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La Roma non riparte, incubo completo. Spalletti: “Così non vinceremo mai”

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SPALLETTI: “DOBBIAMO PARLARCI” – Una settimana da incubo, che risveglia tutti i fantasmi del passato. La terza sconfitta consecutiva – scrive Il Tempo (A. Serafini) – incrina anche il percorso europeo, un’ancora che avrebbe potuto fornire nuovo ossigeno ad una squadra stanca e demoralizzata. Questione di maturità, quella che la Roma non riesce proprio a meritarsi. Spalletti a fine gara, non fa niente per nasconderlo: “Dobbiamo parlarci in maniera chiara, si devono mettere a posto delle cose e chiarirne delle altre. Certo che possiamo ribaltare il risultato nel ritorno, ma se vogliamo farlo allora c’è da modificare qualcosa. Così non basta”.

LA ROMA NON RIPARTE – Tre indizi fanno una prova, si dice nei libri gialli, e quella di Lione è la terza sconfitta consecutiva per la Roma, dopo quelle contro Lazio (Coppa Italia) e Napoli (campionato). Un crollo verticale certificato – scrive Il Corriere della Sera (L. Valdiserri) – da 8 gol subiti nelle tre gare, con i 4 di ieri sera che sono il record negativo stagionale. Le rimonte difficili da effettuare, adesso, sono due: serve un 2-0 giovedì prossimo, contro i francesi, per passare il turno; serve un 2-0 il 5 aprile per andare ai supplementari contro la Lazio, oppure una vittoria con tre gol di scarto.

INCUBO ROMA – Si può buttare una stagione in otto giorni? Si può eccome. La Roma – scrive Il Tempo (T. Carmellini) – lo ha fatto ieri sera con il clamoroso ko a Lione nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Prima il ko nel derby contro la Lazio che ha compromesso seriamente la possibilità di andare in finale. Poi il fragoroso crack, sempre all’Olimpico, contro il Napoli che ha chiuso definitivamente il discorso scudetto e riportato sotto in maniera preoccupante la squadra di Sarri per la corsa al secondo posto: ancora per quest’anno unico buono per andare in Champions senza passare per le forche caudine dei preliminari.