Categorie
Rassegna stampa

Dal Lecce a Lecce: la “Joya” Dybala in 4 mesi ha ripreso in mano i giallorossi

Dal Lecce a Lecce: caduta e resurrezione di Paulo Dybala. Contro la formazione di Baroni, lo scorso 9 ottobre all’Olimpico, calciando il rigore che diede i tre punti l’argentino ha subìto l’infortunio muscolare che ne ha messo in dubbio la partecipazione al Mondiale e lo ha tolto a Mourinho per circa un mese, condizionando il rendimento della formazione giallorossa.

Come scrive il Corriere della Sera, quattro mesi dopo, di nuovo contro il Lecce (domani, ore 18, diretta tv su Dazn, arbitra Aureliano), toccherà sempre alla Joya guidare la Roma in un match che, alla luce dello scontro diretto tra Lazio e Atalanta, rispettivamente quarta e quinta in classifica, dovrà consolidare la posizione che vale la partecipazione alla prossima Champions League.

L’argentino si sta dimostrando l’uomo in più del 2023 romanista. Per Mourinho, che ancora una volta ha deciso di non presenziare alla conferenza stampa pre partita, l’argentino è «la luce» e, visti i suoi numeri, ha pienamente ragione. Nelle prime 8 partite del 2023, compresa la Coppa Italia, Dybala ha fornito 5 assist, 2 dei quali nell’ultima di campionato contro l’Empoli, e segnato 3 reti partecipando attivamente a 8 delle 12 reti complessive segnate dalla Roma.

Categorie
Rassegna stampa

Roma toda Joya

Lassù c’è solo la Roma. La quarta giornata di campionato deve ancora completarsi, tra oggi e domani altre tre squadre possono salire a quota dieci punti, ma almeno per un giorno la vetta della classifica è tutta giallorossa, grazie alla miglior partenza dal 2014/15. E il Milan campione d’Italia intanto finisce dietro dopo il pari in casa del Sassuolo.

Monza annichilito all’Olimpico, dove inizia a splendere la stella di Dybala e arriva la prima vittoria netta. Merito di una Roma che mette subito le cose in chiaro e può gestire il resto della gara senza sforzarsi troppo. Rispetto a Torino Mourinho cambia i due esterni e fa riposare inizialmente Smalling, confermando il centrocampo Matic-Cristante e Pellegrini nel tridente con Dybala e Abraham. La tensione della partita si scioglie dopo 18 minuti, quando l’argentino fa esplodere l’Olimpico, ancora una volta pieno, con il suo primo, bellissimo gol in giallorosso. Lanciato da un colpo di testa in acrobazia di Abraham, dallo stop di coscia al successivo controllo in corsa fino alla bordata di sinistro, l’1-0 è un inno alla Joya. Passano altri 14 minuti e la gara è chiusa: ancora Abraham sfrutta il clamoroso errore di Marrone per involarsi in area e Dybala è più lesto di Carlos Augusto e dello stesso Marrone a catapultarsi sulla respinta del portiere Di Gregorio. È la rete numero 100 in Serie A dell’ex juventino, la sua intesa sempre più affinata con il centravanti inglese – che ha dato chiari segnali di crescita dopo la strigliata motivazionale di Mourinho a Torino – è la migliore notizia della serata.

Come scrive il Tempo, quella cattiva sono ancora una volta gli infortuni, stavolta entrambi di natura muscolare: Kumbulla ed El Shaarawy raggiungono Wijnaldum e Zaniolo in infermeria e indeboliscono una rosa già considerata «corta» da Mourinho. Positive le prestazioni di Celik e Zalewski, Matic conferma che con ritmi più blandi sa far valere tutta la sua esperienza e qualità.

A inizio ripresa la squadra di Stroppa prova ad affacciarsi un paio di volte nell’area romanista, ma ancora una volta sono i giallorossi a segnare con il «solito» gol da calcio d’angolo: altro assist di Pellegrini e testata di Ibañez. Un 3-0 giusto che sarebbe potuto arrivare prima sulle occasioni di Pellegrini e Abraham. A quel punto Mourinho inizia a pensare a Udine. Standing ovation per Dybala e Zalewski, dentro El Shaarawy e Spinazzola. C’è tempo anche per l’esordio di Belotti, dentro insieme a Bove all’80’ e accolto con calore dai romanisti. Il Gallo potrebbe fare gol al secondo pallone toccato ma calcia addosso a Di Gregorio. Infortuni a parte, va benissimo così.

Categorie
RUBRICHE

Giuseppe Giannini a RS: “Roma in difficoltà, anche Mourinho sta commettendo degli errori”

PAROLA DI CAPITANO – Giuseppe Giannini è intervenuto ai microfoni di Retesport, nel corso di 1927. Ecco le sue dichiarazioni:

“La Roma è in evidente difficoltà e anche Mourinho sta commettendo degli errori: questo continui cambi di modulo non aiutano la squadra. La scelta della difesa a 5 a Reggio Emilia non è stata felice. Schierare tre palleggiatori come Oliveira, Mkhitaryan e Pellegrini comporta un rischio che poi abbiamo visto: non ci sono incontristi e se sei in inferiorità numerica a centrocampo soffri contro avversari che gestiscono il possesso”

“Finora la Roma ha fatto grandi partite quando ha aspettato ed è ripartita negli spazi, come a Bergamo, quando invece va ad aggredire, si vedono limiti organizzativi e individuali oggettivi”.

Riascolta qui l’intervento integrale