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Rassegna stampa

Via al “calendario ingrato” per la Roma. E il club pensa pure a Totti e Boniek

Sorrisi, lamenti, speranze e voglia di rivalsa. Mourinho è un mix di emozioni in questi giorni di sosta dal campionato in cui si riaffacciano nomi altisonanti come Totti e Boniek nel ruolo di dirigenti in grado di aiutare lo Special One. Una richiesta fatta a Budapest e che non è rimasta inascoltata dalla Souloukou. Intanto il sorriso arriva dal campo: ieri Dybala si è finalmente allenato in gruppo dimostrando di aver superato le noie muscolari all’adduttore e non vede l’ora di ritrovarsi al fianco di Lukaku contro l’Empoli.

Prima gara di un calendario decisamente poco equilibrato. Dopo la programmazione di anticipi e posticipi, infatti, risaltano due elementi negativi: dopo le sfide di Europa League (del giovedì), la Roma non riposerà mai più di due giorni e giocherà sempre in trasferta il turno successivo. Di fatto quindi avrà a malapena un giorno pieno di riposo. Molto diverso il discorso per l’Atalanta (l’altra squadra che gioca l’Europa League) che invece avrà per tre volte ben tre giorni a disposizione. Stesso discorso per la Fiorentina di Conference (2 volte) e per le squadre di Champions.

Come scrive Leggo, una disparità di trattamento lampante che ha fatto infuriare i tifosi sui social e indispettito la stessa Roma che potrebbe ora chiedere lo spostamento al lunedì di almeno un paio di gare. Passiamo alle speranze. (…)

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