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ESCLUSIVA – Giacomo Ferri: “Conte non l’avrei visto bene in questa Roma. Petrachi? Meglio…”

Giacomo Ferri, ex capitano e allenatore del Torino, è intervenuto ai microfoni di Retesport, parlando della prossima sfida tra granata e Roma e affrontando varie tematiche: "Anche il Toro ha delle motivazioni importanti. Ci sono giocatori che sono sul mercato e si devono mettere in bella vista, mentre altri debbono conquistarsi la permanenza. Longo, inoltre, non sa ancora se sarà riconfermato".

ANTONIO CONTE – Ferri commenta il mancato arrivo di Antonio Conte nella capitale, spiegandone i motivi: "Conte voleva tornare in Italia. L'Inter è stata la scelta migliore che potesse fare. Dall'esterno mi sembra di aver capito che c'è un grande feeling tra lui e la società. La prossima stagione, si potrebbe costruire la squadra per competere a tutti gli effetti con la Juventus. Non lo avrei visto bene nella Roma attuale. Se c'è una programmazione volta a migliorare ogni anno lui accetta, altrimenti no. È normale che abbia scelto i nerazzurri anziché i giallorossi. Se ogni anno vendi i tuoi calciatori migliori, è complicato migliorare e crescere. Dzeko? All'Inter potrebbe giocare con chiunque, ha caratteristiche pazzesche. Mi piace molto anche Mkhitaryan, mentre Zaniolo ha un ruolo indefinito, è una sorta di trequartista". 

GIANLUCA PETRACHI – Il rapporto con l'ex ds dei giallorossi è significativo, anche per le molte vicende passate insieme in Piemonte: "La figura di Petrachi a Torino è stata importante. C'è stato un gioco di squadra notevole tra presidente, allenatore e ds. Sono stati presi tanti giocatori a poco e sono stati venduti a tanto: Darmian, Zappacosta, Bruno Peres, Maksimovic, ecc… Tra lui e la Roma non so cosa sia successo specificatamente, ma se non c'è una veduta comune tra tutte le parti è meglio che ognuno vada per la sua strada".

BELOTTI – Parole al miele per il capitano del Torino: "Inter e Milan hanno bussato alla porta di Cairo per chiedere informazioni, questo lo so con certezza. Quello che gli consiglio io è di rimanere al Toro, ma se dovesse partire farebbe meglio a restare in Italia, all'estero c'è bisogno di un periodo di ambientamento. Secondo me è sottovalutato, stiamo parlando di un calciatore che ha fatto sempre bene, quando ha avuto delle flessioni è stato anche per gli infortuni. Tendiamo sempre a ridimensionare i nostri nazionali".

 

 

 

 

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Europa Legue, trovato positivo un membro della prima squadra del Siviglia

Il Siviglia, con un comunicato ufficiale, ha reso noto che un membro della prima squadra è stato trovato positivo al Covid-19 al primo test. La società andalsa ha provveduto immediatamente a isolare il positivo e a sospendere temporaneamente le sedute di allenamento della prima squadra, intensificando le opere di sanificazione delle strutture come da protocollo. I risultati del secondo test, eseguiti oggi, saranno resi noti giovedì mattina. Sempre nella giornata di giovedì il club dovrebbe tornare ad allenarsi con sedute individuali in attesa di ulteriori sviluppi. Non si sa se il membro della squada in questione sia Banega, visto che l'argentino, pochi giorni fa, era stato colto senza mascherina in una discoteca dove sono stati trovati positivi 12 dipendenti.

"Il Siviglia comunica che dopo i test effettuati domenica sui giocatori, un membro della prima squadra è risultato positivo al Covid-19. La persona colpita è asintomatica, in buona salute ed è isolata a casa. Il club ha immediatamente allertato le autorità sportive e sanitarie, sospendendo in misura preventiva l'allenamento della squdra per svolgere attività di sanificazione presso le strutture".

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Roma, presentata la seconda maglia: bianco avorio, colletto rosso e lupetto di Gratton – FOTO

La maglia da trasferta della Roma per il 2020-21 si presenta in una tonalità di avorio che evoca i colori che si possono ammirare nei numerosi monumenti della Capitale. 

L’elegante colletto a polo rosso scuro presenta un bordino giallorosso ed è chiuso da due bottoncini. La disposizione dei colori richiama quella delle divise da trasferta degli Anni 80, un’epoca d’oro per il Club.

Il rosso scuro è utilizzato anche sui bordi delle maniche e lungo i fianchi.

Sul petto c’è il Lupetto, stemma geniale e senza tempo ideato da Piero Gratton, che fece la sua comparsa sulle maglie della Roma nel 1978 e che su questa maglia è nero e libero dalla classica cornice circolare giallorossa.

“Tutti ricordano lo stile delle maglie da trasferta dei primi Anni 80 con il colletto giallorosso”, ha affermato Lorenzo Pellegrini. “È possibile vederne l'influenza nel design di questa nuova divisa che penso sarà molto apprezzata dai tifosi”.

I pantaloncini del nuovo kit sono di colore rosso scuro. Il Lupetto sulla coscia destra è bianco, altro forte richiamo agli Anni 80. 

Completano il look i calzettoni che riprendono il colore della maglia con il risvolto che richiama le tonalità di rosso e di giallo presenti nel colletto

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Torino-Roma, Fonseca avvisa: “Non farò grandi cambiamenti. Ho un dubbio…”

Vigilia di Torino-Roma, una partita che rappresenta una ghiotta opportunità per i giallorossi: con una vittoria arriverebbe la matematica certezza della quinta posizione. Paulo Fonseca, ai canali ufficiali del club, si è così espresso: "I ragazzi sono motivati, sono un po’ stanchi, è vero, ma per noi è una partita importante e mentalmente ci arriveremo molto bene: quando si vince si lavora nel miglior modo. Pellegrini? Ha subito un intervento e nei prossimi giorni non potrà allenarsi con la squadra: vedremo come recupererà. Chi lo sostituirà? Vedremo domani, ho un dubbio da sciogliere: capirò dopo l’allenamento di rifinitura”.

Ha poi concluso: "Non voglio fare grandi cambiamenti, è una partita importante. Sarà una partita difficile, contro una squadra sempre forte in casa. Per loro non ci saranno pressioni e anche per questo non sarà semplice, loro sono molto forti difensivamente, ma noi siamo molto motivati e vogliamo vincere".

L'AS Roma ha poi pubblicato un tweet con i convocati per la partita contro i granata.

 

 

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Roma, senti Diawara: “Blindiamo il quinto posto. Con questo nuovo sistema ho più soluzioni”

Amadou Diawara, dopo l'infortunio e il lockdown, si sta gradualmente imponendo nel centrocampo della Roma. L'ex Napoli, anche se svolge un lavoro più oscuro rispetto a Veretout, garantisce comunque efficienza ed efficacia nella zona nevralgica. Alla vigilia del match col Torino, il centrocampista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiale del club giallorosso: "Contro il Torino vogliamo i tre punti, per blindare il quinto posto. Per pensare alla fase finale di Europa League c’è tempo, ma questo è lo spirito giusto per arrivare alla sfida contro il Siviglia”.

Ha poi continuato: “Con questo sistema di gioco sono molto più vicino alla difesa, ho più spazio per ricevere la palla e a quel punto ho più soluzioni per giocare in avanti. Ci stiamo trovando molto bene con questo nuovo schieramento. Contro la Fiorentina abbiamo meritato la vittoria, non era una partita semplice, ma l’abbiamo preparata bene in settimana e in campo si è visto, siamo riusciti ad applicare tutte le richieste del Mister”.

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Zaniolo come Banega: in discoteca senza mascherina… E con la sigaretta

Il nome di Nicolò Zaniolo, nelle ultime ore, sta circolando in maniera significativa per motivi extracampo. Iera sera, il giovane calciatore della Roma è stato sorpeso nella discoteca Mythos, mentre stava trascorrendo alcuni momenti di relax. Cosa c'è di strano? Il numero 22 è stato ripreso senza mascherina e con la sigaretta. Al di là dei moralismi e della retorica, proprio ieri si era parlato della polemica legata a Banega. Il centrocampista del Siviglia era stato sorpreso in una discoteca spagnola, anch'esso senza mascherina. Nel locale sono stati poi trovati 12 dipendenti positivi. Molti calciatori giallorossi, invece, nella serata di ieri, erano a casa di Diego Perotti, per festeggiare il compleanno dell'argentino.

 

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Friedkin: “Momento difficile per Toyoya, introdurremo modelli nuovi”

È noto di come la pandemia abbia inciso negativamente su tanti aspetti e settori della nostra vita, cambiando progetti e organizzazioni. Spostandoci sul lato calcistico, specificatamente su quello giallorosso, anche la trattativa Pallotta-Friedkin ha subito dei contraccolpi da questo punto di vista. A spiegarlo, a Houston Chronicles, è proprio il CEO della Gulf States Toyota, analizzando la crisi nel settore automotive: "È un momento particolarmente difficile per l’intero settore ed ovviamente è coinvolta anche Toyota e i suoi partner. L’organizzazione sta continuando a monitorare la situazione e prendere decisioni che assicurano un vantaggio a lungo termine per l’azienda. Mentre procediamo, introdurremo una serie di modelli nuovi, riprogettati o aggiornati per soddisfare le aspettative dei clienti".

Tuttavia, il magnare vuole ancora acquistare la Roma. I 490 milioni (l'ultima offerta) proposti a Pallotta non sono stati ritenuti soddisfacenti, che propabilmente continua ad attendere sviluppi sulla questione stadio per alzare la posta.

 

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UFFICIALE – Roma, l’ultima di campionato con la Juventus spostata a sabato

Come avevo anticipato ieri nella descrizione del programma della Roma per le ultime due partite di campionato, la partita contro la Juventus è ufficialmente spostata da domenica a sabato alle 20:45. La Lega ha infatti comunicato le date e gli orari dell'ultimo capitolo della Serie A, la partita dei giallorossi sarà trasmessa su Sky. Oggi i capitolini effettueranno la rifinitura, mentre domani mattina è prevista la partenza per Fiumicino. Dopo la partita contro il Torino, i capitolini verranno ospitati dalla Juve a Vinovo, ex quartier generale dei bianconeri. In questo modo si eviterà un inutile avanti indietro dalla capitale al Piemonte.

 

 

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Vendita del Club: guida Friedkin. Nuovo D.s.: c’è l’idea Burdisso

Le scadenze sono tecniche, ma diventano inevitabilmente anche psicologiche, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello SportIl 12 agosto la Roma dovrà presentare alla Covisoc le fidejussioni per l’iscrizione al campionato. Entro fine mese poi, alla luce della documentazione presentata, la Consob dovrà dare il via libera per la parte finale dell’aumento di capitale, per cui ci sarà tempo fino a fine dicembre.

Nel frattempo, però, i giochi societari potrebbero essere fatti perché il tempo stringe. Visto che la società – a tutti i livelli – assicura di non voler vendere i gioielli, serve denaro fresco per le casse e i circa 40 milioni che James Pallottadeve versare potrebbero non bastare. Così torna in primo piano il cambio di proprietà. Il presidente ha sul piatto l’offerta di Dan Friedkin di 490 milioni pagabili subito. Pallotta ne vorrebbe 600, ma se il magnate franco-texano si convincesse a inserire gli 80 milioni delle spese per il nuovo stadio nel pacchetto (per l’impianto a settembre dovrebbe arrivare il via libera), la forbice si restringerebbe, altrimenti è possibile pure che, per venire incontro al presidente, l’investimento di 85 milioni che il nuovo proprietario sarebbe pronto a fare, potrebbe essere smussato.

In realtà, uomini d’affari interessati alla Roma ce ne sono. ma sia il consorzio sudamericano (con testa in Ecuador e portafoglio in Uruguay), sia il fondo (non sovrano) mediorientale che ha sondato Pallotta, offrono sì una cifra più alta rispetto a quella di Friedkin, ma con modalità di pagamento che al momento non convincono il presidente per tempistica e garanzie.

Intanto il club pensa anche agli assetti interni. Morgan De Sanctis, se l’Ascoli resterà in Serie B, accetterà la proposta di diventare il nuovo dirigente generale del club marchigiano. In ogni caso, non lascerà la Roma prima di fine agosto per aiutare l’a.d. Fienga sul mercato. Lo stesso Fienga, poi, pensa anche al ruolo di direttore sportivo, tuttora vacante. Non è un mistero che il sogno sarebbe avere Paratici, ma potrebbe avvenire solo se questi divorziasse dalla Juve. Fra i profili presi in considerazione c’è quello di Nicolas Burdisso – ex di Inter, Roma e non solo – che da d.s. del Boca ha vinto il titolo. E con De Rossi in campo. Un segnale di futuro?

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Smalling, lo United si “avvicina”. Under, c’è la Juve. Zenit su Pastore

Il countdown volge al termine. Meno sei al 3 agosto, data ultima per consegnare la lista Uefa e inserirvi Smalling. Per farlo, scrive Stefano Carina su Il Messaggero serve però riscattarlo dal Manchester United e l’intesa ad oggi non c’è.

La distanza tra i club è nota: 14 l’offerta, 20 la richiesta. Parti ferme ormai da un paio di settimane sulle rispettive posizioni. E a Trigoria, la speranza che la situazione possa sbloccarsi sta lasciando spazio nelle ultime ore alla rassegnazione di perdere l’inglese.

L’attualità vede quindi Smalling avvicinarsi a disputare le ultime due gare con la maglia della Roma. Vertonghen, invece, ieri ha salutato il Tottenham: “Il mio tempo al club finisce qui, grazie a tutti“. Il belga non rinnoverà ma la pista giallorossa fatica a riprendere quota.

L’ultimo contatto risale ormai ad un mese fa e il difensore sta ragionando sul contratto offertogli dall’Atletico Madrid. Con Pedro pronto a sbarcare nella Capitale, va trovata una sistemazione a coloro che non rientrano più nei piani tecnici di Fonseca. Jesus, Perotti e Pastore fanno parte di questa lista. Per il brasiliano c’è un’offerta del Parma ma tutto ruota all’umore del difensore che più volte ha rifiutato altre proposte allettanti. Simili a quella ricevuta da Perottidall’Al Shabab. Si tratta di un contratto importante ma l’argentino non è ancora convinto. Intanto si è aperto un canale per trasferire Pastore in Russia allo Zenit oltre a un altro paio di club dell’Arabia Saudita che hanno manifestato interesse ad ingaggiarlo.

Capitolo Under: l’offerta del Napoli (25 più bonus) rimane sul piatto. Ma occhio alla Juve. Già prima del 30 giugno, il turco sarebbe potuto a finire a Torino in uno scambio dettato dalle plusvalenze. Ora, con l’addio quasi certo di Douglas Costa, Cengiz è nella rosa di Paratici per sostituirlo. Avvicendamenti a breve anche a Trigoria: confermate le intenzioni di De Sanctis. Se l’Ascoli rimarrà in serie B, Morgan è pronto a fine agosto a salutare ed accettare l’incarico di dg propostogli. La Roma per ora, come ds, sta monitorando il profilo di NicolasBurdisso. Anche se poi, tutto verrà deciso dalla eventuale nuova società.