Allenamento condizionato dal maltempo a Trigoria. Di Francesco ha riunito il gruppo in sala video, per poi spostarsi in palestra anzichè in campo a causa della pioggia che si sta abbattendo sul Fulvio Bernardini. Buone notizie arrivano comunque sul fronte Kluivert e Pastore,entrambi recuperati e a disposizione del tecnico per la gara di sabato al Franchi.
Francesco Totti non ha confini. L'ex capitano della Rome e attuale dirigente giallorosso, si è concesso qualche giorno di vacanza negli Stati Uniti. Partito ieri per New York insieme alla moglie Ilary Blasi, ha visitato il Madison Square Garden dove era in programma la partita di basket tra Indiana Pacers e New York Knicks, vinta dalla squadra ospite 107 a 101. Quando i fotografi hanno riconosciuto la bandiera romanista gli hanno chiesto di posare al centro del parquet per immortalare il momento.
Sarà Luca Banti, della sezione di Livorno, ad arbitrare la gara di sabato tra Fiorentina e Roma. Il fischietto toscano sarà coadiuvato da Bindoni e Meli, il quarto uomo sarà Calvarese, mentre al Var ci saranno Orsato e Schenone.
La Roma festeggia Halloween a casa Dzeko. Una serata particolare tra compagni di squadra, che testimonia la coesione del gruppo allenato da Di Francesco. Dal bomber bosniaco erano presenti moltissimi giallorossi, anche tra i più rappresentativi. C’era capitan De Rossi ma anche Kolarov, oltre a Pastore, Lorenzo Pellegrini, Olsen, Schick, Fazio, Santon e Fuzato. Come scrive La Gazzetta dello Sport, tutti erano accompagnati dalle rispettive compagne e qualcuno ha portato con sé anche i figli.
“La Roma è forte, ma ha bisogno di crederci di più". Questo uno dei passaggi principali dell'intervista concessa da Marcello Lippi al Corriere dello Sport. L' ex ct della Nazionale italiana, adopera parole al miele anche per il tecnico giallorosso: "Stravedo per Di Francesco, è intelligente e preparato“.
Stefano Pioli, prossimo avversario della Roma, ha parlato a Il Messaggero. Questa l'intervista concessa dal tecnico della Fiorentina al quotidiano romano:
Stefano, è vero che lei è stato molto vicino alla Roma?
«Sì, ho avuto un paio di incontri con Sabatini mente stavo finendo la stagione col Chievo, per altro avevo avvertito la mia società».
Ci rimase male per non essere stato scelto?
«No perché in quelle due chiacchierate trovai una sintonia straordinaria con Sabatini, un grande conoscitore di calcio. Poi scelse Luis Enrique, ma va bene così».
Contro la Roma, nella stagione scorsa, sconfitta pesante al Franchi e trionfo all’Olimpico. Strano, vero?
«Sono state due gare molto equilibrate. A Firenze abbiamo perso giocando un primo tempo fantastico, poi è uscita la Roma. Al ritorno ci siamo difesi molto bene».
E questa volta come andrà?
«La Roma è forte nonostante abbia perso due giocatori determinanti come Nainggolan e Alisson. Però ha trovato altri equilibri, ha personalità e fisicità. E’ una squadra da vertice».
Di Francesco che tecnico è?
«Allenatore capace, sa dare una identità alle sue squadre. I risultati parlano per lui, basta guardare dove è arrivata a primavera la Roma in Champions».