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Interviste

Acerbi: “Mai stato razzista. In questa vicenda abbiamo perso tutti”

Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni de il Corriere della Sera dopo il caso del presunto insulto razzista a Jesus che ha portato ad un’inchiesta della Procura Federale e ad una susseguente assoluzione del Giudice Sportivo per ‘carenza di prove certe’.

«Sono triste e dispiaciuto: è una vicenda in cui abbiamo perso tutti. Quando sono stato assolto, ho visto le persone attorno a me reagire come se fossi uscito dopo dieci anni di galera, molto contente di es-sere venute fuori da una situazione del genere: sono state giornate molto pesanti» 

Lei che ha avuto un cancro e una recidiva si è mai sentito discriminato?

«Certo, per questo ritengo che se uno sbaglia è giusto che paghi, come io ho pagato la multa quando ho mostrato il dito medio ai tifosi della Roma che mi urlavano “devi morire. In migliaia lo gridavano a me, che sono guarito due volte da un tumore e che sono testimonia) dell’Airc». 

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NEWS

Acerbi e il dito medio alla Sud: ecco cosa rischia

Francesco Acerbi subito dopo il gol del vantaggio si è reso protagonista di un gestaccio rivolto alla Curva Sud che lo aveva schernito con cori certamente non edificanti.

Il gesto è sfuggito all’arbitro e al VAR durante la gara, ma è stato riportato nella cronaca di queste ore grazie ad alcune foto pubblicate comunque dopo il match.

La FIGC ha aperto un fascicolo di inchiesta per violazione dell’art. 4 del codice di giustizia sportiva, quello che punisce comportamenti che violano i principi di lealtà, probità e correttezza. Rischia da una a due giornate di squalifica, ma sarà comunque ascoltato dal Procuratore Chinè e in caso di patteggiamento, potrebbe ricevere solo una sanzione pecuniaria.

Acerbi non è nuovo a questo gesto: anni fa in un Bologna-Lazio, in occasione di un rosso preso in campo reagì facendo il dito medio all’arbitro.

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Gol Acerbi irregolare? Thuram ostacola la visuale di Rui Patricio

Giallo e altre polemiche in vista dopo Roma-Inter. Al 17′ minuto l’Inter passa in vantaggio sugli sviluppi di un angolo, grazie ad un colpo di testa di Acerbi che trafigge Rui Patricio, preso palesemente in controtempo dalla traiettoria. 

Il VAR richiama Guida al monitor per verificare la posizione di Thuram che è in fuorigioco al momento del colpo di testa ma secondo il fischietto partenopeo non ostacola la visuale del portiere giallorosso. Al momento del fermo immagine Thuram è sul lato destro di Rui mentre il pallone vola sul lato opposto, dunque secondo gli arbitri non da annullare perchè ininfluente. Restano comunque molti dubbi sull’interpretazione di Guida, dal momento che evidentemente la presenza fisica di Thuram potrebbe aver rappresentato un rallentamento alla reazione di Rui Patricio che infatti fatica a buttarsi.

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Calciomercato

La Roma su Acerbi per la difesa al fotonish del mercato

Potrebbe essere un clamoroso trasferimento da una sponda all’altra del Tevere, dopo Pedro e altri ex giallorossi finiti di recente alla Lazio, ora Acerbi potrebbe fare il percorso inverso. n rotta con la Lazio, il suo approdo all’Inter non sembra più così scontato e sulle sue tracce potrebbe finire proprio la Roma dei Friedkin, che nel corso del match con il Monza ha perso per infortunio anche Kumbulla.

Fonte: Ansa

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NEWS

Spezia-Lazio, la verità sul gol di Acerbi: ecco cosa si sono detti Pairetto e Nasca

“Non ripartire, aspetta“, avrebbe detto Luigi Nasca addetto al Var. Ma Pairetto attende poco e riparte frettolosamente avendo sentito – pare – un “ok” che non sarebbe mai stato pronunciato. Questo il pasticcio avvenuto tra Spezia e Lazio nel finale convulso della gara di sabato, dopo il gol vittoria segnato da Acerbi. A riferirlo è gazzetta.it