Partita senza storia sin dai primi minuti, quando la Roma indirizza la gara dalla sua parte. Il resto del tempo è la strenua e apprezzabile ricerca del terzo gol, che alla fine, dai e dai, arriva.
MIRANTE 6,5: Bella parata al 12’ minuto su Pavoletti, per il resto del tempo vigila attento sui velleitari tentativi dei cagliaritani.
FLORENZI 6,5: Tante scorribande sulla fascia e una voglia di spaccare il mondo evidente. Il terzino che non era un terzino è autore di una prestazione pimpante, tiene sempre un buon ritmo e si propone spesso in fase offensiva. Non sarà “Pendolino”, ma una metro nuova di zecca che alla Roma fa comodissimo.
MANOLAS 6: Torna dopo l’infortunio di San Siro e la Roma torna solidissima. Fronteggia Pavoletti senza mai farlo calciare in porta. Thereau prova a superarlo, lui lo stende, senza fronzoli, beccandosi il giallo. “Ovunque proteggimi”.
FAZIO 6,5: Colpisce di testa dopo 5 minuti per il gol dell’1-0, legittimando chi in queste ultime partite vede un suo ritorno ai fasti di un tempo. Solido e sicuro, la sua controfigura pare un ricordo.
KOLAROV 6,5: Si propone bene sulla sinistra e non corre rischi in fase di copertura. Ci crede fino alla fine seguendo sempre l’azione d’attacco e ribadendo in rete dopo le respinte sui tiri di Kluivert e Perotti. 8 gol in stagione, come Dzeko.
NZONZI 6: Fa il suo in una partita che non richiede particolare ritmo e grinta.
PELLEGRINI 5,5: Alcune buone giocate, ma un gol divorato al 56’ inficia una prestazione che altrimenti sarebbe stata sufficiente. Ordinario.
KLUIVERT 6,5: Molto attivo sulla fascia destra dove scambia spesso il pallone con Pastore, Florenzi e Dzeko. I suoi strappi in velocità sono preziosi, tanto è vero che il gol e la traversa di Pastore nascono da due sue iniziative. Il cammino di crescita è ancora lungo, ma finalmente Justin sembra aver imboccato il sentiero giusto. Dall’87’ CORIC SV: Guarda chi si rivede.
PASTORE 7: Ha voglia, chiede palla e spazio Dopo lo splendido gol ogni tifoso romanista avrà pensato: “questo se recupera è un fenomeno”. Al 37’ con un gioco di prestigio si libera di due avversari in piena area di rigore, e di nuovo: “se questo sta bene…”. Sfortunato al 43’ quando la traversa gli nega la doppietta. Un paio di spunti notevoli anche nella ripresa, insomma 60 minuti di qualità: “Ahò, ma non è che questo, finalmente, sta bene?”. Speriamo. Dal 64 PEROTTI SV: minuti nelle gambe.
EL SHAARAWY 6: Parte forte e ormai copre davvero tutta la fascia, ma oggi sembra non trovare il guizzo fatato e vincente. Non esce mai dalla partita, restando una spina nel fianco del Cagliari. Cragno fa un miracolo sul suo colpo di testa al 72’. Esce tra gli applausi. Dal 74’ ÜNDER SV: Minuti che servono a ritrovare lo smalto.
DZEKO 5: Primi minuti in sordina, poi cresce, ma per un motivo o per l’altro non trova mai la zampata vincente anche quando la meriterebbe. Un palo (e una deviazione sospetta) gli nega la gioia del gol, ma rimane spesso in disparte. Al 73’ si mangia un gol da due passi, poi sparisce. Malinconico.
RANIERI 6,5: Il farmacista rigenera anche Pastore, che diventa un’arma in più per la rincorsa Champions. Dopo il doppio vantaggio vede i suoi rilassarsi e comincia a martellarli, consapevole dei troppi blackout della Roma in questa stagione. La Roma risponde e non sonnecchia più, non trovando un terzo gol che avrebbe meritato.
Giorgio De Angelis