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LA RASSEGNA STAMPA – La Roma blinda la Champions. Spalletti: “Dzeko doveva riposare”

 

CHAMPIONS BILNDATA – Una passeggiata di lunedì, quasi un allenamento in vista delle tre partite che decideranno la qualificazione diretta in Champions League, almeno secondo Il Tempo (A.Austini). Intanto la Roma ha fatto il suo a Pescara, davanti al nuovo ds Monchi seduto in tribuna: poker servito che allontana il Napoli a quattro punti di distanza e condanna Zeman a una retrocessione in serie B con cinque turni d’anticipo che di certo non si può imputare a lui.

Le scelte tattiche di ieri sì, tipiche del suo credo "dogmatico", con praterie difensive lasciate a disposizione dei velocisti di Spalletti che potevano segnarne una decina ma ci hanno messo 43 minuti a imbucare il primo. Una gara senza storia, come tante altre di un campionato troppo squilibrato e già deciso per quasi tutte le squadre. Lo scudetto lo vincerà la Juventus, va solo capito quando, mentre la corsa al secondo posto è ancora viva e nel giro di due giorni la Roma si è ripresa la posizione di favorita. La missione, però, non è compiuta e andrà portata a casa nelle prossime, durissime tre partite. Quanto piacerebbe a Spalletti giocarne altre come ieri, dove l’unico problema è non farsi prendere dalla frenesia con tutto quello spazio davanti in cui gettarsi. 

RISPETTARE LE SCELTE –  Radja Nainggolan ritorna leader, anche per come liquida il caso Dzeko. "Capisco, voleva fare gol, ma le decisioni vanno accettate». Torna leader e in forma proprio in occasione del derby: quelli di Coppa Italia non gli sono andati giù pure per via del pronostico sbagliato del “vinciamo sia l’andata sia il ritorno". Come riporta Il Messaggero (A. Angeloni) il Ninja è pronto, carico anche per essere andato in doppia cifra in campionato con dieci gol, almassimo era arrivato a sei. "Alla fine ne abbiamo perso solo uno di derby, quello più pesante, ma è sempre una partita particolare. E’ alla nostra portata, loro sono una squadra forte che sta facendo bene, noi idem, sarà una partita tosta e tirata". Non come l’ultima con il Pescara. "Nel primo tempo potevamo stare avanti di tanto, abbiamo sbagliato molte occasioni da gol, poi abbiamo cercato di gestire". L’obiettivo, più alla portata, resta il secondo posto, al di là della soddisfazione di vincere il derby. "Bisogna pensare gara dopo gara, ora giochiamo una volta a settimana e siamo pronti".

MONCHI A PESCARA – Nella sua prima partita da direttore sportivo della Roma, Monchi ha assistito ad una vittoria importante per i giallorossi, che tornano a più 4 sul Napoli. Come racconta la Gazzetta dello Sport, lo spagnolo ha firmato un contratto di quattro anni più un'opzione per il quinto, venendo accolto con entusiasmo dal presidente James Pallotta: "Non potrei essere più felice per l'arrivo di un dirigente, comunemente riconosciuto come una delle migliori menti nel mondo del calcio". Alle parole del numero uno romanista fanno eco quelle di Massara: "Monchi è il primo arrivo per ridurre il gap con la Juve"