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Roma, rivoluzione in arrivo. ‘Carta bianca’ a Mourinho, sì o no? Ecco cosa dicono i nostri EX

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano)- Risultati altalenanti, i primi dubbi sulla gestione di Mourinho, figura che continua però a raccogliere la quasi unanime fiducia da parte della tifoseria giallorossa. Si discute da giorni in città sulla costruzione della Roma della prossima stagione, complice la posizione decisamente anonima in campionato e l’uscita anzitempo dalla Coppa Italia. Resta la Conference League, come salvagente di una stagione, che al momento ha regalato magre soddisfazioni al pubblico romanista.

Josè Mourinho ha più volte picconato con una dialettica sferzante le certezze di una rosa che probabilmente a giugno sarà rivoluzionata. Tiago Pinto – per bocca dei Friedkin – ha recentemente annunciato lo stop ai rinnovi di contratto: sono in corso a Trigoria profonde riflessioni sul valore di diversi titolari, che la società potrebbe cedere a giugno per costruire una Roma più a formato di Mou.

Nel corso del palinsesto di Retesport, abbiamo chiesto ai nostri ex calciatori se è giusto concedere a Mourinho totale carta bianca sulla costruzione della Roma 2022-23. Le risposte sono state diverse e circostanziate. Fabio Petruzzi sostiene che lo Special One, nonostante ‘la Roma non giochi bene e non abbia ad oggi un’identità tattica evidente’ meriti pieni poteri: “Darei carta bianca a Mourinho per ribaltare la situazione. Ad oggi la Roma ha 2 certezze: Mourinho e la società”. Dello stesso avviso Roberto Scarnecchia: “Bisogna dare carta bianca a Mourinho: la Roma spesso ha giocato bene ma ci vuole tempo, abbiamo troppa fretta. Vedo potenzialità importanti, diamo fiducia allo Special One’’.

Dunque certezze, al netto di risultati finora scadenti, che la Roma potrà cambiare marcia affidandosi anima e corpo al suo allenatore. Chi invece ha un pensiero più critico è Ciccio Graziani: “Non darei carta bianca a Mourinho: mi aspettavo una Roma tecnicamente superiore, che giocasse meglio, con più continuità. Questa squadra non mi ha mai dato la sensazione di essere allenata da Mou. Resto ancora fiducioso per il futuro”. L’ex centravanti giallorosso ravvisa nel lavoro di Mourinho degli errori. “La Roma ha un progetto triennale – ha aggiunto Graziani – se aggiungi 4-5 giocatori può diventare una squadra forte. Secondo me non andrà fatta una rivoluzione, ma soltanto alcuni innesti mirati in alcuni reparti“. No secco anche da parte di Angelo Di Livio: La Roma non mi ha mai dato la sensazione di essere allenata dallo Special One: è una squadra senza carattere. Come i calciatori, anche Mou deve dimostrare quello che sa fare fino al termine della stagione”. Riflessione più cauta quella di Capitan Giuseppe Giannini, che ha sottolineato delle criticità addebitabili alle scelte tattiche fate del tecnico giallorosso nelle ultime sfide: “La Roma è in evidente difficoltà e anche Mourinho sta commettendo degli errori: questo continui cambi di modulo non aiutano la squadra. Vedo dei limiti di natura organizzativa e anche le scelte in corsa spesso non producono risultati apprezzabili”.

26.9.2021 Lazio vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Josè Mourinho (Foto Gino Mancini)

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