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La Roma torna a creare occasioni da gol ma senza numero 9: l’attacco leggero è la soluzione ai problemi offensivi?

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – La Roma torna a vincere. Seppur in amichevole, i giallorossi riassaporano la sensazione di una vittoria dopo 46 giorni (Roma-Ludogorets 3-1, datata 3 novembre). La squadra di Mourinho, dopo la figuraccia contro il Cadice, rialza la testa contro i portoghesi del Casa Pia e vince per 1-0 (El Shaarawy).

Si sono visti stralci di vecchia Roma: tante occasioni da gol create e altrettante sbagliate. Paradossalmente è un passo in avanti, uno spiraglio di luce, rispetto a quello che i tifosi giallorossi hanno dovuto vedere nelle ultime gare di campionato: contro Napoli, Lazio, Sassuolo e Torino, infatti la squadra ha creato solo 2,7 gol attesi. Il nulla cosmico. Dopo la partita contro i partenopei ci fu l’unica eccezione: Verona-Roma 1-3. Anche in questa partita in realtà i giallorossi faticarono enormemente a creare occasioni pericolose, infatti, solo al minuto 88 riuscirono a sbloccare il match grazie alla rete di Volpato.

L’attacco leggero è la soluzione alla sterilità offensiva?

Mourinho, nella gara di ieri, fino al minuto 65 ha schierato un attacco privo del classico numero 9. Abraham, infatti, è subentrato al Faraone dopo oltre un’ora di gioco. La coppia formata da El Shaarawy e Zaniolo, soprattutto nel primo tempo, ha creato diverse occasioni pericolose che però non ha concretizzato. Movimento, attacco alla profondità, una buona prova da parte di entrambi. Niente di eccezionale, poiché, avrebbero potuto segnare molti più gol rispetto all’unico realizzato, ma è un passo avanti considerando il nulla cosmico visto nelle ultime partite. La domanda sorge spontanea: Mou, con il ritorno di Paulo Dybala, potrebbe scegliere di schierare un attacco leggero che non dia punti di riferimento?

Il tecnico portoghese sta cercando di capire quale possa essere la soluzione migliore per ovviare alla sterilità offensiva e tra le opzioni c’è anche questa. Abraham purtroppo sta vivendo una stagione incredibilmente negativa: in Serie A, è l’attaccante che ha il differenziale negativo più elevato (-4) tra gol realizzati (3) e gol attesi (7). L’ex Chelsea, però, la scorsa stagione ha dimostrato di poter fare il lavoro che ieri hanno svolto sia El Shaarawy che Zaniolo. L’esordio con la maglia giallorossa è l’immagine perfetta: vivacità, attacco alla profondità con i tempi giusti, freddezza nell’ultima scelta. Insomma tutto quello che servirebbe all’attacco della Roma. La soluzione migliore per tornare facilmente al gol forse sarebbe recuperare il numero 9 che ha entusiasmato la scorsa stagione. Anche perché a differenza dell’anno passato, Abraham può contare su un Dybala in più che ha dimostrato di saperlo servire. A Mou la scelta.

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