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Borja Mayoral: la Roma aumenta la colonia spagnola

FOCUS RS Pau Lopez, Pedro, Carles Perez, Villar e ora, quasi certamente, Borja Mayoral. La Roma ha deciso di virare con forza sull'attaccante di proprietà del Real Madrid e in giornata è prevista la fumata bianca definitiva. Prestito con diritto di riscatto per il classe 97', prodotto della cantera madridista. Aumenta dunque la colonia spagnola a Trigoria, segno distintivo di un parametro che il club sta ricercando sul mercato: la qualità tecnica. Non vi è dubbio che Mayoral sia un calciatore dal piede educato. Bravo nel fraseggio, rapido nell'aggressione alla profondità, con un discreto istinto del gol. Numeri importanti nel settore giovanile (148 reti dal 2009, meglio di lui solo Raul) e nelle selezioni della Nazionale Spagnola fino all'Under 21 (16 reti in 31 apparizioni), poi l'esordio con la prima squadra del Real nel 2015, contro il Las Palmas. La stagione seguente viene spedito in Germania, al Wolfsburg, dove non riesce ad ambientarsi (solo due sigilli all'attivo). Poi due stagioni non eccezionali in Liga con la maglia del Levante. 69 presenze e 14 gol, un bottino non straordinario, frutto di un salto di qualità non ancora spiccato. 

Mayoral calcia con entrambi i piedi, si fa rispettare nel gioco aereo, è un calciatore che partecipa attivamente alla manovra, non sembra però avere ancora sviluppato quel killer instinct che a Madrid pensavano avesse e ha ancora qualche difficoltà nelle letture di gioco. Si parla pur sempre di un ragazzo che ha appena compiuto 23 anni, quindi un profilo sul quale si può lavorare ulteriormente. Nel Levante ha spesso giocato da seconda punta nel 4-4-2 vicino ad un centravanti più fisico, non è escluso che Fonseca lo utilizzi anche al fianco di Dzeko.