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Da ‘San Patricio’ a ‘Rui Pasticcio’: ora Svilar spera, a giugno sarà rivoluzione

FOCUS RS – Nonostante le gerarchie chiare, che tali devono essere per evitare guai peggiori, l’endorsement pubblico di De Rossi a favore di Rui Patricio, non sembra aver sortito gli stessi effetti positivi, ad esempio visti in Pellegrini.

L’estremo difensore lusitano, scelto da Mourinho tre anni fa per riportare normalità e buon rendimento tra i pali giallorossi, sta vivendo un nuovo momento di crisi, similare a quello attraversato ad inizio anno, dove però non era mai stato messo in discussione. Fuzato per un anno ha vissuto dalla panchina la titolarità assoluta dell’ex Sporting, protagonista a Tirana della sua miglior partita in giallorosso, in concomitanza fortunatamente con la vittoria della Conference. Poi lo scorso anno la Roma ha scelto Svilar a costo zero: una scommessa di Pinto, avallata da Mourinho, che non ha scalfito il ruolo di numero 1 di Rui che nonostante qualche scricchiolio ha portato a termine la stagione con qualche errore, ma senza sensazioni di cedimento assoluto.

Conferenza Stampa : Josè Mourinho e Rui Patricio

Ora la situazione sembra cambiare: la Roma ha deciso di non rinnovargli il contratto e l’addio di Mourinho sembra aver accelerato lo sgretolamento del portoghese che però era stato messo in discussione, a sorpresa, proprio dallo Special One. Da inizio anno Svilar è stato portiere di Coppa, salvo poi sedersi in panchina nel derby, dove Rui ha salvato il risultato.

A Milano poi il ribaltone: fuori Rui, dentro Svilar ‘per scelta tecnica’. Scelta mai chiarita fino in fondo perchè la Roma ha perso e Mourinho è stato esonerato. Quell’esclusione e il momento anche di transizione dalla difesa a tre a quella a quattro ha portato ad un altro momento di grave debacle per l’estremo difensore giallorosso, che anche sui social da ‘San Patricio’ è tornato ‘Rui Pasticcio’. Contro l’Hellas ha commesso un gravissimo errore sul tiro da distanza siderale di Folorunsho, ieri ha dato grandi sensazioni di instabilità e incertezza con una serie di respinte corte maldestre e almeno due mancate uscite nell’area piccola che potevano portare al gol della Salernitana.

La strana similitudine con il girone d’andata è che proprio contro Verona e Salernitana Rui Patricio aveva commesso errori gravi. Poi una lenta ma costante risalita verso uno standard positivo. De Rossi qualche giorno fa ha detto che ‘le gerarchie devono essere chiare, ma non sono ovviamente eterne’. Mile Svilar spera e potrebbe tornare titolare per non uscire più fino a fine stagione. Poi, comunque vada, sarà rivoluzione e la Roma dovrà rintracciare sul mercato il nuovo guardiano dei pali giallorossi.

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