoria la Roma d’istinto

In origine è difesa a quattro. Inzaghi nella Lazio e Mourinho nel Porto cominciano così. Neanche il tempo di finire la prima stagione, però, e Inzaghi vira sui tre dietro per non pentirsene mai più, sebbene spesso l’evidenza suggerirebbe un ritorno al passato. Al momento non ci sono indizi per sospettare rivoluzioni tattiche interiste: 3-5-2 per l’eternità.

Per Mourinho la linea a tre è una novità relativamente recente, risale ai momenti difficili al Tottenham e viene proposta in giallorosso nel corso della prima stagione. Ma i grandi successi (Porto, Chelsea, Inter, Real Madrid, lo stesso United) sono stati tutti a quattro, sistema che presumibilmente resta quello di riferimento. Si fa presto a dire difesa a tre: il 3-5-2 dell’Inter e quello della Roma non sono la stessa cosa.

Il 3-5-2 di Inzaghi è “bloccato” sugli interpreti. L’Inter gioca in un solo modo e predilige le coppie più o meno intercambiabili in ogni ruolo. Esempi: Darmian o Pavard, esterni all’inizio, centrali di destra oggi; Dumfries (Cuadrado) e Dimarco (Carlos Augusto) in fascia; Barella o Frattesi in mezzala. Non tutte le seconde linee reggono il confronto: Calha, Lautaro e Thuram sono insostituibili.

(…) Come scrive la Gazzetta dello Sport, il 3-5-2 di Inzaghi è “bloccato” sugli interpreti. L’Inter gioca in un solo modo e predilige le coppie più o meno intercambiabili in ogni ruolo. Esempi: Darmian o Pavard, esterni all’inizio, centrali di destra oggi; Dumfries (Cuadrado) e Dimarco (Carlos Augusto) in fascia; Barella o Frattesi in mezzala. Non tutte le seconde linee reggono il confronto: Calha, Lautaro e Thuram sono insostituibili. Nessuno può dire quale sia la mediana titolare della Roma: Cristante, forse il perno, può essere pivot oppure mezzala se c’è Paredes; Aouar, l’unico vero play, e Renato Sanches sono diversi da Bove e Pellegrini. Anche in attacco le sorti di Dybala cambiano i giallorossi dal giorno alla notte: l’ex juventino è il Lautaro, più fragile però, di Mou. Il primo Zalewski sarebbe un’ala aggiunta, da un po’ la sua spinta manca.

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Inter, Inzaghi conferma: “Lukaku out”. Al posto di Brozovic giocherà Asllani: la probabile formazione

Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma: “Sarà una partita molto impegnativa, fatta di duelli. Una squadra forte, con un grande allenatore. Dobbiamo prepararci bene, da ieri ho rivisto tutti i ragazzi. Abbiamo analizzato la sconfitta di Udine e nello stesso tempo abbiamo preparato la sfida di domani”

Sui singoli aggiunge: “Per Lukaku c’è stato un rallentamento che ci toglie un giocatore importante. Lo staff sta lavorando, è passato un mese ma servirà ancora un po’. Asllani è stato scelto da me e dalla società. Sta lavorando bene, domani comincerà la partita. A centrocampo ho delle difficoltà perché ho lui, Mkhitaryan, Barella e Calhanoglu. Oltre a Brozovic anche Gagliardini non è riuscito ad allenarsi negli ultimi due giorni e oggi vedremo se recupererà. Ho giocatori che stanno bene, Robin è uno di questi e sono contento abbia ritrovato la nazionale. A sinistra ho lui, Dimarco, Darmian. Farò una scelta dopo l’allenamento di oggi”.

Ti senti a rischio? “Lo siamo sempre, ogni partita bisogna prendere tante decisioni. Stiamo cercando di lavorare di più e meglio ma sono tranquillo perché lavoro quotidianamente con staff e giocatori”.

Questa la probabile formazione nerazzurra:

3-5-2  Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Di Marco; Dzeko, Lautaro

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Inter-Roma, tra ritorni e incroci pericolosi: numeri e precedenti

A San Siro con l’obiettivo di blindare il quinto posto e fare uno scherzo all’Inter di Inzaghi in chiave Scudetto. E’ inevitabile però che la Roma prepari la sfida di sabato pomeriggio con più di un pensiero alla semifinale d’andata di Conference contro il Leicester.

Gli allenatori

Per Mourinho sarà un ‘ritorno a casa’ dopo quello già avvenuto nel match di Coppa Italia di qualche settimana fa. A distanza di 12 anni dal Triplete, lo Special One tornerà al Meazza e riceverà nuovamente una grande accoglienza dai suoi ex tifosi. Due soli precedenti per Mou contro l’Inter, entrambi persi malamente 0-3 e 0-2 nelle due sfide di questa stagione. Inzaghi invece ha battuto 6 volte la Roma in 14 incroci, con 3 pareggi e 5 sconfitte. 

I Precedenti in assoluto

Sono ben 177 i precedenti complessivi tra le due squadre, con 49 vittorie della Roma, 54 pareggi e 74 successi dell’Inter. Al Meazza la Roma ha vinto 15 volte (ma nessuna nelle ultime 4 uscite di campionato, con 3 pareggi e un KO), ha pareggiato 28 partite e ne ha perse 45. L’ultima vittoria contro i nerazzurri risale alla stagione 2016-17 quando i giallorossi si imposero per 3-1.

I Bomber

Edin Dzeko ritrova i giallorossi, dopo la rete nel match d’andata in campionato. Il bosniaco ha realizzato complessivamente 119 reti con la Roma in carriera, mentre quest’anno con l’Inter ne ha messe a segno 17, di cui 13 in campionato. Tammy Abraham – bomber assoluto in A nei big match – vuole la prima rete contro l’Inter, dopo aver segnato contro Juventus, Milan, Lazio e Atalanta.

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Interviste

Inzaghi: “Roma tra le più forti del campionato. Grande consapevolezza dopo il debry vinto”

Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Roma:

Che partita si aspetta?
“Domani sappiamo che affrontiamo una delle squadre più forti del campionato, che è in un ottimo momento allenata da un ottimo allenatore di cui tutti conosciamo il suo percorso sia all’estero sia qui all’Inter. Sta facendo molto bene alla Roma, dovremo affrontarla con altissima attenzione sapendo che per noi è molto importante”

Come si può pensare di lasciare fuori Correa visto il momento?
“Per quanto riguarda i giocatori chiaramente ha fatto un’ottima partita, come l’hanno fatta i suoi compagni. Abbiamo ancora l’allenamento di oggi pomeriggio, domani mattina avremo una piccola sgambata e dovrò cercare di valutare ogni giocatore. A oggi penso siano tutti disponibili eccezion fatta per Vidal, che ha avuto una brutta distorsione nei minuti finali del derby. Domani mattina deciderò la formazione per la partita con la Roma”

Come si affronta la Roma dopo il derby?
“Io penso che la partita di martedì, il derby, ci abbia dato grandissima convinzione. Abbiamo fatto un’ottima gara, ci ha dato la possibilità di fare un’altra finale però è stata molto importante per le nostre convinzioni di squadra, che non si erano mai perse. Abbiamo raccolto meno di quello che potevamo raccogliere, però adesso siamo tutte lì e dobbiamo cercare di fare un finale di campionato nel migliore dei modi”

Tra le cose positive del derby anche un approccio molto positivo e aggressivo. In una fase come questa bisogna sbagliare meno?
“Chiaramente sappiamo che manca un mese alla fine. Abbiamo tantissime partite ravvicinate, quindi sia io, sia la squadra dovremo essere bravi a rimanere tranquilli e sereni, cercando di preparare la partita che viene dopo pochi giorni. Adesso abbiamo vinto un derby importante, che ci dà la possibilità di giocarci una finale. Questo deve essere già lasciato alle spalle, perché domani abbiamo una partita contro una squadra che sta molto bene sia fisicamente sia mentalmente. Bisognerà essere bravi a fare una gara di corsa, aggressività e determinazione, perché affrontiamo una squadra in un ottimo momento. Da qui alla fine troveremo tutte squadre diverse tra loro ma che ci creeranno delle difficoltà”

L’Inter gioca due gare in più rispetto alle rivali in questo finale di stagione. È una cosa negativa oppure no?
“Negativa no, perché la squadra dovrà andare a giocare una finale a cui abbiamo dato tutto noi stessi. È stato un bel percorso, è normale che chiaramente la partita di Bologna avremmo voluta giocarla quando si doveva, però la pandemia non ce l’ha permesso. Adesso si è accavallata in questo finale di stagione, dovremo essere sempre sul pezzo ma ho la fortuna di avere dei giocatori di esperienza che sanno come affrontare determinate partite e come recuperare mentalmente dopo ogni sforzo”

Per Inzaghi è giusto definire che tra Inter-Roma e mercoledì a Bologna ci si giochi quasi tutto della corsa scudetto?
“Questa settimana, chiaramente, avendo i tre impegni con Roma, Bologna e Udinese è importantissima per noi. Lo sappiamo, dobbiamo essere molto lucidi nel preparare così tante partite in una settimana sola. Però la squadra c’è già passata quest’anno con tantissime partite, anche con la finale di Coppa Italia, Supercoppa Italiana e gli ottavi di Champions League arriveremo a cinquantatré partite, tantissime. Dobbiamo affrontarle una alla volta sapendo che ci aspetteranno sei finali”

Quanto le ha dato fastidio che si sia parlato solo di arbitri e della designazione di Sozza?
“So che abbiamo una classe arbitrale, una delle migliore in Europa e secondo me siamo fortunati ad avere una classe così. Chiaramente possono sbagliare loro, come noi, penso che gli episodi si pareggino alla fine”

Come sta preparando la gara contro la Roma
“Per noi è una finale. Sappiamo che affrontiamo una squadra di grande valore che non perde in campionato dal 9 gennaio contro la Juventus. Ci dovremo preparare nel migliore dei modi per fare una grande gara”

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Interviste

Inzaghi: “Abbiamo grande voglia di rivalsa dopo il derby. Roma in grado di battere chiunque”

“La Roma è una squadra forte che può battere chiunque, noi dovremo avere voglia di rivalsa dopo un derby perso immeritatamente“, così il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ai microfoni di Sportmediaset, alla vigilia di Inter-Roma di Coppa Italia.