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Roma, dubbio difesa a tre o a quattro contro il Milan

ANALISI DIFESA MILAN ROMA (di Francesco Oddo Casano) –
50 gol tondi tondi in quattro: Giroud (15), Pulisic (13), Leao (12), Loftus-Cheek (10). Il quadrilatero offensivo del Milan rappresenta in questo momento il peggior spauracchio per Daniele De Rossi che dovrà pensare a come decodificare il sistema offensivo rossonero e nel frattempo trovare anche delle armi per colpire la retroguardia di Pioli.

Il tecnico giallorosso sceglierà i titolarissimi ovviamente ma considerati anche i precedenti negativi a San Siro, servirà la gara perfetta. Rispolverare Chris Smalling in questa gara vorrebbe dire aggiungere centimetri in marcatura e sangue freddo al fine di assorbire nel miglior modo possibile le sfuriate offensive del diavolo.

Ma l’inglese, da quando è tornato a giocare (non molto purtroppo) è sempre stato schierato in una linea a tre. Quindi se Smalling tornerà titolare – affiancato da Mancini e Llorente – De Rossi presumibilmente sacrificherà El Shaarawy. Un 3-5-2 compatto che si spera però non rinunci alla fase offensiva.

L’alternativa è continuare, con coraggio, a giocare con la linea a quattro che contemplerebbe di fatto la stessa formazione del derby, eccezion fatta per l’altro ballottaggio tra Spinazzola e Angelino, con l’azzurro questa volta in vantaggio sullo spagnolo, autore però di una grandissima prestazione nel derby.

Oggi De Rossi tornerà a parlare in conferenza stampa, ma come avvenuto nelle precedenti edizioni, non lascerà trasparire nessuna indicazione sulla formazione anti-Milan, anche per cercare di sfruttare un minimo di effetto sorpresa sui rossoneri.

Ipotesi 1
3-5-2 Svilar, Mancini, Smalling, Llorente; Celik, Paredes, Cristante, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Lukaku


Ipotesi 2
4-3-3 – Svilar, Celik, Mancini, Llorente, Spinazzola; Paredes, Cristante, Pellegrini; El Shaarawy, Lukaku, Dybala.

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