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Rassegna stampa

Il problema della Roma si è spostato sulle fasce

Gli esterni sono cinque e quindi anche troppi. Vediamoli singolarmente. Uno, Karsdorp, ha vissuto l’estate con la valigia in mano e ancora oggi non l’ha svuotata. Il paradosso è che al momento, proprio Rick resta, per caratteristiche, l’esterno destro più affidabile, per corsa, per capacità di andare in profondità e nell’uno contro uno. E sappiamo come in un 3-5-2, all’esterno tuttafascia, questo si chiede.

Caratteristiche/capacità non riscontrabili in Celik ad esempio, ma che si erano invece intraviste in Kristensen, che però alla “prima” con la Salernitana ha deluso. A sinistra c’è un giovane talento come Zalewski, che l’altro ieri ha sprintato quando è stato chiamato in causa, e Spinazzola (contratto in scadenza e ipotesi di addio ancora in piedi), che non ha ancora ritrovato la vena di un tempo ma che in teoria è l’esterno ideale. Domenica è uscito tra i fischi dell’Olimpico.

Come scrive il Messaggero, la Roma ha atteso, invano, che si concretizzasse per Spina l’offerta degli arabi, per poi affondare il colpo sul sostituto. Alla fine, il problema più evidente emerso dalla sfida con la Salernitana non è stato l’assenza di un centravanti (Belotti ha fatto più che il suo dovere), ma proprio il gioco sulle fasce: non a caso, Mourinho ha cambiato in corsa tutti e due i terzini, sostituendo Spina con Zalewski e Kristensen con Karsdorp (e non Celik, che in teoria è avanti all’olandese).

E’ chiaro che il tempo per esprimersi al meglio va dato a tutti, ma è vero che se queste sono le premesse la soluzione non è in casa. La Roma avrebbe preso un esterno solo in caso di cessione di un altro: di Spina abbiamo detto, su Celik su era affacciato il Fenerbahçe e su Karsdorp, nessuno si è fatto avanti in maniera concreta.

Mou ora spera che Zalewski torni quello della stagione dell’esordio, quando non ha fatto rimpiangere Spinazzola (reduce dal brutto infortunio subito a Monaco durante l’Europeo) e che ha contribuito alla vittoria della Conference. Gli eterni di un 3-5-2 oltre ad essere dei veri registi devono portare anche i gol e assist. Facciamo un conto. Lo scorso anno: Celik 0 gol e 0 assist, Karsdorp 0 e 0, Spinazzola 2 e 6, Zalewski 2 e 1, Kristensen nel Leeds 3-1.

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