Si sono concluse le Indagini della procura federale sul comportamento di Marco Serra, l’arbitro protagonista in veste di quarto uomo di un battibecco con José Mourinho durante Cremonese-Roma del 28 febbraio. Non si tratta di un deferimento vero e proprio, ma di una sorta di pre-deferimento secondo la procedura della giustizia sportiva che dà la possibilità all’incolpato di presentare memorie o documenti a suo discarico. Come ricorda la Gazzetta dello Sport, oggi si pronuncerà la Corte d’Appello per la nuova udienza nella quale sarà presente anche Mourinho.
La questione è analizzata anche dal Corriere dello Sport che sottolinea come il deferimento sia arrivato per violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva e del Codice deontologico degli associati Aia. L’articolo 4 infatti recita: “I soggetti […] sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva”.