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De Rossi stavolta difende le sue scelte: “Si poteva battere il Lecce anche senza Dybala e Pellegrini”

Meno aplomb e qualche punta di nervosismo in più. De Rossi non ha ingoiato facilmente il rospo dello 0-0 a Lecce e dopo il match, non ha alzato i decibel della critica solo sull’aspetto arbitrale.

Parlando del match contro i salentini, ha sottolineato più volte – come accaduto ad esempio anche a Firenze – che se si vincono pochi contrasti, se si perdono tanti duelli individuali, è dura fare punti in Serie A: ““Abbiamo sofferto tanto la fisicità del Lecce nel primo tempo, così come era accaduto contro la Fiorentina. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, nel calcio bisogna essere ruvidi nei duelli quando la partita viene giocata in maniera più diretta. Se la squadra non riesce a diventare più sporca trovi squadre che ti assaltano.

Non solo la fase di non possesso. De Rossi ha anche analizzato ciò che non ha funzionato con palla tra i piedi dei suoi calciatori: “Siamo stati carenti anche nella fase di costruzione, l’avevamo preparata in maniera diversa, abbiamo giocato troppe palle nel mezzo. “Dobbiamo avere la partita sempre in equilibrio vincendo qualche seconda palla e qualche duello, poi la giocata ce l’avremo sempre grazie alla qualità dei nostri giocatori. Abbiamo concesso dei contropiedi in modo troppo leggero”.

DDR insoddisfatto dopo il match, ma ha difeso la formazione iniziale: “Il Lecce si può battere anche così”

Infine il riferimento alle sue scelte. Spesso De Rossi si era assunto responsabilità dirette per il rendimento non del tutto eccezionale della sua squadra o di alcuni singoli. Questa volta no, anzi. Ha difeso la formazione iniziale, bocciata nei commenti post gara da quasi tutto l’ambiente romanista: “Dybala e Pellegrini sono importanti, ma penso che questa sia una rosa che per valori può vincere a Lecce, con il rispetto per i valori del Lecce. La nostra squadra ha il potenziale per vincere anche senza le nostre stelle. Io credo in questa squadra. Zalewski mi era sembrato molto vivo in nazionale. Bove è tornato un po’ acciaccato dalla nazionale, ma in allenamento l’ho visto benissimo. Mi fido moltissimo di questi due ragazzi e penso che il brutto primo tempo non sia colpa loro”.

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