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Smalling, l’uomo della svolta: Mou lo aspetta

Il ritorno in campo sembra sempre più vicino per Chris Smalling. Il difensore si è fermato 6 volte nel 2021 e dopo l’ultimo controllo a Londra il 3 novembre ha avuto il via libera per iniziare a forzare i carichi di lavoro. Ieri si è allenato a Trigoria insieme a Vina, Calafiori, Zaniolo e Pellegrini, rinunciando ai tre giorni di riposo concessi da Mourinho, il quale, tornato a Londra, ha concesso un’intervista a Sky Sports.

Come scrive il Messaggero, l‘obiettivo di Smalling è quello di tornare tra i convocati per il match contro il Genoa per poi giocare contro lo Zorya in Conference League. Al momento è sceso in campo per soli 147 minuti in campionato ed ha giocato titolare solo una volta, mentre in Europa ne ha giocati 180. Il suo rientro è fondamentale qualora l’allenatore volesse utilizzare una difesa a tre, ma anche in quella a quattro è indispensabile perché Mancini fatica da solo e con l’inglese fornisce prestazioni migliori, così come Ibanez.

A gennaio i Friedkin hanno garantito 2 acquisti a Mourinho: un centrocampista ed un difensore. La pista per Zakaria si è complicata, mentre per il terzino destro si valuta Dalot. Se Smalling dovesse dare garanzie, l’arrivo di un nuovo difensore centrale slitterebbe a giugno. Ora il difensore inglese vede la luce in fondo al tunnel.

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Rassegna stampa

Smalling assente. Dubbi sull’acquisto di un altro centrale

Ma che fine ha fatto Smalling? I problemi fisici dell’inglese quasi non fanno più notizia, soprattutto nello spogliatoio della Roma immerso nella rivoluzione dettata da Mourinho. Farebbe comodo il difensore, fermo fino a novembre per un problema muscolare al flessore della coscia destra. Per quello che è già il secondo infortunio stagionale per il difensore in teoria titolare della squadra. Il club giallorosso si sta ponendo una domanda: tornare sul mercato per acquistare un altro centrale affidabile visti i continui stop di Smalling, oppure dare fiducia all’inglese?

Come scrive la Repubblica, la Roma lo capirà tra un paio di settimane, dopo un nuovo consulto medico per capire le reali condizioni del giocatore. Kumbulla non convince Mourinho, giocatore che non fa parte del gruppi di quelli considerati affidabili dal portoghese, costretto però a tenerlo in rosa vista la carenza proprio di difensori centrali. Ibanez e Mancini sono i titolari di quell’undici di cui lo Special One si fida, ma la stagione è ancora molto lunga e serve un’alternativa di livello.

Il mercato di gennaio dovrà dare dei rinforzi alla rosa, entro fine novembre si capirà se i Friedkin dovranno investire, oltre che su un terzino, anche sul centrale.

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NEWS

Smalling, rientro previsto dopo la sosta: ecco i dettagli

Chris Smalling quasi certamente salterà tutte le sfide del mini tour de force che vedrà protagonista la Roma fino alla sfida contro il Venezia, prima della prossima sosta delle nazionali. Il difensore britannico – secondo quanto appreso nel corso del Pomeriggio di Retesportha iniziato un percorso di lavoro specifico sul piano muscolare e di prevenzione, per cercare di evitare nuove ricadute.

Per questo motivo, con lo staff fisioterapico giallorosso è stato stabilito un protocollo di recupero che, salvo sorprese, porterà Smalling ad essere realmente a disposizione solo per Genoa-Roma, in programma il 21 novembre. Di fatto l’ex United rimarrà fermo per una cinquantina di giorni, a seguito dell’ultimo stop accusato in casa contro l’Empoli ad inizio ottobre. Con la speranza questa volta che l’attività svolta produca gli effetti sperati.

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NEWS

Trigoria, ancora a parte Smalling e Spinazzola

Di nuovo in campo la Roma questa mattina dopo il pari casalingo contro il Napoli. La squadra giallorossa ha iniziato la preparazione del match di mercoledì in trasferta contro il Cagliari. Ancora a parte Smalling e Spinazzola, mentre chi ha giocato ieri ha svolto la consueta seduta di scarico.

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Esclusiva Retesport – Infortuni Smalling, Dott. Avaldi (nutrizionista): “Il vegano se seguito correttamente può supportare l’attività agonistica senza problemi”

Il Dottor Francesco Avaldi, nutrizionista ed ex collaboratore di società del calibro di Milan, Real Madrid, PSG e Atalanta è intervenuto ai microfoni di Retesport 104.2 per analizzare alcuni aspetti della dieta alimentare dei calciatori oltre ad un focus specifico sulla situazione di Smalling:

Ha avuto esperienze importanti al Psg, al Milan, ma anche all’Atalanta, qual è l’equilibrio tra l’alimentazione e l’attività calcistica?
“Non ci sono grosse differenze tra gli sportivi e coloro che non fanno attività sportiva a livello agonistico. Sono stato tra i primi a lavorare sulla nutrizione nel calcio ai tempi di Ancelotti al Milan. Verificammo che c’era una monotonia nella dieta del calciatore, non ci spostava da alcuni alimenti fissi, quando invece ci sono altri prodotti come le verdure di stagione e alcuni cereali arricchiti che spesso vengono dimenticati. L’atleta oberato da impegni atletici e tecnico-tattici, oltre agli impegni extra calcistici, deve essere indirizzato affinché migliori la sua alimentazione. Considerando gli sforzi, i viaggi e i tanti impegni anche infrasettimanali, un aspetto importantissimo è l’iradratazione. Bere poco aumenta il rischio di infortuni”

Smalling è un calciatore vegano e da un anno ha avuto una serie di infortuni muscolari, questa tipologia di dieta può incidere sulle prestazioni dei calciatori?
“La letteratura scientifica dice che il carburante principale per uno sport come il calcio è il carboidrato. Un atleta vegano se ben condotto può sicuramente far fronte ad un impegno agonistico senza andare in deficit. Ho letto che Smalling ha avuto diversi problemi: sicuramente il vegano ha bisogno di un’integrazione come la creatina, che non è assolutamente doping e che sviluppa l’ipertrofia del muscolo, piuttosto che le vitamine B e B12, quest’ultima assimilabile solo con proteine animali. Nella Roma conosco Mancini e Spinazzola che sono due atletici che ho seguito all’Atalanta. Penso che un vegano possa affrontare tranquillamente l’attività agonistica, certamente serve una particolare attenzione sulla combinazione degli alimenti per i vegani e i vegetariani”

Ronaldo?
“E’ un professionista a tutto tondo, si cura in maniera maniacale, cura ogni aspetto del suo fisico. A Madrid era il primo che arrivava e l’ultimo che lasciava la struttura sportiva. Lo si vede anche a occhio nudo. L’aspetto importante è capire l’attenzione che Ronaldo ha durante la partita, è sempre sul pezzo, il livello di concentrazione – a parte l’aspetto genetico – è migliorato attraverso l’alimentazione e la cura delle ore del sonno. Con lui c’era poco da fare, avevamo a che fare con una macchina di Formula1 i cui margini di modifica eran veramente pochi. Ricordo che tutte le volte che c’era l’integrazione mirata al singolo giocatore, lui faceva sempre l’integrazione, si affidava con professionalità perchè voleva raggiungere determinati obiettivi”

A chi è rimasto legato nel mondo del calcio?
“A Rino Gattuso, grande personaggio, grande uomo e grande atleta”

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APPROFONDIMENTI

Smalling pronto a riprendersi la Roma. Oggi gli agenti erano a Trigoria (FOTO)

FOCUS RS – Per ridare equilibrio alla Roma, Mourinho spera di riavere al 100% e con continuità Chris Smalling. Il difensore britannico è tornato a giocare contro il CSKA Sofia dopo l’infortunio muscolare accusato a metà agosto, l’ultimo di una lunga serie che lo ha escluso dal campo per diverse settimane nella scorsa stagione. I feedback dopo il suo rientro in campo sono stati assolutamente positivi. Certamente l’inglese non ha mostrato la brillantezza del suo primo anno in giallorosso, perchè vista anche la stazza, necessiterà di altre gare per raggiungere la miglior condizione.

Domenica scorsa è subentrato nel finale di Verona, offrendo anche un discreto supporto alla manovra offensiva, ma il risultato finale purtroppo non è cambiato. Smalling ora è pronto a riprendersi una maglia da titolare contro l’Udinese con vista sul derby. Nella sua carriera nella capitale ne ha disputati tre, con due pareggi e una sconfitta. In occasione della vittoria nel girone di ritorno contro i capitolini, l’inglese era nuovamente ai box. Curiosità: questa mattina – come testimoniato su Instagram – i suoi agenti erano a Trigoria per un meeting con i dirigenti giallorossi. La scadenza di contratto con la Roma è nel giugno 2023, ma al momento è da escludere ipotesi di rinnovo a meno che la società non decida di prolungare il contratto dell’inglese per spalmare i 3 milioni più bonus che attualmente percepisce, su più annualità. 

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NEWS

Smalling, oggi il semaforo verde: l’inglese pronto ad iniziare la sua ‘terza vita romanista’

Chris Smalling è (di nuovo) pronto. Una ventina di giorni si è fermato per una lesione muscolare, subita in occasione dell’amichevole di presentazione all’Olimpico contro il Raja Casablanca. Un episodio sfortunato dopo un’estate di duro lavoro tra Trigoria e ritiro portoghese, per tornare al top della condizione. Mourinho pubblicamente lo ha rincuorato, sostenendo che – nonostante lo storico di infortuni dello scorso anno – avrebbe puntato forte su di lui.

Nel pomeriggio l’ex United tornerà a lavorare in gruppo. Ieri è arrivato di fatto il semaforo verde dallo staff sanitario e atletico: Smalling ha partecipato alla seconda parte dell’allenamento con i compagni e ha disputato la partitella in famiglia (chiusasi con il risultato di 2-2), marcando spesso e volentieri Abraham. Una scelta di Mou per testarne evidentemente la condizione fisica, in vista di Roma-Sassuolo, gara in cui il tecnico portoghese potrebbe non disporre di Mancini.

Giunto nella capitale al fotofinish del mercato estivo del 2019 – ma solo in prestito in quella occasione – il britannico si prese la leadership della linea difensiva giallorossa disputando 37 gare complessive, per 3.200 minuti complessivi e 4 reti all’attivo. Poi nell’estate successiva la nuova Roma dei Friedkin riuscì a strapparlo allo United per 15 milioni di euro, concludendo un’annosa telenovela con il lieto fine nelle ultimissime ore del mercato. Sbarcato a Ciampino con un volo privato, Smalling è entrato in un tunnel negativo quasi senza fine: una distorsione al ginocchio che lo ha fermato dopo 4-5 allenamenti, un’intossicazione alimentare, una serie consecutiva di infortuni muscolari che lo hanno accompagnato fino al termine della stagione. Il tutto condito anche da un furto notturno subito nella sua abitazione. 16 sole presenze tra campionato e coppe per poco più di 1.300 minuti. Domenica o al più tardi giovedì prossimo contro il CSKA Sofia inizierà dunque a terza vita romanista di Smalling, con la speranza che sia quella della consacrazione definitiva nel cuore della difesa giallorossa.

31.1.2021 Roma vs Verona (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Smalling esce (Foto Gino Mancini)
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Allenamenti

Roma, Smalling torna parzialmente in gruppo. Il report da Trigoria

Nuova seduta d’allenamento per la Roma di Josè Mourinho, ancora priva di diversi nazionali. Arrivano da Trigoria news positive in merito di Smallingil centrale inglese ha lavorato parzialmente in gruppo ed è dunque sulla strada del completo recupero.

Individuale per Pellegrini, mentre Mancini ha svolto una seduta di terapie personalizzata. Infine Daniel Fuzato si è sottoposto ad intervento per la riduzione di una frattura nasale, dovuta a uno scontro di gioco in allenamento

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Allenamenti

Smalling, ancora allenamento a parte ma c’è fiducia per domenica

La Roma dopo tre giorni di riposo concessi da Mourinho, vista l’assenza anche dei tantissimi nazionali, è tornata a lavorare quest’oggi a Trigoria. Ancora allenamento personalizzato per Chris Smalling, ma c’è fiducia per il completo recupero già nei prossimi giorni e il ritorno in gruppo.

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APPROFONDIMENTI

Roma, è allarme difesa: la situazione degli infortunati

José Mourinho alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali rischia di dover inventare quasi completamente la difesa giallorossa. Contro la formazione emiliana c’è il rischio concreto che il tecnico della Roma debba rinunciare a tre quarti della linea difensiva che ad inizio stagione poteva considerarsi titolare. Solo Karsdorp sembra sicuro di esserci, gli altri sono tutti in dubbio. Smalling è reduce da una lesione al flessore, Vina si è fermato nel match disputato dall’Uruguay in Perù e Gianluca Mancini ieri ha lasciato il ritiro della Nazionale per un’infiammazione alla pianta del piede destro. Il centrale ha abbandonato Coverciano e ha fatto ritorno nella Capitale, dove sarà seguito dallo staff romanista.

Seguendo le indicazioni date da Tiago Pinto qualche giorno fa, Smalling dovrebbe essere di nuovo a disposizione ma sarà più chiaro nei prossimi giorni se l’inglese potrà partire dall’inizio. Su Mancini da Trigoria filtra serenità: qualche giorno di riposo e terapie, basteranno per recuperare. Vina invece rimarrà in Uruguay. Nessuna lesione muscolare, ma lo staff della Nazionale ha deciso di trattenerlo per qualche giorno e valutare le sue condizioni. Sicuramente col Sassuolo non ci sarà, visto che il suo rientro avverrà 24 ore prima del match.