Categorie
APPROFONDIMENTI

Dalla stagione 2000-2001 più ombre che luci nel mercato invernale: da Xavier a Nainggolan

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – Tra pochi giorni verrà ufficializzato l’inizio della sessione invernale di calciomercato. La Roma ha già acquistato un calciatore a parametro zero: Ola Solbakken. La società giallorossa proverà a fare anche altre operazioni ma sarà complicato impreziosire la rosa con calciatori di qualità che possano spostare gli equilibri. Pinto vorrebbe chiudere l’operazione Frattesi con il Sassuolo ma non sarà semplice.

La sessione invernale di calciomercato è indispensabile per raggiungere la Champions League? Sarà un mercato incisivo? Dalla stagione 2000-2001, la Roma poche volte è riuscita a cambiare volto grazie ai calciatori arrivati a gennaio.

Dal 2000-2001 alla stagione 2009-2010: tante meteore e qualche raggio di sole

La Roma raramente ha trovato fortuna attingendo al mercato invernale. La società giallorossa, infatti, in diverse occasioni ha rinunciato ad acquistare dei calciatori nella cosiddetta sessione di riparazione (dal 2000-2001, 7 volte su 23). Dall’anno dello scudetto romanista sino alla stagione 2009-2010, sono arrivate diverse meteore che non hanno lasciato il segno nella Capitale. In mezzo a loro, però, c’è stato anche qualche raggio di sole che ha scaldato il cuore dei tifosi giallorossi.

2002-2003: Amantino Mancini, Dacourt e Massimo Marazzina

2004-2005: Felipe Spellmeier e Abel Xavier

2006-2007: Christian Wilhelmsson e Francesco Tavano

2008-2009: Marco Motta e Souleymane Diamoutene

2009-2010: Luca Toni

In questa lista di calciatori pochi vengono ricordati con particolare affetto per le gesta in campo. Tra questi sicuramente c’è Amantino Mancini. L’ala brasiliana realizzò dei gol straordinari come il colpo di tacco contro la Lazio e la rete pazzesca in Champions League in casa del Lione. Un altro calciatore che ha fatto sognare la tifoseria giallorossa è stato Luca Toni. L’ex Verona, infatti, segnò, sotto la Curva Sud, il gol decisivo per la vittoria contro l’Inter di Josè Mourinho nello scontro diretto per lo scudetto. L’esperienza in giallorosso di Toni, però, si concluse a giugno. In conclusione c’è Olivier Dacourt. Il centrocampista francese, infatti, progressivamente riuscì ad imporsi nella Capitale e, dal 2003 al 2006, collezionò 122 presenze impreziosite da 2 gol e 5 assist.

Da Marazzina a Diamoutene, invece, sono diverse le meteore passate nella Capitale durante la sessione invernale di calciomercato. Tra queste emerge Abel Xavier. Il difensore classe 72 disputò 4 gare con la maglia giallorossa e viene ricordato più per le sue acconciature stravaganti che per le sue gesta in campo. Marazzina (7), Felipe Spellmeier (0), Xavier (4), Wilhelmsson (25), Tavano (16), Motta (42) e Diamoutene (6), in tutte le competizioni, hanno disputato 100 gare con la Roma.

Il mercato invernale dalla stagione 2010-2011 sino ad oggi

La Roma nelle sessioni invernali di calciomercato, dalla stagione 2010-2011, ha acquistato 22 calciatori. In questa lista emergono pochi profili che si sono contraddistinti per le loro giocate in campo: su tutti, Nainggolan, El Shaarawy, Perotti e Ibanez. La lista di meteore, invece, è molto lunga: si passa da Nico Lopez a Maitland Niles.

2011-2012: Nico Lopez e Marquinho

2012-2013: Torosidis

2013-2014: Nainggolan, Bastos e Toloi

2014-2015: Doumbia, Ibarbo e Spolli

2015-2016: El Shaarawy, Perotti e Zukanovic

2016-2017: Grenier

2017-2018: Jonathan Silva

2018-2019: Carles Perez, Villar e Ibanez

2020-2021: Reynolds ed El Shaarawy

2021-2022: Sergio Oliveira e Maitland Niles

2022-2023: Solbakken

Le finestre di mercato più decisive: da Nainggolan ad El Shaarawy

Tra le 10 sessioni di calciomercato effettuate dalla stagione 2010-2011, (esclusa quella corrente) solo 2 o 3 si sono rivelate incisive ai fini del raggiungimento degli obiettivi stagionali.

Nel 2013-2014, ad esempio, Nainggolan si rivelò un acquisto prezioso poiché sopperì all’infortunio di Strootman (9 marzo, lesione al legamento crociato). Nelle stagioni successive il Ninja grazie al suo modo di giocare caratterizzato da corsa, aggressività, recuperi, gol e assist è entrato nel cuore dei tifosi romanisti. Nainggolan ha collezionato 203 presenze arricchite da 33 gol e 28 assist.

Successivamente, il mercato invernale effettuato nella stagione 2015-2016, si rivelò molto importante. In quella finestra di mercato, infatti, Perotti ed El Shaarawy diedero un contributo significativo alla squadra giallorossa: 11 gol e giocate decisive.

Infine, tra le sessioni invernali che sono risultate importanti ai fini del raggiungimento degli obiettivi stagionali, si può inserire il precedente mercato di riparazione. L’arrivo di Sergio Oliveira, infatti, si rivelò significativo soprattutto nella finale di Conference League contro il Feyenoord. Il classe 92 sopperì all’infortunio di Mkhitaryan e, in virtù della sua esperienza internazionale, riuscì a dare equilibrio e qualità al centrocampo giallorosso in una delle partite più importanti della storia recente della Roma.

La sessione invernale del 2015-2016: una sciagura calcistica

Le altre 7 finestre di mercato invernale effettuate dalla stagione 2010-2011, invece, si sono rivelate inutili poiché i calciatori sbarcati nella Capitale non sono riusciti a dare un contributo immediato alla squadra. La lista di meteore è lunghissima. Il mercato di riparazione effettuato nella stagione 2015-2016 è stato il peggiore: Doumbia, Ibarbo e Spolli. Tra prestazioni disastrose ed errori grossolani i calciatori arrivati in quella finestra mercato furono una sciagura calcistica. Doumbia siglò 2 reti in 14 gare, Ibarbo giocò 11 partite mentre Spolli disputò solo un match in cui procurò un calcio di rigore al Palermo.

Ola Solbakken si rivelerà una meteora o si aggiungerà alla lista di calciatori decisivi? Il mercato invernale sarà importante ai fini del raggiungimento degli obiettivi stagionali? I prossimi mesi ci daranno delle risposte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *