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Berardi-Friedkin, aspri contrasti sulla politica societaria: è il settimo Ad negli ultimi 12 anni

BERARDI FRIEDKIN – Fenucci, Pannes, Zanzi, Gandini, Fienga, Scaroni e ora Berardi. Sette amministratori delegati o CEO nella definizione anglofona dal 2011 ad oggi. Da Pallotta a Friedkin, la politica del ricambio dirigenziale, quasi sistematica, non è variata, anzi. Ciò che spicca nell’operato dei texani è anche la modalità, improvvisa e fortemente algida, come il dettato dello stringato comunicato di ieri apparso sui social e sul sito ufficiale del club.

Un licenziamento, celato da parole formali, ma i rapporti tra Berardi e i Friedkin era quasi congelati da diverse settimane. Non è un caso che siano stati defenestrati anche altri manager vicini all’ex ad di Pirelli.

Le motivazioni dell’addio di Berardi ordinato dai Friedkin

Differenze di vedute sulla politica strategica societaria‘. Questa la stringata motivazione veicolata dal club nel tardo pomeriggio di ieri. Smentita l’ipotesi legata alla recente inchiesta sulle plusvalenze aperta dalla Procura di Roma e nella quale anche lo stesso Berardi è indagato, nonostante le operazioni di mercato sospette siano state realizzate tutte prima del suo avvento nella capitale. Il capitolo Stadio – che sarà recepito come mansione dal nuovo CEO – non è stato ufficiosamente motivo dello scontro, visto che il percorso avviato col Comune proseguirà a prescindere da Berardi e su basi solide, come testimoniato anche da Gualtieri in alcune recenti dichiarazioni.

La distanza si è creata come detto da diverse settimane e la modalità dell’annuncio lascia pensare che i contrasti tra la proprietà e il CEO fosse insanabile. La Roma deve trovare una figura che dia stabilità alla luce delle prossime, importanti sfide, che attendono il club: dalla questione Stadio, al dialogo costante con l’UEFA per i nuovi paletti finanziari, alla disputa sui diritti televisivi che coinvolgerà la Lega calcio a breve.

Insomma, “Questione di business”, dicono da Viale Tolstoj all’Eur, tematica a cui i Friedkin, da imprenditori, sono particolarmente sensibili visti gli enormi investimenti operati sul club dal loro sbarco a Roma nell’agosto del 2020.

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