La doppietta di Lukaku è la più bella notizia delle ultime due settimane per la Roma. Il belga, dopo i primi minuti in giallorosso nella demoralizzante serata contro il Milan, è volato in Nazionale e ha ritrovato fiducia, condizione, gol oltre alla fascia da capitano. Tutte notizie positive per Josè Mourinho che attende con ansia il ritorno in queste ore del bomber per iniziare a lavorare su una Roma diversa, si spera più credibile e capace di tornare a fare risultati.
Ruoterà molto, non tutto visto il contestuale rientro di Dybala, ma molto sì intorno a Big Rom. Esaltare le sue caratteristiche è uno degli obiettivi principali dello Special One e per farlo le ipotesi di formazione sono diverse.
Protagonista tutte le mattine ai nostri microfoni su Retesport, dalle 7:00 alle 10:00, mister Fabio Petruzzi ha immaginato così una Roma ‘reale’, dunque schierata con il 3-5-2, per scatenare tutte le qualità fisiche e tecniche di Lukaku ma anche ipotizzata una Roma ‘ideale’, con un cambio di modulo: “Dopo la falsa partenza in campionato, se Mourinho non cambierà sistema di gioco – come sembra – alla ripresa contro l’Empoli, difficilmente lo farà in futuro. Se si proseguirà con il 3-5-2 e il tecnico giallorosso recuperasse al meglio tutta la rosa, il mio undici ideale è composto da Mancini-Smalling-Ndicka davanti a Rui Patricio, Paredes play basso, con Aouar e Renato Sanches ai suoi lati, sugli esterni Karsdorp a destra ed El Shaarawy a sinistra pronti a sfruttare i movimenti e le giocate del duo Dybala-Lukaku. Il belga ha necessità di giocatori che ruotino intorno a lui, o sfruttino i suoi movimenti incontro per aggredire spazi alle sue spalle o lateralmente.”
L’ex difensore giallorosso ha poi aggiunto: “A mio giudizio però la Roma si esprimerebbe meglio con un 4-3-3. Vista la difficoltà degli esteri opterei per l’ipotesi di Mancini largo a destra nella linea a quattro, con Smalling-Llorente centrali e Spinazzola a sinistra. A centrocampo a questo punto Cristante mediano per dare protezione ai due dietro, con Aouar e Renato Sanches mezzali. Pellegrini e Dybala alle spalle di Lukaku”. Domenica scopriremo se Mourinho virerà su un nuovo sistema o conserverà quanto visto finora. Certamente degli accorgimenti tattici e di uomini ci saranno.