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Da Rui a Tammy: gli intoccabili di Mou

FOCUS RS (di Francesco Oddo Casano) – Alti e bassi, ma anche alcuni tabù sfatati, un derby stravinto oltre all’obiettivo europeo da vivere fino in fondo. La prima stagione di Mourinho a Roma ha vissuto su un ottovolante di emozioni contrastanti. Un incipit di sole vittorie ed entusiasmo tracimante, poi una prima parte d’autunno costellata da cocenti sconfitte, polemiche arbitrali e le prime dichiarazioni spartiacque in seno ad un gruppo che, probabilmente, non ha mai convinto in assoluto lo Special One. Nell’ultimo periodo poi una sola sconfitta negli ultimi 13 incontri ufficiali tra campionato e coppe.

A gennaio però sono arrivate alcune partenze e successivamente, complice il cambio di modulo, Mourinho ha ridisegnato la Roma più a sua immagine e somiglianza, definendo un gruppo di calciatori sui quali costruire la rosa della prossima stagione. Tra i fedelissimi o gli intoccabili di Mou c’è sicuramente Rui Patricio: fortemente voluto dal suo connazionale, l’ex Wolverhampton è il recordman giallorosso per minuti giocati: 3690, in 34 gare e un solo match saltato, quello di Sofia quando al suo posto giocò Fuzato (che il prossimo anno partirà per lasciare spazio al giovane Svilar).

6.1.2022 Milan vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Smalling Ibanez e Rui Patricio delusi (Foto Gino Mancini)

Il ritorno di Smalling, ma Pinto cerca un centrale

In difesa Chris Smalling si è ripreso prepotentemente un posto da titolare e da leader della retroguardia giallorossa. Dopo un anno e mezzo di stop a catena e qualche guaio muscolare nei primissimi mesi di stagione, l’ex United ha giocato 27 gare (su 28 a disposizione), con 3 gol all’attivo ma soprattutto una regolarità di rendimento che lo ha portato a giocare sempre per 90 minuti da fine novembre ad oggi.

Nonostante una serie incredibile di ammonizioni e qualche prestazione sotto tono, anche Gianluca Mancini si avvia alla conferma nella prossima stagione. Il difensore azzurro con 3096 minuti disputati è il terzo più presente dopo Rui e Abraham. Qualche settimana fa è scattata un’opzione di rinnovo automatica già presente nel suo contratto originario ma a giugno dovrebbe firmare il nuovo accordo fino al 2027.

Ibanez (3.086), Karsdorp (3.075), il redivivo Kumbulla (1.441) e Matias Vina (2.038) completano sulla carta il pacchetto difensivo, ma su questi calciatori sono in corso diverse valutazioni. Difficile immaginare che vengano ceduti tutti, ma è quasi certo che la Roma cercherà sul mercato un centrale difensivo mancino da affiancare a Smalling (o Mancini) e un terzino destro che possa alternarsi con l’olandese. A sinistra dipende tutto da Spinazzola, ma l’uruguayano non ha convinto.

13.3.2022 Udinese vs Roma (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Cristante (Foto Gino Mancini)

Mou vuole un regista, la mediana sarà rivoluzionata

A centrocampo invece è un vero rebus: Oliveira sarà riscattato, ma non ha finora dimostrato – nonostante una grande prova nel derby – di poter essere considerato un titolarissimo. Mou vuole un regista, che possa rappresentare anche un equilibratore di centrocampo in fase difensiva. Veretout è in uscita, Cristante ha chiesto il rinnovo ma non è un priorità. L’azzurro andrebbe considerato un fedelissimo di Mou (38 convocazioni, 38 partite giocate), con 2.886 minuti disputati, ma il possibile arrivo di un top nel suo ruolo probabilmente lo spingerà a chiedere la cessione. Villar (di rientro dal Getafe), Darboe, Diawara sono tutti in vendita, al migliore offerente.

Mkhitaryan ha subito poi una vera e propria metamorfosi: arretrando la sua posizione nel cuore della manovra giallorossa, l’armeno ha ridotto sensibilmente il suo score sotto porta ma è considerato un vero e proprio inamovibile da Mou: 36 gare disputate su 39 convocazioni, 2’821 minutati giocati ma sole 3 reti (+7 assist) da inizio anno. Lo Special One vuole il suo rinnovo, da questa settimana se ne inizierà a parlare a Trigoria.

3.10.2021 Roma vs Empoli (Serie A) Sport; Calcio; Nella foto: Abraham Pellegrini Zaniolo esultano (Foto Gino Mancini)

Tammy e il Capitano intoccabili, sirene bianconere per Zaniolo

Lorenzo Pellegrini è stato frenato solo dagli infortuni. In questa stagione il capitano, quando è stato al 100%, ha mostrato qualità sopra la media, sbloccandosi anche sui calci piazzati (3 gol su punizione). 11 reti complessive, già superato il suo record personale in campionato. 29 gare disputate sulle 30 a disposizione. Limitare i guai fisici l’obiettivo per questo finale di stagione e per la prossima, ma il Capitano è un intoccabile.

Tammy è Tammy. 23 gol segnati, un impatto col campionato italiano devastante. 3.174 minuti disputati, Abraham fa reparto da solo, segna praticamente quasi solo lui, 40 presenze su 40 partite stagionali, ha giocato sempre dall’inizio tranne in due occasioni. Mou fatica addirittura a sostituirlo e non ha tutti i torti, perchè alle sue spalle Mayoral, Shomurodov e Felix non hanno mai dato l’idea di poterlo realmente sostituire.

“Finchè starò qua, Zaniolo rimarrà a Roma, almeno fino al 2024”. Una dichiarazione di Mourinho che chiuse una settimana di polemiche dopo una battuta di Pinto in conferenza stampa, che al contrario, sembrava lasciare spiragli aperti alla cessione del talento giallorosso. A parte l’ultima panchina nel derby, Zaniolo va considerato nei numeri un intoccabile di Mourinho: 2.332 minuti disputati, 33 gare su 36 e solo tre panchine. La Juve è in agguato, un rinnovo di contratto promesso e poi cristallizzato. La Roma non vorrebbe cederlo, ma di fronte a offerte irrinunciabili…

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