Mourinho per la terza volta in questa stagione dovrà fare a meno sia di Lukaku sia di Dybala. Assenze pesanti quanto macigni ma anche un grande assist per Andrea Belotti che dopo un avvio positivo si è di nuovo perso tra qualche insicurezza e prestazioni non sempre esaltanti.
Come riporta il Corriere dello Sport, quella contro il Bologna sarà per lui un’occasione che sa anche un po’ di ultimatum vista la concorrenza di Azmoun entrato nelle grazie dello Special One. L’iraniano, dopo il fastidio al polpaccio accusato contro la Fiorentina, domani partirà dalla panchina. Spazio dunque a Belotti, rinvigorito dal gol contro lo Sheriff, ansioso di centrare il gol numero 110 in Serie A, e adesso certo di giocare per dare una nuova sterzata alla stagione.
C’è da dire che quantomeno le reti in questa stagione sono in aumento rispetto ai 4 della precedente. 6 gol (3 in campionato e altrettanti in Europa League) accompagnate al solito sacrificio in fase di copertura. Belotti in questi 4 mesi ha giocato 8 partite da titolare tra Serie A e coppa su 16 presenze totali. Prima dello Sheriff aveva visto 4 gare dalla panchina, nelle precedenti 3 aveva giocato 27 minuti senza incidere sul risultato.
Il Gallo vuole chiudere questo capitolo della stagione per cominciarne uno tutto nuovo, anche a fronte “dell’enta” che presto accompagnerà la sua età. Il centravanti vuole regalarsi una prestazione importante col Bologna per festeggiare al meglio i trent’anni che compirà appena tre giorni dopo la partita, il 20 dicembre. Un traguardo importante della sua vita e che lo mette anche di fronte a un’importante evidenza: non c’è più tempo per sbagliare nel calcio.