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Riecco Shomurodov, l’asso di Conference

D imenticare il derby e riprendere il cammino positivo tra campionato e Conference League. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, Eldor Shomurodov nella conferenza stampa si è fatto portavoce della squadra parlando della voglia di riscatto dopo la cocente sconfitta nella stracittadina. La Roma vuole rialzare la testa e lasciarsi alle spalle la partita di domenica sera, lo Zorya è arrivato nel miglior momento possibile per rigiocare immediatamente e tornare alla vittoria: «Il risultato del fine settimana è stato deludente, ma siamo un gruppo forte e vogliamo riprenderci domani – le sue parole in conferenza – Siamo tutti pronti se verremo scelti per la partita, l’importante è essere determinati a vincere il match. Vogliamo riscattarci». Shomurodov questa sera alle 18.45 ritroverà anche una maglia da titolare che non indossa dalla gara contro l’Hellas Verona nella quale l’uzbeko aveva trovato più di una difficoltà sulla corsia sinistra. La prima volta in campo con Abraham dal primo minuto non aveva funzionato: Eldor non era riuscito a trovare la posizione, era spesso fuori dal gioco e, cosa importante, non garantiva una ottimale fase di copertura e il giusto supporto a Calafiori. Insomma, una prova insufficiente con tanti errori e pochi spunti.  Non per questo Mourinho ha bocciato l’ex Genoa, né il tentativo di farlo giocare esterno. Ma questa sera lo Special One lo riproporrà come punta centrale. Perché, alla resa dei conti, è da centravanti che Shomurodov ha fatto vedere le cose migliori, quelle che hanno entusiasmato i tifosi giallorossi e che hanno spinto Mou a considerarlo come il vice Abraham. Un gol e quattro assist in nove partite giocate, anzi, in 342 minuti. L’equivalente di 3 gare intere e 72 minuti. Uno score per certi versi superiore anche a quello di Borja Mayoral che l’anno scorso nei suoi primi 362 minuti (sette gare giocate) aveva realizzato due reti: «Non mi aspettavo questo impatto nella Roma – ha commentato l’attaccante – Mi sono ambientato bene in questo club e devo ringraziare soprattutto i miei compagni che mi hanno aiutato a integrarmi nel gruppo nel migliore dei modi».  
 Adesso ha un’altra chance dal primo minuto per aumentare il suo bottino e ritagliarsi ancora un ruolo da protagonista: «Il derby è una partita complicata contro una squadra di livello, poteva succedere di tutto – le sue parole – Ma adesso è tempo di guardare avanti, dimenticarci della sconfitta e provare a vincere la gara contro lo Zorya. Non sono mai stato in Ucraina, ma conosco molti giocatori e so che le squadre non sono mai facili da affrontare». Proprio in Conference League Shomurodov ha fatto vedere le cose migliori: nella gara d’esordio stagionale contro il Trabzonspor si era presentato con una rete nella vittoria per 2-1, poi contro il Cska Sofia era stato grande protagonista e migliore in campo insieme a Pellegrini per i due assist serviti e un palo che gli ha negato la gioia del gol. Contro gli ucraini vuole entrare nel tabellino dei marcatori per aumentare il suo score personale e aiutare la Roma a centrare la seconda vittoria consecutiva in Europa. Perché la prossima sfida sarà in trasferta contro i norvegesi del Bodo, tra i due big match contro Juventus e Napoli. I tre punti di stasera saranno importanti per non dover pensare troppo alla prossima partita europea ma concentrarsi soprattutto sul campionato.

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