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Calciomercato

Da Talisca ad Alisson, passando per Meret e Strootman. Il punto sul mercato

Ancora manovre di mercato in casa Roma. Il ds Monchi, che nella giornata di oggi è volato in Spagna per motivi personali, continua a monitorare il mercato alla ricerca dei rinforzi giusti per la squadra. Vivo è il tema che riguarda il ruolo di portiere, con il futuro di Alisson che non è in bilico ma che potrebbe nel breve essere oggetto di attenzioni concrete da parte delle big europee: uno dei nomi eventualmente presi in considerazione è quello di Alex Meret, portiere classe ’97 di proprietà dell’Udinese e che nelle ultime due stagioni è stato in forza alla Spal. Valutato 20 milioni di euro, come riporta La Nazione, in caso potrebbe anche arrivare come secondo al posto di Skorupski in uscita. Sul calciatore c'è anche la Fiorentina. Proprio per quanto riguarda il numero uno brasiliano, invece, nelle ultime ore sarebbe cresciuto l'interesse anche del Chelsea nei suoi confronti: i blues potrebbero presto salutare il titolare Thibault Courtois, il cui contratto è in scadenza nel 2019.

Novità, invece, sono da registrate attorno ad Anderson Talisca. Ieri è scaduta la clausola che avrebbe permesso al Besiktas di riscattare l’attaccante dal Benfica per 21 milioni di euro e cade così ogni discorso di sinergia ipotizzato tra i turchi e il club di Trigoria per portarlo in Italia. Il brasiliano sembra molto vicino al Liverpool, come riporta Record.

Voci arrivano anche dalla Turchia. Secondo quanto riporta il portale Sabah.tr, i giallorossi sarebbero interessati all’acquisto del giovane Oguz Kagan Güctekin del Fenerbahce. I problemi principali nel trattare il classe 1999 sarebbero rappresentati dal costo del cartellino (8-10 milioni) e dalla forte concorrenza delle big europee, con Manchester City e Arsenal su tutte.

Per quanto riguarda il mercato in uscita, invece, l’Inter non molla la presa su Kevin Strootman. Come riferisce TMW, il club nerazzurro sta trattando direttamente con la SEG, la stessa agenzia con la quale ha trovato l'accordo per de Vrij e che cura gli interessi del giallorosso. Ausilio avrebbe messo sul piatto un contratto di 4 anni a 3 milioni a stagione più bonus. Sono 30 i milioni di euro invece richiesti dalla Roma. 

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Stadio, iter più veloce ma senza ratifica in Aula: rischio ricorsi

Iter più veloce, ma senza ratifica in Aula: ricorsi in arrivo sul nuovo stadio della Roma. Come riporta il Corriere della Sera, il Campidoglio ha correttamente pubblicato sull’albo pretorio l’adozione della Variante Urbanistica di Tor di Valle, documento che corrisponde all’ultimo verbale della Conferenza dei servizi (quella del 5 dicembre 2017 che ha dato l’ok all’opera) e che per legge deve essere esposto 60 giorni per eventuali controdeduzioni. Però, per velocizzare la procedura, il Comune ha deciso di saltare la ratifica in Aula anche se il passaggio è esplicitato nello stesso documento firmato dal direttore del dipartimento Urbanistica, Cinzia Esposito. Un pasticcio? In realtà la legge sugli stadi lascia un certo margine di discrezionalità sulla procedura. Ma la ratifica dei consiglieri, comunque chiamati a votare dopo i 60 giorni di pubblicazione, diventa una leva per eventuali cause al Tar (e già i comitati di Tor di Valle ci stanno lavorando). In ogni caso adesso l’iter non è più a prova di ricorso.

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Calciomercato

Mani da Mondiale. Se Alisson parte, la Roma si tuffa su Areola o Leno

La Roma ha la ferma intenzione di tenere Alisson, rinnovandogli il contratto e adeguandolo di conseguenza, portando l’ingaggio da 1,5 milioni a circa 4 (bonus compresi). Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il problema è che il giocatore non è sicuro di rimanere, perché tanti club europei – primo fra tutti il Real, ma anche il Liverpool o lo United, se De Gea finisse a Madrid – sono pronti a ricoprirlo d’oro pur di averlo. I due nomi sono quelli di Alphonse Areola e Bernd Leno. Il francese del PSG vuole lasciare la società perché teme che, con l’arrivo di Buffon, il suo spazio si restringa. Discorso analogo per Leno, 26 anni, estremo difensore del Bayer Leverkusen e della Nazionale tedesca (anche lui andrà al Mondiale), con contratto in scadenza nel 2020. Anche lui interessa al club di De Laurentiis: per entrambi si viaggia intorno ai 20-25 milioni.

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Rassegna stampa

Supermarket Sassuolo. Roma, c’è anche Berardi

IL TEMPO (A.Austini) – La difesa, salvo rottura con Florenzi, è quasi fatta. Il centrocampo sarà rinnovato, l’attacco va potenziato. La Roma si muove con gli obiettivi chiari in testa e dopo aver portato a casa Coric e Marcano procede spedita sugli altri fronti. La settimana lavorativa che si chiude oggi ha portato sviluppi non ancora decisivi ma molto concreti su Kluivert e Cristante. E un’occasione che si ripresenta: Berardi. C’è anche il nome del pupillo di Eusebio Di Francesco nella lista di Monchi, non ai primi posti, sicuramente ben al di sotto di Kluivert, ma é ricomparso negli ultimi giorni.

La proposta arriva da Sassuolo, dove hanno capito che Berardi è un talento sfiorito e un capitale da rivalutare. Cosí, il club di Squinzi ha fatto sapere alla Roma di essere disposto a parlarne, anche a valutare l’ipotesi di un prestito con obbligo di riscatto, e a inserire in un’eventuale operazione i due Primavera Antonucci e Valeau, che in Emilia potrebbero finirci a prescindere da Berardi. Il calabrese ora vale molto meno dei 40 milioni chiesti l’anno scorso dal Sassuolo, circa la metà, e Di Francesco non ha mai nascosto, sia ai dirigenti che in pubblico, quanto gli piacerebbe tornare a lavorare sull’attaccante mancino.

Il suo acquisto non chiuderebbe le porte a Kluivert, che gioca sull’altra fascia. I contatti con Raiola sono quotidiani, un’intesa di massima col giocatore c’é, adesso spetta al procuratore mediare con l’Ajax (magari trattando anche Ziyech per conto della Roma) sulla richiesta di 35 milioni: si puó chiudere intorno ai 25 milioni, inclusi i bonus. Ma servono tempo e… soldi. Gli acquisti all’estero si pagano cash e la Roma al momento avrebbe difficoltà a chiudere l’affare con gli olandesi. Servono certezze sul nuovo contratto dei diritti tv – un problema serio per tutte le società – anche per sbloccare i flussi di denaro sul mercato. L’unica altra via é la cessione di qualche pezzo importante. La Roma è pronta a valutare offerte per tutti, da Alisson a Dzeko, da Nainggolan a Strootman, da Gonalons a El Shaarawy e Perotti. Ieri dall’Inghilterra é spuntato l’interesse del Chelsea per il portiere, su richiesta di Sarri allenatore “in pectore” dei Blues, mentre in Francia raccontano di un tentativo del Marsiglia per Manolas andato a vuoto e di un Lione pronto a inserirsi.

Si vedrà, intanto Monchi lavora sodo su Cristante. E la novità é che anche con l’Atalanta si sta ragionando su un prestito del centrocampista con obbligo di riscatto. Strappato il sì di Cristante, si registrano passi in avanti tra le società su un tavolo dove ballano anche i nomi di Defrel, Gerson e Tumminello. Ieri è stato il giorno delle visite mediche e la firma di Marcano sul contratto triennale con opzione per rinnovo automatico fino al 2022 legata alle presenze del difensore. Guadagnerà circa 2 milioni netti l’anno, ha preferito venirsi a giocare il posto nella Roma piuttosto che la garanzia di fare il titolare nel Valencia e – dice – “non vedo l’ora di iniziare. Ho scelto la Roma perché è un grande club e ha un progetto ben definito“.

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Rassegna stampa

Il piano Kluivert

IL MESSAGGERO (E.Trotta) – Una Roma più giovane e motivata, con l’inclinazione al gol. Il piano Monchi prende forma a ritmi spediti: il ds giallorosso vuole consegnare a Di Francesco molti degli innesti prima del ritiro della squadra. Annunciati Coric e il difensore Marcano (ieri ufficiale, ha firmato 3 anni di contratto), le priorità si confermano Cristante e Kluivert Jr, senza tuttavia trascurare Ziyech e Berardi. Il centrocampista offensivo dell’Atalanta è segnalato sempre molto vicino. Si respira ottimismo in merito alla buona riuscita dell’affare, grazie al doppio accordo di massima raggiunto, nei giorni scorsi, per il cartellino (25 milioni più bonus, spalmabili su più anni) e per l’ingaggio del calciatore della Nazionale (1,3 milioni più i premi). Il nodo dell’operazione è però ancora la contropartita tecnica. Il club nerazzurro insiste per Defrel, ma oltre alla distanza sull’ingaggio (il francese guadagna circa 2 milioni) i bergamaschi dovranno fronteggiare la concorrenza di Samp, Torino, Watford e West Ham. Così, nella trattativa potrebbe essere inserito uno tra Gerson, Tumminello e Capradossi. La Juve vigila, pronta ad inserirsi in caso di naufragio dell’operazione.

L’AGENTE – È affidata invece a Mino Raiola, agente di Kluivert Jr, la mediazione per portare nella capitale il talento olandese in scadenza nel 2019. Ottenuto il sì dell’attaccante classe ’99, Monchi punta a dilazionare il pagamento di circa 20-25 milioni, a fronte di una valutazione di 30-35 milioni. I margini ci sono, la chiacchierata tra il procuratore italo-olandese e il ds spagnolo a Montecarlo è risultata proficua tanto che il rapporto tra le parti è stato consolidato. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe stato proposto, senza successo, Donnarumma.

NUOVO CR7 – Kluivert è la perfetta ala moderna inseguita da Di Francesco. Non assomiglia al padre Patrick: visione di gioco, ottimo controllo di palla, accelerazioni e tecnica sopraffina compongono il suo biglietto da visita, impreziosito dagli 11 gol stagionali. Dall’Ajax Monchi vorrebbe prelevare anche Ziyech, il perfetto jolly offensivo: mezzala, esterno d’attacco e all’occorrenza trequartista. Non a caso, il suo entourage conserva un canale diretto con la Roma dai tempi di Sabatini, senza però interrompere i contatti con il Liverpool e le altre società della Premier. Per lui, gli olandesi chiedono almeno 30 milioni.

INTRIGO PORTIERE – La Roma segue poi con grande attenzione il prossimo giro dei portieri. Tre le società alla ricerca di un nuovo numero 1 e interessate ad Alisson: Chelsea, Liverpool e Real. Le merengues (sulle tracce anche di De Gea) in particolare potrebbero tentare il brasiliano con un’offerta molto ricca, approfittando dell’addio di Zidane, primo sponsor di Navas. Monchi lavora quindi su due binari paralleli: cerca un secondo, ma ragiona anche su un possibile titolare tra i pali, fermo restando che per il portiere giallorosso verranno considerate solo offerte sui 90 milioni. Ecco perché la lista degli acquisti è lunga e con profili diversi da Meret a Sportiello passando per Leno (più vicino al Napoli). In uscita, si segnalano offerte dalla Premier (Chelsea) e Spagna per El Shaarawy. La Primavera è stata eliminata dalla Juventus (0-1) al tre Fontane: addio scudetto.