Tristezza, lacrime e tafferugli fuori lo stadio. La serata di ieri verrà ricordata come la macchia più grave, forse, della storia del Santos. Il club brasiliano infatti è retrocesso per la prima volta dalla sua fondazione nella seconda divisione carioca.
Non è bastato dunque trattenere a forza Marcos Leonardo la scorsa estate: il giovane attaccante come noto spingeva per il trasferimento in giallorosso e i due club sembravano aver trovato un’intesa, poi congelata politicamente dai vertici del Santos anche per cercare di sfruttare l’attaccante in chiave salvezza. Leonardo, che a gennaio cambierà maglia a maggior ragione dopo la retrocessione del suo club, ha segnato in campionato 13 gol in 31 gare (21 in 49 se si tiene conto di tutte le competizioni stagionali). Numeri che non hanno permesso al Santos di mantenere la categoria. Al Palmeiras il titolo in rimonta.
Recentemente la rappresentante per l’Italia di Marcos Leonardo, Rafaela Pimenta, ha parlato più volte del suo assistito in vista della finestra di mercato di gennaio, sottolineando che al 100% partirà ma sulla Roma ha sempre glissato: “Chiedete a Tiago Pinto se interessa ancora”. La sensazione è che il club giallorosso, alla luce anche dell’arrivo di Lukaku e delle difficoltà di poter fare investimenti sul mercato, abbia abbandonato ormai definitivamente o quasi, la pista Leonardo. La speranza è che non sia un rimpianto.