Categorie
Tifosi

LA RASSEGNA STAMPA – Roma-Spalletti, l’ora della verità. Dzeko, multa e pace. Inizia l’era Monchi

Di seguito la rassegna stampa dei principali quotidiani sportivi nazionali:

ROMA-SPALLETTI, L'ORA DELLA VERITA' – Il concetto base è sempre lo stesso, scrive Il Tempo (A. Serafini), soltanto la strategia di comunicazione sembra essere cambiata. Ancora una volta. La nebulosa che continua a coprire il futuro di Luciano Spalletti si arricchisce però di un nuovo indizio, quello che il tecnico romanista fornisce in modo chiaro dopo la vittoria di Pescara: «Il secondo posto sarebbe un risultato eccezionale e per risultati come questi si inverte facilmente il pensiero futuro». Abbandonata quindi la corsa allo strapotere della Juventus, rimane la delusione degli insuccessi nelle coppe e la possibilità, non del tutto svanita, di un nuovo cambio di rotta.

EDIN, MULTA E PACE – Multa e caso subito chiuso. La Roma si affretta a far rientrare la questione Dzeko, ridimensionando quanto accaduto a Pescara, nonostante la reazione plateale del bosnico abbia messo in imbarazzo Spalletti davanti a spettatori e telecamere. «Fai ancora il furbo» il labiale del bosniaco incriminato al momento del cambio: voleva restare in campo per incrementare il suo personale bottino di gol stagionali, in una gara ormai avviata alla completa discesa. Poi subito sotto la doccia, senza neanche passare dalla panchina, con uno sguardo che da solo sprizzava nervosismo e rabbia. Nessuno strascico negli spogliatoi, però. «Ci siamo abbracciati e ora spero che Edin segni ed esulti contro la Lazio», sorride a denti stretti il tecnico giallorosso, disposto – scrive La Repubblica (F. Ferrazza) – a chiudere un occhio di fronte all’insubordinazione del ragazzo, perché Dzeko è solitamente educato e rispettoso, poco propenso a sceneggiate o cadute di stile. Pure troppo, visto che spesso gli viene imputato, anche dallo stesso mister, di essere poco cattivo e, in alcune occasioni, un po’ molle.

INIZIA L'ERA MONCHI – Il nuovo ds giallorosso Monchi ha preso ufficialmente possesso ieri del suo nuovo regno, passando quasi tutta la giornata nel centro sportivo in compagnia dei vertici italiani del club: Gandini, Baldissoni e Massara. Non è mancata la tappa ai canali ufficiali del club, riporta La Gazzetta dello Sport, per le cortesie di rito. «L’obiettivo è cercare di consolidare la Roma non soltanto ai vertici italiani, ma anche nella élite europea. Il mio primo traguardo è conoscere identità e filosofia della società, successivamente creare, con Massara, una direzione sportiva che sia il più professionale possibile. Ho molta voglia di costruire la migliore Roma possibile. È un club che si adatta perfettamente al mio modo di lavorare. Qui c’è grande potenziale. Pallotta mi ha trasmesso entusiasmo e ambizione. Siamo in sintonia».