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Mou si affida alla crescita di Ibanez: sempre titolare e primo in Serie A per palloni intercettati e rubati

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – Si avvicina la ripresa del campionato. Tra 6 giorni, infatti, la Roma tornerà in campo contro il Bologna per la 16° giornata di Serie A. Mourinho in Portogallo nell’amichevole contro il Waalwijk ha provato a cambiare veste tattica alla squadra schierando i giallorossi con il 4-2-3-1 e potrebbe replicare questa variazione anche nella seconda parte di stagione. Al netto dei cambiamenti tattici, lo Special One sicuramente ripartirà da una certezza: Roger Ibanez. Il tecnico portoghese, infatti, non rinuncia mai al difensore brasiliano: dal 13 marzo (Roma-Udinese), in Serie A, Mourinho lo ha sempre schierato titolare (25 gare consecutive di campionato).

La crescita di Ibanez rispetto alla scorsa stagione: i numeri del difensore brasiliano

Foto Fraioli

Ibanez, al netto dell’errore contro la Lazio, continua il suo percorso di crescita. Mourinho non lo toglie mai dal campo e probabilmente se dovesse ripartire dalla difesa a 4 le chiavi del reparto verrebbero affidate a lui e a Smalling.

Numeri alla mano, il difensore brasiliano sta migliorando sensibilmente: 1° in Serie A per palloni intercettati (31) e rubati (50). Rispetto alla scorsa stagione la crescita è oggettiva: l’ex Atalanta, infatti, effettua meno falli (si passa da 1 ogni 71 minuti ad 1 ogni 61) e vince più duelli (95, miglior romanista e 3° calciatore in Serie A). Ibanez, in quest’ultimo fondamentale ha la meglio ogni 14,2 minuti mentre durante il campionato passato vinceva un duello ogni 16,69 minuti. Il miglioramento è anche nella precisione dei passaggi: 89,3 % rispetto al 87,5% della scorsa stagione. Ibanez è cresciuto anche nei duelli aerei, infatti, durante le prime 15 giornate di Serie A ne vinti il 76,74% (33 su 43). Lo scorso campionato, invece, il difensore brasiliano aveva una percentuale minore di duelli aerei vinti: solo il 61,61%.

Numeri alla mano, quindi, Ibanez è migliorato in quasi tutti i fondamentali ma lo strafalcione contro la Lazio è impresso nella mente dei tifosi romanisti. Il classe 98, infatti, per alzare ulteriormente il livello delle sue prestazioni, deve eliminare gli errori di concentrazione che a volte hanno complicato le gare ai giallorossi. Mou gli dà fiducia, ora sta a Ibanez ripagarla.

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