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Rassegna stampa

Roma, a giugno sarà rivoluzione

Dopo la prima contestazione dell’era Mourinho a Trigoria, con lo striscione affisso ieri che era diretto esclusivamente ai calciatori, oggi tornerà a parlare Mourinho, la cui posizione rimane in fase di valutazione da parte dei Friedkin che già da domani si aspettano delle risposte.

Come riferisce la Repubblica, le dimissioni non sono un’opzione, ma per la prima volta da quando è a Roma, non è più così saldo. La sensazione è che ci si trovi all’alba di un anno zero. Entro inizio febbraio verrà annunciato il nuovo direttore sportivo poi a giugno sarà rivoluzione, con un taglio drastico al monte ingaggi, un nuovo allenatore e un progetto sportivo rivoluzionato. Ma questa stagione va portata a termine nel migliore dei modi.

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