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Coppa Italia, Lazio-Roma: ripartire dagli ultimi 3 big match per vincere il derby

FOCUS RS (di Nicolas Terriaca) – 59 giorni dopo, sarà di nuovo Lazio-Roma. I giallorossi reduci dal pareggio contro l’Atalanta (1-1), mercoledì 10 gennaio alle ore 18:00, affronteranno la squadra allenata da Sarri per i quarti di finale di Coppa Italia. Il 12 novembre finì 0-0 con poche emozioni e due formazioni che hanno preferito non farsi male per non affondare in campionato. Scenario che non sarà plausibile nella prossima stracittadina.

Al fischio finale di Orsato, una fra Lazio e Roma, infatti, sarà inghiottita nel vortice delle polemiche che comporta un derby perso in una competizione che potrebbe salvare la stagione di entrambe. I precedenti in Coppa Italia sono 20: 11 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte per i giallorossi. Il tabù è rappresentato dal direttore di gara. Con Orsato, infatti, la Roma, in 6 occasioni, non ha mai vinto una stracittadina.

Roma, la strada per vincere il derby è tracciata: aggressione e coraggio, le armi per abbattere la Lazio

La strada per avere più possibilità di vincere il derby è tracciata. La Roma, infatti, dal trionfo contro il Napoli (2-0) ha cambiato il proprio atteggiamento negli scontri diretti: più possesso palla, aggressione, tiri e occasioni da gol. A inizio stagione, con Milan (2), Inter (1) e Lazio (1), i giallorossi hanno raccolto un punto e hanno effettuato appena 4 tiri in porta. Contro Napoli, Juventus e Atalanta, invece, la formazione di Mourinho ha calciato 12 volte su 44 verso il portiere avversario dimostrando un’intraprendenza e un atteggiamento propedeutici a vincere le gare. La Roma, infatti, ha ottenuto 4 punti, malgrado meritasse di più, nei 3 scontri diretti più recenti mantenendo per lunghi tratti il controllo delle partite senza subire inerme lo svolgimento dei match.

Nel derby giocato il 12 novembre, i giallorossi hanno mantenuto tale coraggio solo nei primi 15 minuti: 3 occasioni non sfruttate da Karsdorp e Lazio in balia dell’evento. ”C’è stata una crescita mentale dei ragazzi e questo mi permette di giocare in modo diverso contro squadre più forti di noi”, ha dichiarato lo Special One dopo la sconfitta contro la Juventus. Mantenendo la quintessenza del calcio Mourinhano fatto di solidità, intensità e tanto lavoro senza palla, la strada per cercare di vincere il derby è tracciata. E i primi 15 minuti della stracittadina disputata in campionato lo certificano.

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