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Totti: “De Rossi fondamentale, la decisione sul futuro spetta a lui. Il mio ruolo? Se dovessi prendere posizione, qualcosa cambierà”

Nel prepartita di Roma-Napoli, torna a parlare Francesco Totti. Queste le parole del dirigente giallorosso a Sky:

Gioca De Rossi, quanto pesa? 
Sappiamo che per noi è un giocatore fondamentale, che ha fatto tanto al calcio e può dare tanto al calcio. Spero che oggi ritorni il De Rossi che conosciamo, dopo gli infortuni che ha avuto quest’anno è stato un po’ altalenante.

Gli stai dando consigli per il futuro?
Ne parliamo ogni giorno, sono decisioni che prenderà lui sul finale. Se dovesse sentire di continuare ci metteremo seduti e decideremo il futuro.

Perché il tifoso della Roma dovrebbe essere ottimista oggi dopo SPAL-Roma?
Essendo tifoso romanista sei sempre ottimista, perché siamo abituati. Io in primis. Siamo ancora lì per la lotta Champions, è il nostro unico obiettivo di quest’anno e cercheremo fino alla fine di centrarlo anche se non è facile.

Cosa hai fatto alla voce?
Abbiamo portato la pioggia anche a Doha in mezzo al deserto (ride, ndr), adesso sto bene.

Viene mostrato un gol al Napoli quando Ranieri era alla sua prima esperienza in giallorosso…
Chi c’era in porta? De Sanctis, troppo facile (ride, ndr).

In che cosa Ranieri ti sembrava l’uomo giusto?
Ho messo bocca, insieme ad altri dirigenti, su Claudio Ranieri. E’ la persona che può darci un grosso contributo. Conosce la piazza, conosce l’ambiente. Ha sempre fatto bene quando prende le squadre in corsa, era la figura giusta dopo aver cambiato Di Francesco: può spingerci verso la Champions.

Ha usato parole fortissime a Ferrara… 
Qualsiasi allenatore avrebbe dovuto usare parole fortissime dopo quella situazione.

Ci litigheresti con Dzeko? Che tipo è?
Fondamentalmente è un buono. Certo che se gli acciacchi un piede è meglio girargli alla larga. Non mi è mai capitato di litigarci e mai ci litigherò, queste cose succedono a chiunque. E’ successo a me e succede a tutti, è solo stata messa in risalto questa situazione.

Il fatto di aver messo bocca su Ranieri avrà un seguito importante per il tuo ruolo?
Sulla mia gestione, ne parlano tutti. Vedremo cosa succederà in futuro, se dovessi prendere posizione io qualcosa cambierà. Ne ho già parlato con chi di dovere ma non mi sembra il momento adatto per parlarne. C’è la Roma in primis, serve una forte spinta per il prossimo anno.

Icardi? 
Non ne parlo, non conosco le cose e riguardano l’Inter.

Zaniolo? 
Fa parte della Roma, è un giocatore stra-importante. Affronteremo la situazione contratto e decideremo con lui la cosa migliore. Ci puntiamo tantissimo e avrà un futuro roseo da qua a venticinque anni. Sa prendersi le responsabilità giuste e fa parte di una rosa importante e competitiva.