Categorie
Rassegna stampa

Monza-Roma 1-1, le pagelle dei quotidiani

La Roma pareggia a Monza e frena nuovamente in chiave lotta Champions. Ecco le pagelle dei quotidiani

LA GAZZETTA DELLO SPORT (M. CECCHINI)

Rui Patricio 6,5; Celik 4,5, Mancini 6,5, Ibanez 6,5; Zalewski 6, Cristante 6,5, Bove 6, El Shaarawy 6,5; Solbakken 5, Pellegrini 6; Abraham 5,5. Subentrati: Camara 6, Spinazzola 5,5, Volpato 5, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6.

CORRIERE DELLO SPORT (J. ALIPRANDI)

Rui Patricio 6,5; Celik 4,5, Mancini 6, Ibanez 6; Zalewski 6, 6,5 Cristante, Bove 6, El Shaarawy 7; Solbakken 4, Pellegrini 5,5; Abraham 5,5. Subentrati: Camara, Spinazzola 5,5, Volpato sv, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6.

CORRIERE DELLA SERA (L. VALDISERRI)

Rui Patricio 6,5; Celik, 4 Mancini 6, Ibanez 6,5; Zalewski 6, Cristante 7, Bove 7, El Shaarawy 7; Solbakken 5, Pellegrini 6; Abraham 5,5. Subentrati: Camara 6, Spinazzola 5, Volpato 5, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

LA REPUBBLICA (E. GAMBA)

Rui Patricio 7; Celik 6,5, Mancini 6, Ibanez 6,5; Zalewski 5,5, Cristante 6, Bove 6,5, El Shaarawy 7; Solbakken 5, Pellegrini 6; Abraham 5,5. Subentrati: Camara 6, Spinazzola 6, Volpato 5,5, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6,5.

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI)

Rui Patricio 6,5; Celik 5,5, Mancini 5,5, Ibanez 6; Zalewski 5,5, Cristante 6, Bove 6,5, El Shaarawy 7; Solbakken 5, Pellegrini; Abraham 5,5. Subentrati: Camara 6, Spinazzola 5, Volpato 5,5, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6.

IL TEMPO (L. PES)

Rui Patricio 6; Celik 5, Mancini 6, Ibanez 6; Zalewski 5,5, Cristante, Bove 5,5, El Shaarawy 6,5; Solbakken 5, Pellegrini 5,5; Abraham. Subentrati: Camara 6, Spinazzola 5, Volpato 5,5, Tahirovic sv. Allenatore: Mourinho 6.

Categorie
NEWS

Monza-Roma, espulso Celik: salterà la sfida con l’Inter

Piove sul bagnato in casa Roma, non solo per l’enorme numero di infortuni. Zeki Celik nel finale con il Monza si è fatto espellere per due ammonizione banali nel giro di pochi minuti.

Categorie
Rassegna stampa

Mou, c’è una difesa tutta da inventare

Ultimo giorno di allenamento ieri a Trigoria per il gruppo senza i nazionali (ben 14). Josè Mourinho, infatti, ha concesso ben cinque giorni di riposo alla squadra per poi riprendere martedì prossimo per preparare la sfida di domenica 2 aprile contro la Sampdoria. Uno stop per eliminare le scorie del derby, ma soprattutto per il tecnico portoghese per venire a capo del rompicapo difesa, che alla ripresa sarà tutta da inventare.

Come scrive Leggo, la stracittadina infatti ha lasciato in eredità oltre a un morale a terra anche le squalifiche di Mancini e Ibanez, ma con Kumbulla che sconterà ancora una giornata di stop dopo la follia col Sassuolo e Cristante (usato anche lo scorso anno spesso come centrale in emergenza) anche lui costretto allo stop, lo Special One avrà a disposizione contro i blucerchiati i soli Smalling e Llorente, con il secondo fermato da un problema già alla prima da titolare con la Real Sociedad. Scelte obbligate quindi in quel ruolo, dove Mourinho ora deve solo fare gli scongiuri perché non accada altro. Ma anche sulle fasce la situazione è grave: fuori fino a fine stagione Karsdorp, sulla destra Celik è uscito fuori dai radar e rimane il solo Zalewski (adattato), in un periodo di forma non eccellente. E a sinistra rimane il solo Spinazzola, con El Shaarawy possibile alternativa. Poche quindi le opzioni: difesa a tre con Celik o Spinazzola arretrati, oppure il ritorno al modulo a 4 dietro. E con Dybala di ritorno dall’Argentina solo tre giorni prima della Samp, il rischio è di una Roma che non può commettere altri passi falsi in chiave Champions, tutta da inventare.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma, date e impegni dei 14 i Nazionali: gli azzurri i primi a rientrare, l’ultimo sarà Dybala

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – La Roma ieri ha ripreso a lavorare dopo la sconfitta nel derby. Allenamento di scarico per i pochi rimasti a Trigoria dopo il momentaneo sciogliete le righe per le convocazioni in Nazionale. Sono 14 i calciatori che in queste ore hanno raggiunto i ritiri delle rispettive selezioni e i primi che rientreranno nella capitale sono i tre azzurri convocati da Mancini: Cristante, Pellegrini e Spinazzola che affronteranno Inghilterra e Malta nelle due sfide valide per le qualificazioni ad Euro2024 giovedì e domenica prossima. Dunque lunedì i tre italiani saranno di nuovo a Trigoria.

Stesse date per Rui Patricio, che non giocherà probabilmente ma fa comunque parte del gruppo portoghese impegnato contro Liechtenstein e Lussemburgo.

Kumbullacomunque out contro la Sampdoria per squalifica – sarà impegnato al pari di Zalewski nell’unico match previsto in questo turno di Nazionali, tra Polonia e Albania, di lunedì prossimo. Dunque previsto il rientro martedì per i due calciatori, con il polacco sicuro già di un posto da titolare contro la formazione di Stankovic, viste le tante defezioni.

Torna in Nazionale anche Gini Wijnaldum, dopo il grave infortunio dello scorso agosto che gli ha impedito di partecipare ai mondiali. Due gare molto importanti per l’Olanda contro la Francia (il 24) e Gibilterra (il 27 Marzo). Rientro per l’ex PSG mercoledì a Trigoria. Tarderanno rispetto agli altri sopra citati, Celik con la Turchia (impegni contro Armenia e Croazia) e Solbakken con la Norvegia (vs Spagna e Georgia) con rientro nella capitale mercoledì prossimo, 29 Marzo.

Roger Ibanez – che salterà per squalifica Roma-Samp ovviamente dopo la follia nel derby – ha risposto alla chiamata del Brasile impegnato in una gara amichevole col Marocco tra quattro giorni. Ad inizio settimana sarà a Trigoria. Chi invece tarderà è Paulo Dybala, che al pari di Celik e Solbakken, rientrerà solo tra mercoledì e giovedì prossimi. Per l’Argentina in programma solo due test amichevoli, nei quali però certamente prenderà parte anche per salutare i tifosi argentini dopo la vittoria del Mondiale in Qatar. Completano il quadro dei 13 convocati Tahirovic (prima chiamata con la Bosnia), Bove (in Under21) e Volpato (Under20).

Categorie
Rassegna stampa

Mourinho sfodera i talismani: Volpato e Bove contro il Verona

Questa sera Mourinho sarà costretto a fare turnover in vista dei numerosi impegni ravvicinati. Contro l’Hellas Verona infatti almeno due cambi saranno necessari poiché Dybala è out per un sovraccarico al flessore, mentre Pellegrini dovrebbe rimanere a riposo precauzionale a causa di un affaticamento muscolare. Come scrive la Repubblica, vicino ad Abraham ci sarà quindi El Shaarawy, mentre al posto del capitano spazio a Volpato, il quale ha segnato due reti in Serie A ed entrambe al Verona.

A centrocampo panchina per Matic, motivo per cui Cristante sarà affiancato da Bove, che ha realizzato il suo unico gol in campionato porprio contro gli scaligeri. Sulle fasce ci saranno Zalewski e Celik, con Karsdorp pronto a subentrare. In difesa invece sarà confermato il trio Mancini-Smalling-Ibanez davanti a Rui Patricio. Ottenere una vittoria per rimanere in lotta per un posto in Champions League è fondamentale, anche perché senza la qualificazione Mourinho e Dybala sarebbero pronti a salutare.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma, fasce ‘senza un padrone’: Zalewski l’unica certezza. A giugno sarà rivoluzione

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Uno dei motori propulsori del 3-5-2 in genere è rappresentato dagli esterni o dai c.d. ‘quinti’ nel gergo calcistico moderno. Ruolo decisivo nello sviluppo della manovra e nella capacità di rifinire l’azione attraverso i cross oppure di finalizzare in area. La scelta di Mourinho di proseguire per tutta la stagione con la difesa a tre, è stata più volte giustificata dal tecnico con riferimento alle qualità (e ai limiti) di alcuni suoi uomini fondamentali. Il rendimento degli esterni però fatica a crescere, nonostante l’evoluzione della Roma da inizio 2023.

DUE FASCE IN CERCA DI AUTORE – Recentemente El Shaarawy ha trovato la via della rete a Napoli giocando sull’out mancino, su cross di Zalewski, momentaneamente dirottato a destra vista l’assenza di Karsdorp e le recenti prestazioni altalenanti di Celik. In mezzo l’infortunio di Spinazzola, l’ennesimo per un calciatore che fatica a ritrovare quella brillantezza e quella forma fisica mostrate prima della rottura del tandine d’achille. Lo Special One quasi certamente proseguirà con la coppia Zalewski-El Shaarawy fino a nuovo ordine, ma sulle fasce la Roma ormai da quasi due anni non riesce a trovare delle certezze assolute.

Per età, qualità e potenzialità di sviluppo sicuramente Nicola Zalewski è un calciatore su cui la Roma continuerà a puntare. Il giovane italo-polacco ha tardato a carburare nella prima parte di questa stagione ma dopo il Mondiale è tornato su ottimi standard di rendimento. La sua duttilità e la sua facilità di impiego su entrambe le fasce lo blindano, salvo offerte monstre.

Foto Fraioli

El Shaarawy è un tema tuttora aperto: il calciatore ha più volte espresso la volontà di rinnovare il contratto con la Roma, in scadenza a giugno, ma la società non ha ancora avanzato alcuna proposta. E’ possibile, visto l’ottimo rapporto con Mourinho e il gruppo, che Pinto proponga al ragazzo un rinnovo a ribasso rispetto agli attuali 3,5 milioni annui, ma solo al termine della stagione e sempre nell’ottica di un ruolo da subalterno e non da titolare inamovibile.

Sul versante opposto, Rick Karsdorp dovrebbe tornare a disposizione di Mourinho dopo l’esclusione clamorosa di novembre scorso, ma è solo di passaggio. A giugno andrà via, così come Celik, su cui sono in corso attente valutazioni. Il turco è arrivato per 7 milioni di euro, sfruttando l’imminente scadenza di contratto e sul mercato, chiaramente dall’estero, si potrebbe trovare una soluzione per incassare soldi cash da reinvestire. Se resterà, sarà una valida alternativa, difficilmente un titolare.

Il capitolo Spinazzola sarà affrontato a giugno. Come detto, l’esterno azzurro sta faticando oltremodo a ritrovare continuità. A Napoli dopo un ottimo primo tempo si è fermato per una lesione muscolare, la seconda stagionale. Il suo contratto scade nel giugno 2024 ma la sensazione è che al termine della stagione si possa cercare una soluzione per lasciarlo andare, quando il suo valore a bilancio sarà di circa 5,5 milioni, dunque aggredibile e utile per il club nel merito dei paletti del fair play finanziario.

14.5.2022 Roma vs Venezia (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Spinazzola (Foto Gino Mancini)

Complessivamente questi cinque calciatori pesano a bilancio per circa 26-27 milioni annui. Troppi, se parametrati ad un rendimento complessivamente non eccezionale (per usare un eufemismo). Senza considerare anche Matias Vina, finito nel vortice delle nuove epurazioni stagionali di Mourinho, che è stato parcheggiato al Bournemouth con la speranza che possa rivalutarsi ed essere riscattato per 15 milioni. Questo sì, sarebbe un gran colpo.

IDEE DAL MERCATO – A fronte di eventuali tre o quattro uscite, la Roma chiaramente in quel ruolo dovrà cercare dei rinforzi importanti. Visti i limiti imposti dall’UEFA, la lista dei calciatori che andranno a scadenza a giugno potrebbe dare una grande mano. Sul versante sinistro ad esempio Bensebaini del Borussia Monchengladbach – già cercato dalla Roma due estati fa – potrebbe essere un rinforzo importante: 27 anni, algerino, grande fluidità di corsa ed ottima esperienza internazionale, in questa stagione ha disputato 20 partite realizzando ben 5 reti (più di tutti gli esterni della Roma messi insieme).

Sempre in Germania, un altro nome appetibile è Rafa Guerreiro, portoghese come Pinto e Mourinho. 21 presenze nel Dortmund, 3 gol e 6 assist complessivi per il mancino lusitano che in queste ultime stagioni ha maturato una grandissima esperienza nelle coppe europee.

Sono invece 35 le apparizioni stagionali di Alejandro Grimaldo, 27 anni, spagnolo di proprietà del Benfica, con numeri importanti per un esterno: 5 gol e 8 assist in tutte le competizioni.

Sul fronte destro meno occasioni: Hector Bellerin, già accostato alla Roma a gennaio, si svincolerà dal Barcellona ma probabilmente rimarrà in Spagna. C’è Nelson Semedo, anche lui ex blaugrana, 2 gol in 24 gare al Wolverhampton. Poi Veltman del Brighton, Ola Aina del Torino e Adama Traorè, che sul piano della spinta e della fisicità potrebbe essere una buona scommessa.

Categorie
Rassegna stampa

Figuraccia con la Cremonese all’Olimpico, addio Coppa Italia

Il primo Titulo è andato via, il più facile da alzare. E stavolta Mourinho ha colpe precise. La Roma in una notte da incubo crolla con la Cremonese all’Olimpico e butta via un tragitto verso la finale di Coppa Italia che sembrava spianato. Il tecnico ha adottato un turn over massiccio e insensato vista la posta in palio, visto come era andata al Napoli di Spalletti nel turno precedente e soprattutto vista l’inadeguatezza di molte seconde linee. Fuori Smalling, Matic, Zalewski, Dybala e Abraham. Praticamente il meglio. Così nel primo tempo i giallorossi sono andati in bambola dopo l’errore da principiante di Kumbulla che ha messo Dessers sulla via del rigore. L’attaccante ha siglato sotto la Sud prendendosi una piccola rivincita dopo la finale di Conference persa col suo Feyenoord. Nessuna reazione da parte dei giallorossi che hanno messo in fila una sequela di errori imbarazzanti, tanto da convincere Mourinho a scendere negli spogliatoio 4 minuti prima della fine del primo tempo e di un rigore dubbio non concesso a un Pellegrini deludente.

Come scrive Leggo, a inizio ripresa 4 cambi, mai visto. Ma a fulminare i piani di Mou ecco un altro errore individuale: Ibanez scivola, Okereke no. E mette un pallone in mezzo che Celik devia in porta. Ora la rimonta è ancora più in salita. Ci provano Dybala e compagni ma i veri pericoli sono solo un tiro sbilenco di Smalling, un palo di Abraham e il gol nel finale di Belotti che serve solo agli almanacchi e non ad esibire inutile creste di Gallo. La Cremonese di Ballardini (ultima in A) accede così in semifinale contro la Fiorentina e si gode un piccolo miracolo sportivo. Mourinho, invece, rovina la festa all’Olimpico che stavolta non perdona subissando di fischi la squadra a fine partita. «La Cremonese ha meritato, noi abbiamo pagato un primo tempo orribile. Nel secondo siamo stati puniti da un episodio. Questa è una rosa che fatica a fare le rotazioni e non possiamo permetterci infortuni. Se Dybala si rompe e sta fuori un mese?», le parole del tecnico al termine di un mercato in cui si è parlato molto del caso Zaniolo. «Non sono contento di questo mercato», ha almeno ammesso Pinto. Nota finale: ovazione per Wijnaldum in panchina.

Categorie
NEWS

Celik salterà per squalifica Napoli-Roma

Zeki Celik, autore di un’ottima gara al Picco contro lo Spezia, è stato ammonito nel finale. Era diffidato, salterà per squalifica Napoli-Roma.

Categorie
Interviste

Milan-Roma, Celik: “Conosco bene Leao, sono carico”

Zeki Celik, terzino della Roma, ha parlato ai microfoni di DAZN prima del match contro il Milan

Oggi sulla tua corsia ci sono Theo Hernandez e Rafael Leao, avete preparato qualcosa?
“Ho giocato con Leao, è molto forte ma sono concentrato e sto bene. Sono pronto”.

Categorie
Rassegna stampa

Corsie d’emergenza: la Roma sbanda ai lati

Gli esterni si stanno rivelando l’anello mancante della Roma: in 15 partite Karsdorp, Celik, Spinazzola e Zalewski hanno messo a referto solamente un assist in totale. Le differenze con le altre squadre sono spaventose, infatti ad esempio l’Inter conta 5 reti e 4 assist, il Napoli 7 assist e 1 gol, il Milan 3 assist e 2 gol, la Juventus 8 assist e 1 gol, l’Atalanta 4 assist e 1 gol e la Lazio 2 assist.

Come scrive il Messaggero, tra litigi, infortuni e involuzioni, tutti gli esterni della Roma si sono espressi a livelli inferiori e molto spesso insufficienti. Anche per quanto riguarda i cross ci sono molti problemi: su 74, solamente 14 sono riusciti, ovvero nemmeno uno a partita. Per risolvere questa situazione la società giallorossa è pronta a muoversi sul mercato.

Se Karsdorp è pronto a salutare a gennaio (Juventus, Marsiglia e Olanda le probabili destinazioni), l’arrivo di uno tra Bellerin e Odriozola potrebbe non bastare. In caso di 3-4-2-1 o 3-5-2 servirebbe infatti un calciatore alla Perisic, uno in grado di saltare l’uomo e regalare gol e assist. Chissà se potrà diveltarlo Solbakken, anche se è stato preso come riserva di Zaniolo. La soluzione finale però potrebbe essere in casa, aspettando che gli esterni tornino ad esprimersi su ottimi livelli