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Sfumato anche Sabitzer, per il centrocampo si guarda a Parigi: non resta che Renato Sanches

Sfumato Marcel Sabitzer, 29enne austriaco che ha firmato con il Borussia Dortmund, la Roma continua la ricerca del centrocampista per completare il reparto. Come riporta il Corriere della Sera, molte strade portano ancora al Paris Saint-Germain. Dan Friedkin e Nasser Al-Khelaifi, infatti, hanno un ottimo rapporto e il club francese ha molti calciatori da piazzare.

Il nome più gettonato resta quello di Renato Sanches: il portoghese vive praticamente da separato in casa. È partito per il ritiro in Giappone, convocato dal tecnico Luis Enrique, ma non lavora con il gruppo. Ieri, infatti, mentre tutta la rosa era riunita in cerchio per ascoltare le indicazioni dell’allenatore spagnolo, Sanches lavorava da solo, in disparte.

La formula che interessa la Roma è sempre la solita: il prestito con diritto di riscatto – il portoghese ha il contratto in scadenza nel 2027 – con il Psg che dovrebbe dare un aiuto nel pagamento dell’ingaggio. La stessa formula con cui lo scorso anno i giallorossi presero Gini Wijnaldum, pure lui considerato un esubero e nemmeno partito per il ritiro.

Ieri l’olandese ha postato delle fotografie in cui si allena da solo, in palestra, e nella sua foto profilo indossa ancora la maglia della Roma: un indizio o una dimenticanza? Per lui la situazione è più complicata perché ha il contratto in scadenza nel 2024 e si può trasferire solo a titolo definitivo: la Roma potrebbe acquistarlo, a molto meno rispetto agli 8 milioni di euro concordati lo scorso anno, aspettare che rescinda il contratto per tesserarlo a costo zero o che rinnovi, per poterlo prendere di nuovo in prestito. Un altro centrocampista in uscita da Parigi è Leandro Paredes: anche lui ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024.

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Roma-Salernitana: Wijnaldum, Smalling ed El Shaarawy verso una maglia da titolare

La Roma alle 18:30 affronterà la Salernitana per la 36° giornata di campionato. Come riporta Sky Sport, Wijnaldum, Smalling ed El Shaarawy vanno verso una maglia da titolare. Dal primo minuto, in mezzo al campo, dovrebbero partire Bove e Camara mentre uno tra Solbakken e Dybala affiancherà Andrea Belotti.

PROBABILE FORMAZIONE ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Smalling, Ibanez; Missori, Camara, Bove, Wijnaldum, El Shaarawy; Solbakken, Belotti

Tornano dal 1′ #Wijnaldum #Smalling #ElShaarawy
Dal 1′ anche Camara e Bove.
-9 da Budapest. #RomaSalernitana @SkySport— Angelo Mangiante (@angelomangiante) May 22, 2023

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APPROFONDIMENTI

Mourinho si affida all’esperienza Wijnaldum: 3 gol nelle ultime 2 semifinali europee

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Mourinho domani contro il Leverkusen (ore 21) potrà affidarsi all’esperienza di Wijnaldum. Il tecnico portoghese è stato chiaro dopo il pareggio (0-0) di Bologna: ”Gini recuperato, oggi avevamo l’accordo di farlo giocare 60/65 minuti. L’ho tolto prima perché non volevo sprecare un cambio dopo l’infortunio di Celik”. Lo Special one, alla vigilia della gara contro la squadra di Xabi Alonso, alle 18:20 parlerà in conferenza stampa ma probabilmente non scioglierà i nodi legati alla formazione. Ci sono diversi dubbi anche se, nell’allenamento odierno, Dybala, Smalling, Celik ed El Shaarawy hanno lavorato con il gruppo.

Mourinho, però, potrà affidarsi ad una certezza: l’esperienza di Wijnaldum. Il centrocampista olandese, infatti, ha realizzato 3 gol nelle ultime 2 semifinali europee. Domani arriva la terza e chissà se si avvererà il detto: non c’è due senza tre.

Wijnaldum, futuro in dubbio ma certezza in campo internazionale: 18 reti, 6 assist e primo della Roma per gol in Europa League

Il futuro di Wijnaldum alla Roma rimane incerto. La società giallorossa, infatti, non verserà gli 8 milioni del diritto di riscatto al PSG. Pinto ha acquistato Aouar a parametro zero ma questo non preclude al centrocampista olandese di continuare la sua esperienza nella Capitale. Il tutto però ad un patto: si prosegue alle condizioni della Roma. La società giallorossa vorrebbe trovare un compromesso economico con il calciatore (dimezzare l’attuale ingaggio di circa 7 milioni) il quale non potrebbe continuare a giocare nella Capitale in prestito, a meno che il club parigino non gli prolunghi l’attuale contratto in scadenza nel 2024. Ipotesi peregrina, più probabile una rescissione consensuale con la possibilità per il calciatore di accordarsi con un’altra società. Il futuro di Gini rimane in dubbio.

Pensando al presente e quindi alla stagione corrente e alla gara di domani contro il Leverkusen, Mou si affiderà all’esperienza internazionale del centrocampista olandese. Wijnaldum, infatti, è stato decisivo nelle ultime 2 semifinali europee giocate con la maglia del Liverpool: gol del 1-2 all’Olimpico contro la Roma e doppietta (2-0, 3-0) nella rimonta ad Anfield (4-0) contro il Barcellona. Gini, quindi, sa come si disputano le semifinali di ritorno di una coppa internazionale. In aggiunta, il classe 90′ è il calciatore della rosa giallorossa che ha siglato più gol in carriera nelle varie edizioni dell’Europa League: 10 reti corredate da 2 assist. Seguono Pellegrini (8) ed El Shaarawy (7).

In carriera Wijnaldum ha disputato 93 gare nei tornei Uefa e ha realizzato 18 gol accompagnati da 6 passaggi vincenti. Con la maglia della Roma, però, in campo internazionale, è ancora a secco. Mou domani confiderà nelle sue qualità e anche ad un altro detto: c’è sempre una prima volta.

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Allenamenti

Trigoria, Dybala e Wijnaldum si allenano con il gruppo in vista di Bologna

La Roma è tornata subito in campo dopo la vittoria contro il Bayer Leverkusen (1-0) nell’andata della semifinale di Europa League. I giallorossi, infatti, si sono allenati alle 12 a Trigoria per iniziare a preparare la gara contro il Bologna (domenica, ore 18:00).

Dybala e Wijnaldum, che sono subentrati per una ventina di minuti contro i tedeschi, hanno lavorato sul campo con i calciatori che non sono scesi in campo ieri e con molti ragazzi della Primavera, aggregati alla prima squadra. Lavoro di scarico, invece, per i titolari della sfida contro il Bayer Leverkusen.

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Allenamenti

Trigoria, allenamento mattutino: Bove in gruppo, dubbio Wijnaldum

La Roma si prepara alla gara di domani contro il Monza (21:00). I giallorossi stamane hanno svolto l’allenamento di rifinitura in vista della partita contro la squadra di Palladino. Bove è tornato in gruppo mentre rimangono in dubbio Dybala e Wijnaldum. La lista degli indisponibili è lunga: Karsdorp, Smalling, Llorente, Kumbulla e Belotti.

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Wijnaldum è pronto a tornare in campo: ”Di nuovo in allenamento” (FOTO)

Gini Wijnaldum si prepara a tornare in campo. Il centrocampista olandese ha ricevuto una lesione di primo grado giovedì 20 aprile durante la gara contro il Feyenoord ma il peggio ormai è alle spalle. Sul proprio profilo Twitter, infatti, Wijnaldum ha scritto: ‘‘Back at training” (di nuovo in allenamento).

Back at training 🤙🏾 pic.twitter.com/nfskNlJDXd— Gini Wijnaldum (@GWijnaldum) April 28, 2023

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Allenamenti

Trigoria, si rivede Wijnaldum: lavoro individuale per l’olandese

La Roma si prepara alla gara di sabato contro il Milan (ore 18:00). I giallorossi, nel pomeriggio, si sono allenati al centro sportivo di Trigoria e hanno alternato il lavoro in palestra a quello in campo. Si è rivisto Wijnaldum che si è allenato a parte e sta proseguendo il suo programma riabilitativo. Il centrocampista olandese ha subito una lesione di primo grado contro il Feyenoord nella gara del 20 aprile e spera di tornare per il big match del 6 maggio contro l’Inter.

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Rassegna stampa

Preoccupano le condizioni di Smalling e Wijnaldum: si temono lesioni

Un incontro notturno è diventato un motivo di preoccupazione. Come riporta il Corriere dello Sport, Uscendo dallo stadio, zoppicando, Chris Smalling ha confessato di sentirsi “so and so” e ha incrociato le dita a chi gli augurava buona fortuna per il problema muscolare riportato contro il Feyenoord.

La notizia positiva per lui e per la Roma è che si tratta del primo stop stagionale. Quella negativa è che al momento lo staff medico del club non è nelle condizioni di valutare i tempi di recupero. Anche ieri Smalling a Trigoria non camminava bene. La sensazione è che la lesione muscolare ai flessori ci sia, anche se servirà una risonanza magnetica per analizzarne l’entità. Vale lo stesso per Gini Wijnaldum, l’altro giocatore che ha dovuto chiedere il cambio contro il Feyenoord per problemi muscolari. Oggi probabilmente conosceremo i dettagli e la prognosi più o meno definita.

Entrambi non partiranno per Bergamo e quindi non saranno utilizzati contro l’Atalanta, in uno scontro diretto per la Champions che Mourinho vorrebbe affrontare al massimo delle possibilità. Ma c’è il rischio che Smalling (soprattutto) e Wijnaldum debbano fermarsi più a lungo, in un periodo talmente denso di partite da non concedere tempo di rifiatare. Dopo le quattro partite contro le lombarde (Atalanta, Milan, Monza e Inter) in due settimane, la Roma giocherà la semifinale d’andata all’Olimpico contro il Bayer Leverkusen. Ed è quella la data che i due infortunati hanno segnato nel calendario della mente. La loro speranza è essere in buone condizioni proprio l’11 maggio.

Lunedì comunque Mourinho allestirà una Roma competitiva. Rispetto alla coppa intanto ritrova Solbakken, che è ormai guarito e può giocare solo in campionato. Può essere un’opzione per l’attacco, anche dal primo minuto. Scontato è invece il rientro di Abraham, che ha dato un contributo decisivo contro il Feyenoord anche se ha sbagliato un paio di tiri. In difesa al posto di Smalling rientrerà Ibañez, un ex poco considerato da Gasperini: potrebbe essere il centrale del terzetto, affiancato da Mancini e Llorente

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Wijnaldum, 2 mesi per conquistare il futuro a Roma

“Chi vuol esser lieto sia, del doman non c’è certezza”. Vale per tutti e quindi anche per un calciatore che è ancora alla ricerca del tempo perduto. Si chiama Georginio Wijnaldum e, a 32 anni compiuti, vorrebbe sapere che cosa gli riserverà l’avvenire. La storia è nota. Il centrocampista olandese è in prestito dal Psg e la Roma può riscattarlo a circa 8 milioni. Un affare? Dipende. Come riporta La Gazzetta dello Sport, al momento la bilancia penderebbe per il no.

La sfortuna, d’altronde, non gli è stata risparmiata in questa stagione. Dopo la frattura della tibia della gamba destra, infatti, il centrocampista olandese – che ha scelto di non operarsi e di seguire perciò una terapia conservativa – ha innanzitutto dovuto rinunciare al Mondiale e poi ha atteso circa 6 mesi prima di poter tornare in campo. Nessuna sorpresa su un rendimento modesto e una ripresa rugginosa, ma è altrettanto certo che la società giallorossa abbia il diritto-dovere di valutare tutti gli elementi, a partire da un contratto netto da circa 7 milioni a stagione. Ovvio che la situazione, al momento, non farebbe propendere per il riscatto; è altrettanto sicuro però che Wijnaldum abbia due mesi di tempo per provare a ribaltare la situazione.

Il futuro, perciò, comincia domani, ovvero con la partita contro la Sampdoria, in cui la squadra di José Mourinho si presenta in formazione pesantemente rimaneggiata. Contro i doriani, infatti, fuori mezza difesa e (Mancini, Ibanez, Karsdorp e Kumbulla), anche Cristante. Per l’olandese ci sarà ancora una chance per partire come titolare, provando a dimostrare che il tunnel è realmente terminato, a prescindere del minutaggio.

Con capitan Pellegrini probabilmente arretrato in mediana, Wijnaldum avrà il compito di cercare assist e gol contro i doriani, penultimi in classifica e con una situazione societaria da brividi. Ma non basta. Visto che da dopo Pasqua, il doppio impegno settimanale tornerà prepotentemente alla ribalta, lo Special One deve avere la certezza di poter contare su di lui, senza più le riserve date dalla precaria condizione fisica.

Insomma, in due mesi Wijnaldum si gioca il futuro in giallorosso, anche perché il Psg, a cui è legato con un contratto in scadenza nel 2024, di certo non lo rimetterà in rosa, ma proverà a cederlo, anche se l’ingaggio è senz’altro pesante per i parametri di Trigoria. Che la dirigenza, però, possa avere altri piani è ovviamente palese. Non è un mistero che l’operazione Frattesi in estate potrebbe prendere di nuovo quota, grazie al fatto che la Roma detiene virtualmente il trenta per cento del cartellino del centrocampista azzurro.

Certo, l’acquisto dell’ex giallorosso sarebbe senza dubbio più oneroso rispetto a quello dell’olandese, ma l’età (23 anni) giocherebbe naturalmente a favore dell’italiano. Morale: a cominciare dalla partita di domani contro la squadra di Stankovic toccherà a Wijnaldum far capire che l’infortunio è solo un brutto ricordo. Se l’ex stella di Feyenoord, Psv, Newcastle e Liverpool riuscisse a tornare ai propri livelli, il contributo che potrebbe dare alla causa giallorossa sarebbe entusiasmante. Ma i ricordi ora non servono più. C’è un futuro da conquistare. E bisogna fare in fretta perché il tempo stringe.

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Trigoria, allenamento mattutino: si rivedono Dybala, Wijnaldum e Solbakken

Josè Mourinho riabbraccia gli ultimi calciatori rientrati dalle rispettive Nazionali. Nell’allenamento odierno, infatti, si sono rivisti Dybala, Wijnaldum e Solbakken. La squadra ha svolto un allenamento tra campo e palestra in vista della gara di domenica contro la Sampdoria (ore 18:00).