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Fonseca, smentita l’ipotesi dell’esonero

Dopo le indiscrezioni della mattina, arrivano secche smentite su un possibile esonero di Paulo Fonseca in queste ore: il portoghese, fa sapere il giornalista Angelo Mangiante durante il collegamento odierno, resterà l’allenatore della Roma fino al termine della stagione e domani, alla vigilia di Sampdoria-Roma, parlerà regolarmente in conferenza stampa alle 12.45 a Trigoria.

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SONDAGGIO – Fonseca merita l’esonero già oggi?

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Manchester-Roma, le voci di Rete Sport

La redazione di Rete Sport raccoglie gli interventi quotidiani e le dichiarazioni di speaker, opinionisti e ospiti. Ecco le frasi del 30-4-2021

MARCO JURIC: “Un 5-0 in 45’. Il secondo tempo di ieri non è ammissibile. Nonostante infortuni, sfortuna, arbitro e stanchezza. Ha riassunto la stagione della Roma: le buone intenzioni seguite dall’illusione, sfociato poi in realtà ed evidenza di inadeguatezza. Da Fonseca all’ultimo dei panchinari”.

STEFANO PICCHERI: “La partita di ieri è quasi incommentabile, figlia di una gestione travagliata di Fonseca nel corso di due anni. Non è stato il giusto comandante a dar forza an gruppo appena nato e con una nuova proprietà. Ieri abbiamo perso di nuovo la faccia. Questa struttura societaria è debole: adesso i due presidenti e proprietari spero che sappiano migliorare la Roma. I Friedkin devono cambiare allenatore ma anche aggiustare la struttura dirigenziale. Servono persone di calcio dentro la struttura societaria. Tifo per Sarri perché può essere davvero un elemento importante per la nuova Roma”.

GIANLUCA PIACENTINI: “La partita col Manchester è stata l’ennesima figura vergognosa di un biennio che ci ha regalato molte partite simili. Credo che a Manchester sia finita la stagione della Roma e l’avventura in panchina di Fonseca, che per l’ennesima volta si è intestardito e non è riuscito a fare niente di diverso da quello che aveva preparato prima della partita”.

MASSIMILIANO MAGNI: “Quella sulla partita di ieri non è un’analisi ma un’autopsia”.

ANDREA PUGLIESE: “Il secondo tempo è quanto più di vergognoso visto negli ultimi tempi per strategie, mancanza di personalità e carattere e per lo svanire di un sogno che noi tutti avevamo coltivato. Non c’è niente da salvare in quei 38 minuti. I Villar e Ibanez visti ieri sono totalmente inadeguati a quei livelli, devono ancora crescere molto e non è giusto caricarli di troppa responsabilità. Il suicidio tattico di Fonseca è sotto gli occhi di tutti: non hai giocatori al meglio, non puoi aggredire lo United ma compattarsi con due linee e tenere in vita il match. I Friedkin sono infuriati, se avessero una soluzione in mano già oggi esonererebbero Fonseca. Si sta riflettendo fortemente sul da farsi, non è esclusa nessuna opzione. Il problema è che questa Roma adesso è una Caporetto, rischi di perdere tutte le partite”.

PAOLO ASSOGNA: “Parlare di sfortuna è sbagliato. Quando si infortunano due giocatori nel giro di pochi minuti significa che sono stati fatti errori nel recupero. Quello di ieri è passato remoto. Adesso contano gli investimenti per il futuro, un programma sportivo che possa portare la Roma a concorrere per il quarto posto. Basta alibi, basta. Adesso bisogna cedere gli esuberi e compare quattro titolari. Non mi risulta che #Fonseca possa essere esonerato già adesso”.

CICCIO GRAZIANI: “La Roma si discute, ma si ama a prescindere. Il risultato di ieri non è negativo, è mortificante per come è arrivato. Siamo passati dal paradiso all’inferno nel giro di pochi minuti. La Roma sul 2-1 avrebbe potuto segnare ancora ma si è fatta sorprendere in contropiede. Il rigore dato al Manchester è assurdo, è inesistente. Il secondo tempo è stato giocato con una caciara tattica incredibile: il più grave errore di Fonseca è stato quello di non capire che doveva cambiare assetto tattico alla squadra”

MAX LEGGERI: Mai avrei pensato di commentare uno scempio come quello di ieri sera: sono un semplice tifoso moralmente distrutto, affranto, addolorato e disperato calcisticamente parlando dopo i 6 gol subiti dal Manchester. Una squadra non può sparire dal campo, esser travolta, evaporare senza la minima reazione. Si può perdere, ma non perdere la faccia in maniera così disonorevole. Avete disonorato la maglia, c’avete regalato un incubo che nessun tifoso della Roma meritava. Fonseca? Si è specchiato nel suo ego credendo di poter stravincere questa partita, invece di limitare i danni nella ripresa. Mi aspettavo le scuse ai tifosi, che puntualmente non sono arrivate. Un dato è certo: quando si alza l’asticella la Roma è una squadra impotente sul piano mentale, scarsa tecnicamente salvo rarissime eccezioni”

CHECCO ODDO CASANO:Moralmente sono devastato, perché consapevole di aver visto negli ultimi due mesi una Roma in regressione totale sul piano fisico, tecnico e tattico mi ero approcciato al match di ieri con flebili speranze. Poi miracolosamente la Roma chiude 2-1 in vantaggio in trasferta ad Old Trafford e il più grande tradimento morale è quel secondo tempo lì: 5 gol in 38 minuti sono un’onta, un insulto al nome di Roma e della Roma. Ma sono soprattutto il riflesso degli equivoci tattici e temperamentali dell’allenatore e di questi giocatori. Il Bayern Monaco, il Manchester di 15 anni fa piuttosto che il Barcellona, club che c’hanno rifilato sconfitte simili nel punteggio sono 10 volte più forti del Manchester di oggi, una squadra che fatica a difendersi e fatica a costruire gioco di qualità, ma che ha una sola grandissima arma: le transizioni offensive in verticale e la Roma in vantaggio 2-1 ha concesso nella ripresa quasi tutti i gol in contropiede. Una vergogna figlia della presunzione di chi tra panchina e campo credeva di poter stravincere una semifinale europea ed invece è stato travolto”

FABIO PETRUZZI: Ieri la Roma è riuscita nell’impresa vergognosa di prendere 5 gol nel secondo tempo dopo esser andata in vantaggio a fine primo tempo 2-1 in trasferta ad Old Trafford. Rientri in campo e pensi di affrontare il Manchester a viso aperto, con presunzione, per provare a stravincere la partita. Fonseca è il principale responsabile della catastrofe vista ieri sera”

(in aggiornamento)

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Roma, allenamento di scarico nel centro sportivo del Manchester City

Dopo la sconfitta contro lo United la Roma questa mattina si è allenata a Manchester prima di partire nel primo pomeriggio verso la Capitale. La squadra di Fonseca è stata accolta dai rivali dei Red Devils: i giocatori si sono infatti allenati nel centro sportivo del Manchester City, una oasi incredibile dotata di ben otto campi e una struttura all’avanguardia per coltivare il talento dei giovani e lavorare nel migliore dei modi con la prima squadra.

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Roma, Friedkin è nero: Fonseca rischia di essere esonerato in anticipo

Arrabbiati, amareggiati, senza pace. Come riporta Calciomercato.com, i Friedkin di ritorno da Manchester sono neri per la figuraccia rimediata dalla Roma ieri all’Old Trafford che di fatto chiude una stagione densa di sconfitte eclatanti: dagli 8 gol presi a Bergamo e Napoli al derby passando per Lo Spezia in coppa Italia. In Europa la squadra di Fonseca fin qui si era salvata ma il 6-2 di ieri sera non lascia alibi né scampo. Il portoghese è ormai considerato un ex e non è detto che decisioni eclatanti (esonero anticipato) non possano arrivare già nelle prossime ore. La dirigenza ne parlerà oggi a Trigoria e si valuta uno scossone per non far terminare la stagione in modo ancora più umiliante visto che a breve ci sarà pure il derby. Non servono, infatti, ulteriori confronti a questo punto della stagione. Il presidente conosce da tempo la situazione a Trigoria e già a gennaio era pronto a sostituire Fonseca. Poi è arrivata qualche vittoria e lo stop di Tiago Pinto. Si è andati avanti insieme sapendo però che sarebbe finita nell’immediato futuro. Il portoghese probabilmente andrà in Premier (al Crystal Palace). 

E il futuro, ormai si sa, sarà quasi sicuramente con Maurizio Sarri. Ma i Friedkin non si limiteranno al cambio in panchina perché anche ieri si sono resi conti che la squadra ha parecchi anelli deboli. Il primo riguarda la preparazione fisica e anche in questo caso lo staff potrebbe essere ribaltato nei prossimi giorni. Ieri il crack di tre giocatori in mezz’ora è stato da Guinness dei primati, ma è da inizio stagione che l’infermeria di Trigoria è stracolma. Tanti i comparti del club che da qui ad agosto saranno cambiati sotto la guida di Tiago Pinto chiamato a un lavoro extra. Ovviamente non fa eccezione la rosa. Nell’elenco dei deludenti ci sono grappoli di giocatori: i due portieri,Ibanez, Fazio, Diawara, Bruno Peres, Pedro. Ma pure Villar, Mkhitaryan e Mancini hanno vissuto una brutta flessione. Alla Roma serve tanto sul mercato per tornare a competere per il quarto posto. E serve un tecnico più adatto al nostro calcio. Maurizio Sarri è pronto ed è convinto di poter rivalorizzare alcuni calciatori perché – nonostante le parole di Pellegrini – questa Roma è peggiorata giorno dopo giorno.

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Roma, Sarri più vicino: a breve nuovi incontri. Fonseca piace al Crystal Palace

A fine stagione arriverà l’ormai certa separazione con il sempre più probabile arrivo di Sarri in giallorosso, ma l’allenatore portoghese è pronto a ripartire subito. Come riporta ‘calciomercato.it’, in questi giorni sono previsti nuovi incontri tra Tiago Pinto e l’entourage dell’ex allenatore del Napoli, con la trattativa che potrebbe quindi subire un’ulteriore accelerata.

Confermato l’interesse del Crystal Palace per Paulo Fonseca: due settimane fa ci sarebbe stato addirittura un contatto diretto tra l’attuale tecnico della Roma e il presidente degli inglesi, Steve Parish. Il club londinese, ora 13esimo in Premier League, è orientato a cambiare guida tecnica visto il contratto in scadenza di Roy Hodgson. L’interesse per Fonseca sarebbe quindi concreto.

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Zaniolo, nuova verifica per il ginocchio. Possibile convocazione per il derby

Un paio di step ancora, poi Nicolò Zaniolo potrà tornare in campo, scrive  Il Messaggero. Il primo lo farà oggi, quando andrà a Villa Stuart per un test isocinetico che servirà a rivelare le caratteristiche e i valori di forza e resistenza del calciatore. Poi, entro una decina di giorni, dovrà farsi visitare dal dottor Fink che dovrà dare il via libera al rientro. Possibile che Zaniolo riesca a strappare la convocazione per le ultime due partite di campionato, contro Lazio e Spezia. L’Europeo è ormai saltato.

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Manchester United-Roma, le pagelle dei quotidiani

La Repubblica

Pau Lopez 6 (28’ pt Mirante 5); Smalling 4, Cristante 4.5, Ibanez 5;  Karsdorp 5, Diawara 5.5, Veretout sv (5’ pt Villar 4.5), Spinazzola 6 (37’ pt Bruno Peres 5); Pellegrini 6, Mkhitaryan 6; Dzeko 6. All. Fonseca 5

La Gazzetta dello Sport 

Pau Lopez 6 (28’ pt Mirante 4.5); Smalling 4.5, Cristante 5, Ibanez 4.5;  Karsdorp 5.5, Diawara 5, Veretout sv (5’ pt Villar 4.5), Spinazzola 6 (37’ pt Bruno Peres 4.5); Pellegrini 6, Mkhitaryan 5.5; Dzeko 6. All. Fonseca 5

Il Messaggero 

Pau Lopez 6 (28’ pt Mirante 5); Smalling 5, Cristante 5, Ibanez 5;  Karsdorp 6.5, Diawara 6, Veretout sv (5’ pt Villar 5), Spinazzola 6.5 (37’ pt Bruno Peres 5); Pellegrini 6.5, Mkhitaryan 6; Dzeko 6.5. All. Fonseca 5

Il Corriere dello Sport 

Pau Lopez 6 (28’ pt Mirante 4.5); Smalling 4, Cristante 4, Ibanez 4.5;  Karsdorp 5.5, Diawara 4.5, Veretout sv (5’ pt Villar 4), Spinazzola 6 (37’ pt Bruno Peres 5); Pellegrini 6.5, Mkhitaryan 6; Dzeko 6. All. Fonseca 5

Il Tempo 

Pau Lopez 6 (28’ pt Mirante 4.5); Smalling 5.5, Cristante 5, Ibanez 4;  Karsdorp 5.5, Diawara 5, Veretout 5 (5’ pt Villar 4), Spinazzola 6.5 (37’ pt Bruno Peres 4.5); Pellegrini 6.5, Mkhitaryan 6; Dzeko 5.5. All. Fonseca 5

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Pagelle

Manchester Utd-Roma 6-2, le pagelle di Rete Sport

Sei schiaffi e a casa, dopo l’illusorio primo tempo, che aveva fatto sognare un’intera città. La Roma riesce nell’impresa incredibile di prendere 5 reti nel giro di quasi 40 minuti, come avvenne a Liverpool tre anni fa, con l’aggravante che stavolta era in vantaggio 2-1 in trasferta all’intervallo. In mezzo tre infortuni nel primo tempo, che consegnano il nome del club capitolino ad un altro record negativo della sua storia europea. Pochi i calciatori che hanno dimostrato di esser a livello di certe partite, contro certi avversari.

I migliori:

  • Pellegrini 7
  • Dzeko 6,5
  • Mkhitaryan 6

Le pagelle di ReteSport

Pau Lopez 6  – Dopo pochi minuti è costretto a raccogliere in porta il primo gol di serata, poi su una conclusione di Pogba si fa male alla spalla. Una sciagura – dal 27′ Mirante 4 – A fine carriera ormai non meritava di subire una grandinata di gol così, ma ci mette lo zampino almeno in due occasioni, confermando di esser ormai sul viale del tramonto

Smalling 5,5 – Gioca una partita agguerrita, battagliando a trequarti su Pogba e vincendo diversi duelli aerei in area di rigore. Crolla fisicamente nell’ultima mezz’ora, subendo l’imbarcata dello United, ma era ovvio dopo 2 mesi di stop. Dimostra – se in forma – di esser l’unico difensore di livello della Roma, mancato troppo a lungo in questa stagione.

Cristante 4,5 – Nella serata che avrebbe dovuto consacrarlo nel nuovo ruolo, trova di fronte a se lo tsunami United che lo travolge sin dai primi minuti. A tratti impietrito, non riesce mai ad offrire un contributo all’altezza della situazione

Ibanez 5– Col pallone tra i piedi per tutto il primo tempo è un pericolo costante. Regala a Cavani un’occasione da gol che grida ancora vendetta nonostante l’errore dell’avversario. Nella ripresa riesce a trovare maggiore concentrazione, salvando almeno due gol fatti, ma per difendere contro certi attaccanti non si deve sbagliare nulla

Karsdorp 6 – Disputa una prova diligente, piena di atletismo e fisicità. E’ indubbiamente una delle migliori note positive di una stagione, resa infausta dal risultato di questa sera.

Diawara 4 – Non adeguato per giocare in una squadra competitiva, a tratti sembra quasi nascondersi. Inutile in fase di rottura, anonimo palla tra i piedi, quelle poche volte che riesce a farsi trovare smarcato

Veretout sv – Si ferma dopo due minuti, maledizione! – Villar 4  – Non ancora adeguato fisicamente e mentalmente per affrontare una semifinale europea

Spinazzola 6 – Una mezz’ora che spinge la Roma sul vantaggio parziale, poi un altro stop muscolare lo ferma nuovamente sul più bello –  Bruno Peres 5 – Palla a noi sembra giocatore vivo e dentro la manovra, palla a loro è imbarazzante

Mkhitaryan 6 – Inizia in sordina, poi si accende e comincia ad accompagnare l’azione con qualità. Inventa l’azione dell’1-2 dal nulla, dimostra di essere uno dei pochi giocatori che può fronteggiare il Manchester ad armi pari

Pellegrini 7 – Se c’è una notizia positiva dall’umiliante serata di Manchester, è la sua consacrazione definitiva: leader tecnico assoluto, un gol, un assist, un costante pressing offensivo e una capacità straordinaria nell’accorciare dando sostegno ad un centrocampo inesistente.

Dzeko 6,5 – Lo spessore internazionale è nella qualità di qualsiasi passo faccia sul campo. Segna e porta la Roma in una condizione di vantaggio che andava difesa in maniera diversa. Si sbatte ovunque e contro chiunque, ma da solo non può bastare

Fonseca 5 – La fragorosa caduta nel risultato, l’imbarazzante numero degli infortuni muscolari, l’incapacità di cambiare veste tattica sul risultato di vantaggio per difendere in maniera diversa. Cala il sipario sulla sua gestione piena di equivoci e ‘vorrei ma non posso’

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Pellegrini: “Nulla da rimproverare alla squadra. Cercheremo l’impresa al ritorno”

Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta per 6-2 contro il Manchester United

“Alla squadra non ho nulla da rimproverare, abbiamo fatto un gran primo tempo, nel secondo tempo non so cosa sia successo, non è facile capire e parlare in questo momento. Ai tifosi dico che proveremo a fare l’impresa, abbiamo preparato questa partita come se fosse la partita della vita e nel primo tempo si è visto, proveremo a farlo anche al ritorno, finché l’arbitro non fischierà tre volte ci proveremo”

Cosa è successo nella ripresa?
“Ci siamo lasciati dallo spogliatoio dicendo che dovevamo lottare per difendere questo risultato. Sono successe tante cose nella ripresa, difficile parlarne”

Sul futuro cosa ti senti di dire? Fonseca?
“I bilanci si fanno alla fine, la Roma non è ancora uscita dall’Europa League, sarà difficilissimo recuperarlo, ma se ne parlerà giovedì prossimo. Sul mister nulla da dire, ha fatto un percorso facendoci crescere giorno dopo giorno, le critiche arriveranno a lui e a noi”