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Roma, fasce ‘senza un padrone’: Zalewski l’unica certezza. A giugno sarà rivoluzione

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Uno dei motori propulsori del 3-5-2 in genere è rappresentato dagli esterni o dai c.d. ‘quinti’ nel gergo calcistico moderno. Ruolo decisivo nello sviluppo della manovra e nella capacità di rifinire l’azione attraverso i cross oppure di finalizzare in area. La scelta di Mourinho di proseguire per tutta la stagione con la difesa a tre, è stata più volte giustificata dal tecnico con riferimento alle qualità (e ai limiti) di alcuni suoi uomini fondamentali. Il rendimento degli esterni però fatica a crescere, nonostante l’evoluzione della Roma da inizio 2023.

DUE FASCE IN CERCA DI AUTORE – Recentemente El Shaarawy ha trovato la via della rete a Napoli giocando sull’out mancino, su cross di Zalewski, momentaneamente dirottato a destra vista l’assenza di Karsdorp e le recenti prestazioni altalenanti di Celik. In mezzo l’infortunio di Spinazzola, l’ennesimo per un calciatore che fatica a ritrovare quella brillantezza e quella forma fisica mostrate prima della rottura del tandine d’achille. Lo Special One quasi certamente proseguirà con la coppia Zalewski-El Shaarawy fino a nuovo ordine, ma sulle fasce la Roma ormai da quasi due anni non riesce a trovare delle certezze assolute.

Per età, qualità e potenzialità di sviluppo sicuramente Nicola Zalewski è un calciatore su cui la Roma continuerà a puntare. Il giovane italo-polacco ha tardato a carburare nella prima parte di questa stagione ma dopo il Mondiale è tornato su ottimi standard di rendimento. La sua duttilità e la sua facilità di impiego su entrambe le fasce lo blindano, salvo offerte monstre.

Foto Fraioli

El Shaarawy è un tema tuttora aperto: il calciatore ha più volte espresso la volontà di rinnovare il contratto con la Roma, in scadenza a giugno, ma la società non ha ancora avanzato alcuna proposta. E’ possibile, visto l’ottimo rapporto con Mourinho e il gruppo, che Pinto proponga al ragazzo un rinnovo a ribasso rispetto agli attuali 3,5 milioni annui, ma solo al termine della stagione e sempre nell’ottica di un ruolo da subalterno e non da titolare inamovibile.

Sul versante opposto, Rick Karsdorp dovrebbe tornare a disposizione di Mourinho dopo l’esclusione clamorosa di novembre scorso, ma è solo di passaggio. A giugno andrà via, così come Celik, su cui sono in corso attente valutazioni. Il turco è arrivato per 7 milioni di euro, sfruttando l’imminente scadenza di contratto e sul mercato, chiaramente dall’estero, si potrebbe trovare una soluzione per incassare soldi cash da reinvestire. Se resterà, sarà una valida alternativa, difficilmente un titolare.

Il capitolo Spinazzola sarà affrontato a giugno. Come detto, l’esterno azzurro sta faticando oltremodo a ritrovare continuità. A Napoli dopo un ottimo primo tempo si è fermato per una lesione muscolare, la seconda stagionale. Il suo contratto scade nel giugno 2024 ma la sensazione è che al termine della stagione si possa cercare una soluzione per lasciarlo andare, quando il suo valore a bilancio sarà di circa 5,5 milioni, dunque aggredibile e utile per il club nel merito dei paletti del fair play finanziario.

14.5.2022 Roma vs Venezia (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Spinazzola (Foto Gino Mancini)

Complessivamente questi cinque calciatori pesano a bilancio per circa 26-27 milioni annui. Troppi, se parametrati ad un rendimento complessivamente non eccezionale (per usare un eufemismo). Senza considerare anche Matias Vina, finito nel vortice delle nuove epurazioni stagionali di Mourinho, che è stato parcheggiato al Bournemouth con la speranza che possa rivalutarsi ed essere riscattato per 15 milioni. Questo sì, sarebbe un gran colpo.

IDEE DAL MERCATO – A fronte di eventuali tre o quattro uscite, la Roma chiaramente in quel ruolo dovrà cercare dei rinforzi importanti. Visti i limiti imposti dall’UEFA, la lista dei calciatori che andranno a scadenza a giugno potrebbe dare una grande mano. Sul versante sinistro ad esempio Bensebaini del Borussia Monchengladbach – già cercato dalla Roma due estati fa – potrebbe essere un rinforzo importante: 27 anni, algerino, grande fluidità di corsa ed ottima esperienza internazionale, in questa stagione ha disputato 20 partite realizzando ben 5 reti (più di tutti gli esterni della Roma messi insieme).

Sempre in Germania, un altro nome appetibile è Rafa Guerreiro, portoghese come Pinto e Mourinho. 21 presenze nel Dortmund, 3 gol e 6 assist complessivi per il mancino lusitano che in queste ultime stagioni ha maturato una grandissima esperienza nelle coppe europee.

Sono invece 35 le apparizioni stagionali di Alejandro Grimaldo, 27 anni, spagnolo di proprietà del Benfica, con numeri importanti per un esterno: 5 gol e 8 assist in tutte le competizioni.

Sul fronte destro meno occasioni: Hector Bellerin, già accostato alla Roma a gennaio, si svincolerà dal Barcellona ma probabilmente rimarrà in Spagna. C’è Nelson Semedo, anche lui ex blaugrana, 2 gol in 24 gare al Wolverhampton. Poi Veltman del Brighton, Ola Aina del Torino e Adama Traorè, che sul piano della spinta e della fisicità potrebbe essere una buona scommessa.

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