PRIMA PAGINA RETE SPORT – Giorni decisamente complicati per Paulo Fonseca, che deve fare i conti tra Nazionali e infortuni con una rosa ridotta all'osso. Anche nella giornata di ieri i big fermi ai box hanno lavorato a parte. A Reggio Emilia contro il Sassuolo, la squadra giallorossa sarà di fatto decimata e in difesa tornerà titolare Fazio (con 18 mila euro al minuto, il giocatore più costoso della Serie A insieme a Jesus nel rapporto ingaggio-minuti giocati). Veretout dovrebbe partire per Reggio Emilia, Cristante e Smalling ancora in forte dubbio.
Aumentano intanto le possibilità di vedere sulla panchina giallorossa Maurizio Sarri. Il tecnico toscano secondo più fonti d'informazione, apprezza molto la rosa giallorossa, riterrebbe necessari solo alcuni ritocchi. Considera fondamentale il pieno recupero di Zaniolo, che potrebbe essere utilizzato come falso nove. Non è forse casuale che la Roma si sia interessata a Maksimovic negli ultimi giorni: il difensore andrà via a parametro zero dal Napoli ed è assistito da Ramadani, stesso agente del tecnico toscano.
Capitolo rinnovi: La Roma vuole blindare Lorenzo Pellegrini il prima possibile. La volontà del numero 7 è quella di aspettare il termine della stagione, il club giallorosso sta facendo il massimo per convincere il centrocampista ad anticipare i tempi. In tal senso, negli ultimi tempi, ci sono già stati contatti e incontri con l’agente Giampiero Pocetta.
Infine un passaggio sullo stadio: dopo la decisione, a fine febbraio, del club di Friedkin di ritirarsi dalla partnership con la Eurnova del costruttore Luca Parnasi, è iniziato un conflitto fra i due ex soci con un vorticoso scambio di lettere con il Comune. Come riferisce il Tempo, lunedì mattina è partita dal Campidoglio, destinazione i due contendenti, Eurnova e As Roma, una pec con cui gli uffici comunali allungano il tempo concesso ai proponenti per trovare «congiunte, concrete e percorribili proposte» per uscire dall’impasse. Nuova data che, però, questa volta è perentoria (quindi in teoria definitiva) per produrre una soluzione entro il 23 aprile. Poi, in assenza di nuovi elementi, potrebbe iniziare il processo di revoca del pubblico interesse ma nel frattempo l'amministrazione valuterebbe anche l'ipotesi di un risarcimento per danno d'immagine.