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Calciomercato

Reynolds, West Ham e Sparta Praga pronte all’offerta ma l’americano spera ancora nel Westerlo

REYNOLDS – NEWS RS (di Francesco Oddo Casano) – Prosegue la marcia di Tiago Pinto verso l’obiettivo dei 30 milioni di plusvalenze, imposto dall’UEFA per rientrare del disavanzo di bilancio in questa annualità. Nel mazzo delle carte da spendere sul mercato c’è anche il nome di Bryan Reynolds.

Nelle ultime ore il cerchio sullo statunitense sembra restringersi sempre di più. Il Westerlo resta la squadra ‘preferita’ dal texano, ma il club belga è fermo all’offerta da 3 milioni già respinta dalla Roma. Pinto chiede 7 per ottenere almeno 5 milioni e realizzare così una piccola plusvalenza da sommare alle altre.

Nel frattempo dei club stranieri interessati, due in particolar modo hanno approfondito i contatti con il calciatore e il suo entourage, pronte a fare delle proposte economiche alla società giallorossa: si tratta del West Ham e dello Sparta Praga. Le prospettive però in questi due club, per Reynolds, dal punto di vista del minutaggio effettivo, sono meno certe rispetto al Westerlo. Il ragazzo vorrebbe continuare a giocare con regolarità, per questo motivo ancora non è stata presa una decisione finale. Sullo sfondo spuntano anche interessi dall’MLS: diversi club prenderebbero in prestito il giocatore, un’opzione però che la Roma non prenderà in considerazione. Attenzione infine all’Hull City, che potrebbe inserirsi nella corsa a Reynolds alla luce della partnership annunciata in queste ore dal vicepresidente della società britannica.

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Calciomercato

Pinto rifiuta l’offerta a ribasso del Westerlo per Reynolds. Tre club interessati. Gli aggiornamenti

PINTO REYNOLDS – NEWS RETESPORT (di Francesco Oddo Casano) – Tra i calciatori di rientro alla base dopo un anno in prestito c’è anche Bryan Reynolds. Come raccontato nei mesi scorsi, le ottime prestazioni del calciatore statunitense in Belgio hanno attirato l’interesse di diversi club internazionali su un giocatore che la Roma prelevò due anni e mezzo fa dall’MLS ma che poi nella capitale è stato bocciato, poichè ritenuto troppo acerbo sia da Fonseca che da Mourinho.

A margine della sfida a Rotterdam contro il Feyenoord – potenzialmente interessato a Reynolds ma prima dovrebbe cedere in quel ruolo Pedersen – il manager del giocatore ha incontrato Tiago Pinto per fare un punto della situazione sul futuro del ragazzo.

L’opzione Westerlo e quindi una permanenza in Belgio era ritenuta soddisfacente da entrambe le parti, considerata la necessità per Reynolds di continuare il proprio percorso di crescita, in una realtà che gli ha dato grande fiducia sin dall’inizio. Qualche giorno fa però Pinto ha deciso di rifiutare l’offerta al ribasso del Westerlo pari a 3 milioni di euro. Il club belga infatti, pur avendo un diritto di riscatto a 7 milioni, ha deciso di abbassare la propria proposta. La società giallorossa è convinta di poter ottenere di più dalla sua cessione: in sostanza una cifra che si avvicini il più possibile proprio ai quei 7 milioni spesi (esclusi bonus non maturati) per il suo acquisto.

Dialoghi aperti tra Pinto e Reynolds: si cerca una soluzione condivisa

Venerdì scorso, in una call, Pinto ha parlato direttamente con Reynolds per spiegargli il punto di vista del club. Al momento l’opzione Westerlo non risulta più praticabile, perchè il club belga non ha alcuna intenzione di alzare l’offerta. Sono tre le società straniere interessate al ragazzo: lo Sturm Graz in Austria, il West Ham e lo Sparta Praga. Sarà comunque presa una decisione condivisa con il calciatore e i suoi agenti nelle prossime settimane, considerati gli ottimi rapporti che intercorrono tra le parti. Non è da escludere che la Roma, qualora non rintracci offerte soddisfacenti, valuti l’opportunità di cedere nuovamente in prestito il calciatore con un diritto di riscatto più alto rispetto a quello fissato col Westerlo, che potrebbe diventare obbligo al verificarsi di alcune condizioni sportive.

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RETESPORT

Roma, Dybala in campo contro l’Ascoli

Primi assaggi di Roma per Paulo Dybala. Dopo l’entusiasmante presentazione di ieri all’EUR, l’argentino oggi – al contrario delle indiscrezioni emerse qualche ora fa – è sceso in campo dall’inizio contro l’Ascoli nell’amichevole in corso oggi a Trigoria a porte chiuse.

Come riferito da Checco Oddo Casano nel corso di 1927 su Retesport, la Joya è stato schierato da Mourinho nel 3-4-1-2 da seconda punta al fianco di El Shaarawy, con Volpato trequartista.

Ecco la formazione del primo tempo: Svilar; Mancini, Kumbulla, Vina; Celik, Matic, Bove, Spinazzola; Volpato, El Shaarawy; Dybala

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Esclusive

Roma, tensione ieri tra Diawara e un tifoso fuori Trigoria. Ecco cosa è accaduto

NEWS RSAmadou Diawara è tra i calciatori che la Roma vorrebbe cedere per creare ulteriore spazio salariale e riuscire così, al fotofinish del mercato, ad accontentare la richiesta di Mourinho per un nuovo centrocampista. Nonostante ieri l’agente del calciatore abbia sostenuto pubblicamente che il guineano non ha mai rifiutato alcuna destinazione, nelle ultime due stagioni la Roma ha tentato più volte di cedere l’ex Napoli, ma la resistenza del calciatore ha impedito la buona conclusione di diverse trattative (Arsenal, Wolverhampton e Torino solo per citare alcuni club interessati).

Intanto ieri a Trigoria si è verificato un episodio di tensione tra Diawara e un tifoso. Come appreso dalla nostra redazione, all’uscita dai cancelli del centro tecnico giallorosso, un sostenitore della Roma ha rivolto al calciatore alcuni insulti, invitandolo in maniera non proprio educata a lasciare la capitale. Il centrocampista ha reagito, ma fortunatamente anche grazie all’intervento degli inservienti di Trigoria, la situazione è subito rientrata. Un ulteriore segnale del distacco tra la piazza e un ragazzo che, anche nella scorsa stagione, ha trovato diverse difficoltà nel conquistarsi un posto da titolare, tra covid, infortuni e gerarchie consolidate a centrocampo.