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Roma, tiene banco il caso attaccante. No al Tottenham per Zaniolo

Roma, tiene banco il caso attaccante. No al Tottenham per Zaniolo

Si è aperta ieri ufficialmente la nuova stagione dell'AS Roma. I giallorossi si sono radunati a Trigoria e hanno effettuato i tamponi, da oggi si inizierà a fare sul serio con i primi allenamenti. Come riporta La Gazzetta dello Sport, però, ci sono partite da giocare anche fuori dal campo e, ovviamente, gli argomenti principali riguardano il calciomercato. Ieri mattina, era atteso il confronto tra Edin Dzeko e Guido Fienga per delineare e dare una direzione al futuro dell'attaccante bosniaco. Colloquio che non c'è stato, in quanto il Ceo dei capitolini si trovava a Milano al fine di sistemare alcune operazioni. Ecco, perché, non è escluso che avvenga oggi l'atteso incontro, sempre che Fienga non prolunghi la sua permanenza al Nord.

Come è noto, in caso di divorzio tra le parti, il candidato numero uno per "sostituire" il capitano romanista coinvolgerebbe Arkadiusz Milik. Il Napoli chiede 40 milioni di euro per la punta che andrà in scadenza tra un anno. Tra l'altro, anche qui, si intrecciano scenari intriganti. Il motivo? L'attuale numero nove degli azzurri preferirebbe l'affondo della Juventus, che però a quanto pare – avvallata da Andrea Pirlo – preferirebbe puntare sul cigno di Sarajevo.

MOVIMENTI A TRIGORIA – Sarebbe riduttivo affermare che ieri si sono effettuati solo i tamponi al centro sportivo Fulvio Bernardini. Oltre a Mino Raiola, che gestisce gli interessi di Kluivert (che piace al Benevento), Mkhitaryan e Calafiori, si è fatto vedere anche Claudio Vigorelli, agente di Zaniolo e Santon. Da non sottovalutare, a tal proposito, neanche, l'asse Florenzi-Kean, visto che il terzino piace ad Ancelotti e Raiola assiste la punta. Finiti qui i movimenti? Neanche per idea. Si è affacciato anche un emissario del Tottenham che sta cercando di piazzare alcuni esuberi degli Spurs. C'è stato un dialogo con Morgan De Sanctis, che però ha ribadito di come in questo momento la priorità è vendere. Alla domanda su Nicolò Zaniolo, la risposta è stata netta: “Lui non si muove, impossibile“.