Categorie
APPROFONDIMENTI

Paredes, ‘ciak si gira’: miglior giallorosso per palloni giocati e duelli vinti

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – E’ uno di quei calciatori che a molti piace ma altrettanti detestano. Non è un fulmine di guerra, non lo è mai stato, ma se inserito in un contesto di gioco più propositivo, può essere un fattore decisivo. Leandro Paredes sta crescendo. Lo dicono le prestazioni, la continuità di rendimento nelle ultime gare e anche i numeri. Ieri l’argentino è stato tra i migliori in campo, nonostante quell’errore finale che poteva spalancare al Sassuolo le porte di un insperato pareggio.

“Lo amo con il pallone tra i piedi, è tra i migliori giocatori al mondo nel suo ruolo” e poi ancora “anche stasera Leandro ha fatto una partita seria, è un Campione del Mondo ma ha giocato sul campo del Servette con la testa e la serietà giusta”. Per Mourinho è un titolare inamovibile, parole e scelte lo dimostrano.

Ieri l’ex PSG ha messo un altro mattoncino importante nel suo percorso di crescita personale. 102 tocchi del pallone, 92% precisione passaggi 100% dribbling riusciti, 80 % tackle vinti. E’ il calciatore della Roma che ha giocato più palloni e che ha vinto più duelli. Qualità e quantità, quello che Mou ricerca nel suo play basso.

Una rondine non fa primavera e anche Paredes sa di dover migliorare tanto, ma passare da una stagione in cui sei stato una sostanziale comparsa a giocare tutte le partite non è facilissimo. Ora i big match per confermare quel coraggio nelle giocate intravisto anche ieri. Diverse aperture sull’esterno, diversi palloni giocati in verticale e più in generale, la sensazione, che la Roma nella sua mutazione tattica verso un gioco più propositivo e dominante necessiti sempre di più di un regista come Leandro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *