Categorie
Calciomercato

Mercato Roma, Defrel a un passo dal Cagliari

Questione di dettagli, poi Gregoire Defrel sarà un nuovo calciatore del Cagliari. Il costo totale dell’operazione – come riportato da Sky Sport – sarà tra i 15/16 milioni tra prestito e riscatto.

Categorie
SERIE A TIM

Derby Lazio-Roma, c’è il rischio anticipo: ecco perché

ILTEMPO.IT – Mancano ancora più di tre settimane all’inizio del campionato, ma c’è già aria di derby. Merito o colpa – dipende dai punti di vista – del sorteggio andato in scena ieri a Milano. Il calendario ha messo di fronte Lazio e Roma alla seconda giornata (mai giocato così presto). Una stracittadina sotto l’ombrellone, in programma il 1 settembre.

Eppure non è da escludere un possibile anticipo all'ultimo giorno di agosto. Con la concomitanza di Juventus-Napoli, una sarà giocata di sabato e l’altra di domenica. È assai probabile che la decisione ricada sul derby della Capitale, con una ripercussione anche dal punto di vista televisivo. La prima scelta infatti spetta a Sky che, salvo clamorosi colpi di scena, opterà per la sfida scudetto tra Sarri e Ancelotti. A quel punto Lazio-Roma andrebbe a DAZN, con l’appuntamento fissato per sabato 31 agosto. Appena un mese, il countdown è già partito.

Categorie
Tifosi

Roma-Real Madrid, tutte le info per i biglietti

Dopo l’ufficialità della partita arrivata ieri sera, arriva oggi il via libera alla vendita dei biglietti per Roma-Real Madrid del prossimo 11 agosto allo Stadio Olimpico. La società giallorossa, tramite il proprio sito web, ha comunicato che i tagliandi sono disponibili.

Come si legge nel comunicato ufficiale, Roma e Real Madrid si affronteranno nella Mabel Green Cup, l’11 agosto, allo Stadio Olimpico di Roma, in un incontro organizzato per dar voce al tema della sostenibilità ambientale.

Per la Roma sarà la nona uscita stagionale dopo le cinque gare di allenamento già svolte a Trigoria e le tre amichevoli che disputerà nei prossimi giorni contro Perugia, Lille e Athletic Bilbao. Per il Real Madrid sarà invece l’ultima gara del pre campionato prima di fare l’esordio ufficiale nella Liga 2019-20 il 17 agosto contro il Celta Vigo. 

“Questo accordo ci consente di dare voce, attraverso il calcio, a una delle cause che più ci interessano, la sostenibilità del pianeta”, ha affermato Manuel Campos Guallar, CEO di MABEL CAPITAL. “È un onore avere avuto la fiducia di due prestigiosi club come Real Madrid e AS Roma che hanno accettato di partecipare a questa prima edizione. Speriamo che le persone possano godere di un grande spettacolo diventando allo stesso tempo più consapevoli dell’importanza del tema della protezione del nostro pianeta”.

I biglietti della gara sono in vendita dalle ore 11: clicca qui per avere le informazioni sui prezzi e le modalità di acquisto.

Categorie
STADIO

Tor di Valle, il Cda Eurnova si è dimesso

Stadio della Roma sempre più nel caos: si dimette il cda di Eurnova, la società di Luca Parnasi che detiene la proprietà dei terreni a Tor di Valle e che, di fatto, è il soggetto proponente del progetto stadio. Motivo? I problemi economici della società: a valle dell’accordo tra la Roma e il Campidoglio, il presidente giallorosso James Pallotta avrebbe dovuto versare nelle casse di Eurnova una prima tranche da 7 milioni a titolo di anticipo sulla cessione dei terreni (operazione da circa 100 milioni) su cui edificare lo stadio. Ma l’accordo ancora non c’è e Pallotta non paga. Anzi, i summit tecnici tra le parti sono terminati da un mese e in calendario non ci sono nuovi appuntamenti. Segnale che in Comune, dopo la debacle elettorale del M5S alle europee e le proteste dei territori, il progetto di Tor di Valle non è più una priorità. Anche sul fronte Roma si parla di un calo di fiducia da parte di Pallotta, non a caso lo scorso mese in Italia senza però mai passare dalla Capitale.

Categorie
NEWS

Roma, senti Jesus: “Qui altri 10 anni”

Intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica di casa giallorossa, Juan Jesus ha commentato questo inizio di preparazione con Fonseca e il sorteggio del calendario di Serie A. Queste le sue parole:

Come stai?
Molto bene.

Tu sei l’unico contento quando ci si allena presto. Per te arrivare alle 8.30 a Trigoria è già tardi?
Sì, di solito mi sveglio alle 7. Porto il bimbo all’asilo e vengo subito a Trigoria.

Quarto anno per te, ormai sei un veterano.
Speriamo di farne altri 10 qui a Trigoria. Sono venuto qua per fare grandi cose, ho ancora tanto da dare e imparare.

Sensazioni sul ritiro?
È un gruppo nuovo, abbiamo cambiato tanto. Quelli che sono arrivati lo hanno fatto con la voglia giusta e questo è importante. Il mister sta facendo del suo meglio, ci sta spiegando la tattica e come dobbiamo giocare. Anche se sono passati pochi giorni si cominciano a vedere delle cose che ci serviranno durante la stagione.

Si percepisce tanta positività…
Certo, il gruppo è nuovo e giovane, con tanti ragazzi che vogliono imparare e hanno voglia di fare qualcosa in più. Siamo un gruppo sereno e questo è fondamentale per lavorare bene e fare quello che ci piace, giocare a calcio.

 Il lavoro atletico sembra meno pesante…
In realtà è una finta. Il lavoro è molto intenso. A noi sta piacendo tanto perché è sempre belo fare un lavoro con la palla. Se si corre senza palla fai più fatica ma anche con il pallone si corre tanto.

Chi ti ha colpito dei tuoi compagni?
Io credo che ci sia un bel gruppo. Cristante si allena sempre forte, si impegna. Diawara che è arrivato da poco, ha una qualità tecnica incredibile. Sono giocatori che possono aiutare tanto la Roma. Perotti è tornato benissimo, Fazio, Mancini, posso dirli tutti. Questi stanno lavorando bene e sono tornati benissimo dalle vacanze.

Il mister com’è?
Io riesco a capire tutto prima. E' uno molto serio, sa quello che dobbiamo fare. Questo ci sta piacendo, se giochiamo come vuole lui sarà difficile che le altre squadre ci prendano di sorpresa. La squadra gli va dietro e questo è importante.

Ora il mister vuole che la squadra avanzi…
Di solito dobbiamo scappare comunque ma c’è un tempo. Il mister decide di temporeggiare più a lungo possibile perché così l’attaccante fa un movimento prima e va in fuorigioco. Non siamo delle macchine, è difficile pensarlo tutta la partita. Se sei corto, pure se perdi palla, riesci a recuperarla in fretta. Ha le idee chiare e belle.

Il calendario?
È un bel calendario. Credo che abbiamo la possibilità di fare una bella cosa. Dobbiamo vincere più partite possibili. È bello che ci sia il derby alla seconda.

Qual è la partita che aspetti sul calendario?
Vedo tutte le partite importanti. La Juventus, a San Siro con Milan e Inter, contro il Napoli.

Categorie
Rassegna stampa

Roma, fumata grigia per Dzeko

IL TEMPO (F.Biafora) – Quattordici milioni compresi bonus, prendere o lasciare. Come annunciato negli scorsi giorni a seguito del vertice di mercato in Cina, i dirigenti dell’Inter hanno deciso di aumentare l’offerta per l’acquisto di Dzeko, in scadenza con la Roma tra un anno. Marotta ha recapitato la proposta a Fienga e Baldissoni, presenti ieri a Milano per partecipare all’assemblea di Lega e alla cerimonia che ha svelato il calendario della prossima Serie A. I vertici giallorossi hanno ascoltato la controparte, rifiutando però l’ennesimo tentativo di approccio da parte dei nerazzurri, ribadendo ancora una volta la richiesta di venti milioni totali per cedere il proprio centravanti.

Dal club di Pallotta filtra poi la volontà di alzare ulteriormente la richiesta a venti milioni più bonus a partire dal 1 agosto, visto che al momento non ci sono segnali di spiragli d’apertura nella trattativa per Higuain: il Pipita vuole giocarsi le sue carte alla Juventus ed è convinto che con Sarri potrà tornare ad essere un valore aggiunto per i bianconeri. Le difficoltà nell’arrivare all’ex bomber del Real Madrid, comprato all’epoca da Baldini, hanno portato Petrachi a scandagliare il mercato alla ricerca di alternative, una caccia che non ha regalato i frutti sperati. A Trigoria si è perciò deciso che il miglior piano B è la permanenza di Dzeko, anche senza il rinnovo di contratto e con un accordo già chiuso da mesi con l’Inter.

Il Ceo Fienga non ha svelato nulla sulle prossime mosse giallorosse, manifestando però soddisfazione per il primo mese di mercato: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Stiamo comprando giocatori prendendoci del tempo e valutiamo soltanto ciò che ci serve realmente. Crediamo in quello che stiamo facendo e riteniamo di poter essere ottimisti. Siamo molto soddisfatti di Fonseca e di come ha iniziato il programma. E’ una persona preparatissima, intelligente, ha un aspetto gentile ma sa davvero quello che vuole, è molto determinato. Ci troviamo molto bene con lui, siamo impressionati”.

Sul fronte del difensore centrale c’è da registrare il muro della Fiorentina per Pezzella: “German rimane. Non abbiamo – ha dichiarato Pradè – mai avuto nessuna richiesta e noi su di lui non abbiamo mai avuto nessun dubbio”. Per arrivare al capitano viola, che potrebbe perdere la fascia in favore di Chiesa, Petrachi potrebbe proporre il cartellino di Defrel, che continua a prendere tempo con il Cagliari, già d’accordo con la Roma sulla base di una quindicina di milioni tra parte fissa e bonus. Resterà in giallorosso il giovane Bouah: sarà una delle stelle della Primavera (ufficiale l’acquisto di Providence per 400 mila euro) e frequentemente sarà agli ordini di Fonseca durante la stagione. Da decidere il destino di Fuzato, richiesto con insistenza dai portoghesi del Gil Vicente.

Intanto dopo un giorno di riposo sono ripresi gli allenamenti a Trigoria, con Pellegrini e Veretout che hanno lavorato in gruppo, al contrario di Gonalons, Riccardi, Dzeko, Fazio e Florenzi, alle prese con una seduta individuale. L’argentino e il capitano torneranno già da oggi (doppia seduta) a correre con i compagni, mentre il bosniaco è quasi guarito dal problema muscolare al flessore, che già gli aveva fatto saltare le due amichevoli di sabato scorso. Domani ci sarà partenza per l’Umbria, con la squadra che tornerà nella Capitale subito dopo il fischio finale del sesto test pre-stagionale contro il Perugia.

Categorie
Rassegna stampa

La Roma non vuole mollare Alderweireld

Come riporta La Gazzetta dello Sport, in queste ore sembra che si sia riaperta la pista che può portare la Roma a Toby Alderweireld del Tottenham, e chissà che – ovviamente grazie al solito lavoro sottotraccia di Baldini – lo stesso Fienga non si ritagli del tempo per portare avanti una trattativa obiettivamente non facile (il club londinese chiede almeno 25 milioni), ma su cui si può lavorare, visto che il trentenne difensore belga ha il contratto in scadenza a giugno prossimo e, soprattutto, gradirebbe il trasferimento a Roma (per lui è pronto un triennale da circa 3,5 milioni a stagione), nonostante il corteggiamento di una corazzata come lo United.

Ovvio che Anderweireld non sia il solo obiettivo in difesa. Non è un caso, infatti, che piaccia anche Rugani, visto che nella Juve al momento sembra un po’ chiuso. Un altro giocatore seguito dal d.s. Petrachi è anche Verissimo del Santos, senza contare comunque che anche Pezzella della Fiorentina viene monitorato. Occhio però alle sorprese, perché viene seguito con attenzione anche Jemerson, 26 anni, centrale difensivo del Monaco.

Categorie
NEWS

Prima conferenza De Rossi in Argentina: “Al Boca perché ho ancora voglia di calcio”

Nelle ore in cui la Roma scopre il calendario della stagione ventura, Daniele De Rossi tiene la prima conferenza stampa da giocatore del Boca. Dopo la introduzione del presidente Angelici, che ha voluto essere presente, il numero 16 si è concesso alle domande dei giornalisti:

Burdisso è stato importante nella trattativa?

"Noi ci sentiamo spesso, non so quando mi ha fatto la prima offerta. Dopo l’ufficialità dell’addio alla Roma ho capito che era intenzionato a portarmi qui. Gli ho detto quasi subito sì, ma poi ho dovuto pensarci. Cambiare così tanto poteva spaventarmi. Il sì è stato perché appena penso alla voglia di giocare a calcio cerco un posto che mi dia stimoli. Lui è stato una garanzia, se mi dice che qui sono professionisti ci credo, è un uomo onesto. Non avrebbe fatto questo per portarmi in un posto dove starei male, era lui la mia garanzia".

C’erano molte squadre su di te. Che cosa ti ha dato in più il Boca per cambiare completamente vita? 

"Per quanto riguarda le notizie uscite, dovreste parlare con i vostri colleghi. Non ho mai parlato, mi piace poco farlo. Uscivano notizie non vere, alcune vicine alla verità, altre improvvisazioni. Non ho un profilo social attivo, la smentita è arrivata quando ho detto sì. Meglio lasciar parlare gli altri e accettare una piccola confusione".

Che cosa dirai ai tuoi colleghi? 

"Ne parlerò alla fine dell’esperienza, ma è una conferma che è un posto giusto per lavorare. Non voglio strutture fantascientifiche, ho bisogno di gente seria. Qui mi è permesso, in un ambiente che mi da stimoli, io vivo così il calcio, 24 ore al giorno, non voglio un posto che mi spenga.

Tra quanto potrai giocare? 

"Penso di aver bisogno di un po’ di giorni, deciderà il mister col suo staff. Deciderà lui, quando vedrà che sarò in forma mi butterà dentro. Devo stare qui un anno, capisco che c’è fretta, ma una o due partite in più non cambiano quello che ci sarà da fare".

Quali sono i tuoi obiettivi qui?

"I miei obiettivi sono quelli di squadra, vincere il campionato e la Libertadores. Lo saranno per quest’anno e vedremo per quanto. Sto qui per dare il mio contributo, spero che mercoledì (gara di ritorno contro l'Atletico Paranaense, ndr) le cose andranno bene, mi piacerebbe debuttare in questa competizione e mi dispiace di questa giornata perché potrebbe distogliere l’attenzione dai miei compagni".

Hai giocato in Italia contro Zarate e Tevez. Che ti ricordi di loro? 

"C’è stata grande rivalità con entrambi, più con Mauro, a Roma c’è grande rivalità. Abbiamo fatto bei derby e ci siamo dati qualche botta, con rispetto. Tevez ha sempre giocato in squadre un po’ superiori alla mia e verrà ricordato per decenni. Loro, ma anche tutti i compagni, mi hanno accolto in una maniera incredibile. E’ bello vedere i tifosi alle 6 di mattina ed è bello che i compagni ti facciano vedere che sei uno di loro. Mi difendo con lo spagnolo e cerco di farmi vedere subito uno di loro."

Chi chiamerai per venire qui? 

"Non chiamerò nessuno, tutti dovrebbero vivere quello che vivo io. Se ti piacciono gli stadi belli e le esperienze non ci sono dubbi".

Maradona ha avuto influenza nella tua scelta di venire qui? 

"Quando ero piccolo vedevo il calcio ed ho vissuto gli anni subito successivi a Maradona, a Italia ’90. Non puoi non innamorarti di Maradona ed ho seguito il Boca. Ho poi capito la follia che c’è dietro la squadra, la scelta poi ha toccato altri profili umani e professionali."

Il Boca Juniors è simile alla Roma? 

"Sì, si vede che sono fatto così. Ho vissuto 20 anni un ambiente di matti, che vivono il calcio 24 ore al giorno. Potevo andare in un posto per rilassarmi un po’, sempre con serenità. Invece ho scelto il Boca, vivrò con più pressione e la gente è ancora più matta per il calcio. Comunque andrà la stagione, la scelta mi farà migliorare come persona".

Che cosa ti può dare il Boca ed il calcio argentino? 

"Voglio ancora scoprirlo, si può migliorare in qualsiasi età. Mi darà tanto dal punto di vista della passione, dell’energia. Io spero di dare qualcosa alla mia squadra e ai miei compagni. Il mio obiettivo è dare quello che potevo dare alla Roma: non faccio rovesciate come Messi  o Maradona, ma quando sarò in forma potrò dare molto ai compagni".

De Rossi prima di chiudere ha voluto aggiungere un pensiero: "Ho sentito cose false, come che a me e alla mia famiglia terrorizzava vivere a Buenos Aires, una città in cui vivono 15 milioni di persone. Non avrei mai fatto questo errore, nè l'ho fatto in passato. Siamo felici di essere qui, e questa è la dimostrazione del cuore di questa gente. Grazie a tutti per l'accoglienza"

Categorie
NEWS

Calendario Roma, derby alle seconda e Juve per chiudere

La Roma adesso conosce la propria sorte per la stagione 2019-20, almeno per quanto riguarda il calendario delle partite. Sotto gli occhi di Fienga e Baldissoni si è tenuto oggi a Milano il sorteggio delle partite della prossima stagione. I giallorossi esordiranno in casa contro il Genoa, ma subito al secondo turno se la dovranno vedere con la Lazio in trasferta. Interessante la quinta giornata, quando i giallorossi dovranno affrontare a Roma la sorprendente Atalanta di Gasperini, per poi spostarsi a Lecce per la prima contro una neo-promossa. Ottava e nona di richiamo per Fonseca e compagnia calciante: si giocherà contro il passato recente, a Genova, contro la Sampdoria; subito dopo si rientrerà nella capitale per affrontare il Milan. L'undicesima e la quindicesima giornata vedranno rispettivamente Napoli ed Inter misurarsi all'Olimpico con la Roma. Infine abbastanza particolare la chiusura del girone: i giallorossi incontreranno infatti entrambe le torinesi, con la Juventus piatto forte a chiudere i giochi. 

Categorie
NEWS

Fienga: “Il derby alla seconda giornata aiuterà Fonseca a calarsi subito nell’atmosfera giusta”

Il derby alla seconda giornata aiuterà Fonseca a calarsi subito nell'atmosfera giusta. E' una persona preparatissima, intelligente. Ha un aspetto gentile, ma è molto determinato. Siamo contenti del suo lavoro. De Rossi al Boca? Gli auguro di divertirsi, perchè a questa età deve soprattutto divertirsi e poi si vedrà. Gli facciamo un grande In bocca al Lupo"