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‘Elisir Gasp’ per gli attaccanti: da Zapata a Milito, da Borriello a Retegui gol a raffica e consacrazioni

Si discute tanto in queste ore in merito alla candidatura di Gian Piero Gasperini come prossimo allenatore della Roma.

Il tecnico torinese ieri ha aperto pubblicamente all’ipotesi di lasciare l’Atalanta per trasferirsi in giallorosso, ma nessuna decisione è stata ancora presa in via definitiva.

Il lavoro e il relativo rendimento delle squadre del Gasp, soprattutto nel binomio Genoa (primo e secondo mandato) e Atalanta è sotto gli occhi di tutti. L’allenatore della Dea raccolse il Genoa in B e lo portò in A, poi ad uno storico 5° posto nella sua prima avventura ligure. Poi di ritorno sempre in rossoblu, dopo le parentesi negative con Inter e Palermo, Gasp ha saputo risollevare le sorti della squadra allora di Preziosi, portandolo non solo alla salvezza ma addirittura a giocare l’Europa League.

Inutile ricordare quanto di buono fatto a Bergamo: una società che era abituata a veleggiare tra Serie A e serie B, che per il quinto anno rischia di giocare la Champions League, che ha vinto lo scorso anno l’Europa League asfaltando il Bayer Leverkusen dei record e che è finita sul podio del campionato tre volte negli ultimi cinque anni.

Risultati collettivi ma anche straordinaria capacità di valorizzare i singoli, in particolar modo gli attaccanti. Sì, perchè le squadre di Gasp hanno sempre segnato a raffica, sulla spinta del suo 3-4-3 che ha assunto sembianze e subito modifiche nel corso degli ultimi 10-15 anni, in funzione della diversità dei calciatori avuti a disposizione ma anche della naturale mutazione subita dal calcio in generale.

Il suo primo Genoa era una squadra che giocava quasi in stile Zaccheroni con il 3-4-3, i due esterni offensivi larghissimi, mentre con l’Atalanta ha saputo sperimentare formule diverse anche senza centravanti, con due mezze punte come Ilicic e Gomez ad esempio supportate da una mezzala offensiva (Pasalic la più prolifica della carriera del Gasp con 58 reti).

Ma quali e quanti attaccanti hanno ‘goduto’ del sistema gasperiniano, dell’elevato numero di rifornimenti in area di rigore, della verticalità del suo calcio e dell’enorme produzione offensiva in termini di reti e numeri individuali? Tanti e non tutti particolarmente noti prima di incrociare il tecnico torinese sulla propria strada.

A cominciare da Marco Borriello, lanciato nel grande calcio (poi Milan, Roma etc) da Gasp: 19 reti al suo primo vero campionato di Serie A da titolare e convocazione in Nazionale.

Poi Diego Milito: prelevato dal Real Zaragoza, l’argentino realizzò 28 reti in 36 partite (con 8 assist anche all’attivo). Una stagione pazzesca che gli valse addirittura la chiamate di Mou all’Inter e dodici mesi dopo fu subito Triplete.

Non può di certo lamentarsi neanche Leonardo Pavoletti: primo anno di Serie A vero, fiducia a sorpresa del Gasp e 21 reti stagionali.

Della lunga serie di attaccanti valorizzati dal tecnico torinese, quello che ha segnato di più è Duvan Zapata. Scoperto dal Napoli ma chiuso da Higuain, Zapata aveva lasciato intravedere sprazzi importanti con le maglie di Udinese e Samp, senza però sfondare. Con Gasp è stato amore a priva vista: 82 reti e 42 assist in 191 partite, quasi una partecipazione al gol a partita nell’era atalantina.

Discorso similare per Muriel che fino a quando non ha incrociato Gasperini, è stato considerato un eterno incompiuto o quasi. Alla Dea 68 reti e 31 assist in 184 apparizioni. Atalanta fa rima anche con Ilicic e Gomez, di certo non due prime punte ma due giocatori fantastici, che hanno trovato la loro consacrazione internazionale grazie alla metodologia di lavoro di Gasperini.

Per lo sloveno, altro calciatore che sembrava aver fallito a Firenze, 65 gol e 48 assist; per l’argentino addirittura 49 gol e 58 assist.

Al di là dello screzio post Champions, sorride e tanto anche Ademola Lookman: pescato dalle retrovie del Leicester dove faticava letteralmente ad inquadrare la porta, l’esterno nigeriano è stato trasformato in poche settimane da Gasperini in una seconda punta micidiale e la media gol, rispetto alle partite giocate, lo consacra come il calciatore migliore in questa particolare statistica dell’era atalantina: 50 reti e 22 assist in 110 partite.

Scamacca l’anno scorso fece benissimo fino al grave infortunio al ginocchio con 19 reti, trascinando la Dea fino alla finale di Europa League. Inutile ricordare i numeri recenti di Retegui, attuale capocannoniere di Serie A e già a segno 25 volte in stagione.

Focus RS di Checco Oddo Casano

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Gasperini blocca Zapata e Pinto dice basta: la trattativa sfuma, ora serve un’idea

Indietro tutta, ieri la trattativa tra Roma e Atalanta per Duvan Zapata invece di accelerare, ha vissuto una brusca frenata. Se non addirittura una chiusura della trattativa.

Ieri la Roma ha recapitato la sua offerta ufficiale all’Atalanta per l’acquisto del centravanti colombiano: 5 milioni come parte fissa e 5 come parte variabile, legata alle prestazioni del giocatore (a cui è stato offerto un contratto triennale da circa 3 milioni di euro, bonus inclusi). Questo perché negli ultimi due anni Zapata ha saltato molte gare per problemi fisici e allora la Roma voleva ancorare parte del trasferimento alle sue presenze.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, a Trigoria, infatti, ieri erano andati incontro all’Atalanta, accettando come formula l’acquisto definitivo invece che il prestito con obbligo di riscatto e pensavano di aver già fatto un passo portante in avanti. Solo che l’Atalanta quei dieci milioni totali li vuole garantiti. Tutti o quasi. E, in più, Gasperini si è messo di traverso e vuole ancora con sé il giocatore, soprattutto ora che si è fatto male Touré (che resterà fuori fino a gennaio prossimo). E lo stesso Zapata, incassata la rinnovata fiducia da parte dell’allenatore nerazzurro, non ci ha pensato su due volte, lui che nella sua preferenza ha sempre messo in vetta a tutto la permanenza in quel di Bergamo.

Ed allora la trattativa ha subito lo stop. La Roma e il gm Pinto, che da settimane stava trattando il colombiano, sono stanchi del tira e molla del club bergamasco e al momento hanno detto basta.

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Calciomercato

Roma, salta anche Zapata: Gasperini blocca la sua partenza


14:45 – Svolta negativa per l’attacco della Roma. Come riporta Sky Sport Gasperini ha convinto Zapata a restare a Bergamo bloccando di fatto il suo trasferimento in giallorosso. Salta dunque l’ennesimo assalto ad un attaccante per la Roma che ora virerà su altri obiettivi.

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Duvan Zapata e la Roma, un inseguimento ormai di quasi quindici giorni che in un senso o nell’altro troverà compimento entro domani, o forse già nelle prossime ore. L’agente del colombiano infatti è arrivato a Bergamo e in giornata avrà un summit con la dirigenza della Dea per provare a sbloccare l’affare. I nerazzurri vorrebbero trattenerlo ma il calciatore spinge per trasferirsi nella capitale. A riferire la notizia è calciomercato.it.

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Rassegna stampa

Zapata, trattativa a oltranza con l’Atalanta. Suggestione Lukaku in caso di saldi Chelsea

(…) Da due settimane mirino e sforzi si sono concentrati su Duvan Zapata, in una trattativa fiume con i tre attori protagonisti mai allineati. Prima sì, poi no, da giorni forse.

Sullo sfondo l’allenatore dell’Atalanta Gasperini che non vorrebbe privarsi del suo scudiero, come ribadito domenica sera: “Decide la società. Dipendesse da me, quando sta bene gioca. Ma con lui ho un rapporto tale che se è felice di andar via per cogliere un’opportunità, non mi metterò mai di traverso”. Da qui i tanti tentennamenti. La voglia di una nuova sfida ma anche il legame con un allenatore a cui deve tanto e che ha fiducia cieca in lui. Quindi prima sì, poi il forse alla Roma.

Come scrive la Repubblica, in prestito con diritto non vado, è sinonimo di poca fiducia. Allora prestito con obbligo. Ok, vengo. Ma poi subentra l’Atalanta con la richiesta di bonus e clausole da contrattare con i giallorossi. Insomma si va avanti a trattare, con la convinzione che l’operazione alla fine si chiuda. Tanto ormai il ritardo sul rinforzo in attacco è tale che un giorno in poiù o in meno non sposterà l’ago della bilancia a Trigoria. Mou avrà il suo attaccante e sarà Zapata.

A meno del terzo colpo di teatro in tre anni della proprietà giallorossa e di Tiago Pinto. Chiamato Romelu Lukaku. La suggestione belga nelle ultime ore sta montando. A Trigoria vige il silenzio di chi sa che le condizioni economiche sono impossibile da sostenere. Ma a Londra la sorpresa è dietro l’angolo. Tanto in entrata, quanto in uscita quando c’è un esubero di cui liberasi. Questo è Lukaku al Chelsea. Un calciatore che non farà parte della rosa dei Blues e con cui Pochettino “non ha tempo da perdere”, come ammesso recentemente.

L’Arabia continua a tentarlo ma lui rispedisce al mittente ogni proposta. La Juventus rimane alla finestra, o meglio, Allegri continua a pensare a lui come rinforzo perfetto. Ma da via Druento, nessuna novità. Per questo la Roma aspetta e spera. Se proprio il belga non dovesse trovare una sistemazione, piuttosto che l’U21 del Chelsea (con cui si allena da settimane), a questo punto che sia Trigoria. A prezzo di saldo ovviamente. Prestito gratuito e lo stipendio da 13 milioni pagato almeno al 60 per cento dal Chelsea. Così se ne può parlare e iniziare a trasformare la suggestione in qualcosa di concreto.

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Calciomercato

Zapata vuole la Roma: oggi ribadirà la sua volontà al club. Le ultime

Duvan Zapata spinge per raggiungere la Roma. Il colombiano ha accettato la proposta triennale della Roma e attende l’ok dell’Atalanta già da ieri per sbarcare nella capitale. Come riporta calciomercato.it, oggi ribadirà in un summit con la dirigenza orobica la sua volontà di trasferirsi in giallorosso.

Nel frattempo Sky Sport fa il punto della situazione sulla trattativa tra i club: come fa sapere l’emittente satellitare, prosegue la trattativa fra Roma e Atalanta per l’arrivo nella capitale di Duvan Zapata. La valutazione dell’attaccante colombiano è di 10 milioni di euro: i nerazzurri vorrebbero incassare con certezza questa cifra, mentre la Roma sarebbe pronta a versare subito 5 milioni e a distribuire gli altri 5 in bonus.

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Zapata, dentro o fuori con la Roma e le voci su Lukaku aumentano

FOCUS RS – Tutto ruota intorno alla punta. Il mercato della Roma, gli umori di una tifoseria sfibrata dalle trattative sfumate per il nuovo centravanti e certamente anche le ambizioni stagionali della squadra giallorossa. La seconda parte della finestra trasferimenti condotta da Pinto è stata fortemente incentrata sulla ricerca del nuovo numero 9, dopo il grave infortunio subito da Tammy Abraham. Scamacca, Morata, Arnautovic, la lunga querelle Marcos Leonardo che porterà, salvo sorprese, il brasiliano nella capitale a gennaio e la nuova telenovela Zapata.

DUBBI E RICHIESTE – Nei primi giorni di agosto, dopo un contatto esplorativo risalente a giugno, la Roma – sfumata anche l’opzione Arnautovic, ha deciso di puntare sul colombiano. Offerto un triennale importante da 2.7 milioni, ma per acquistarlo Pinto ha sempre proposto un prestito con obbligo condizionato alle presenze. D’altronde il centravanti atalantino, schierato da Gasperini titolare all’esordio contro il Sassuolo, arriva da un anno e mezzo decisamente complicato. Nell’ultima stagione soprattutto Zapata ha avuto 5 infortuni, di cui due molto gravi che gli hanno impedito di disputare 18 gare ufficiali per un totale di quasi 100 giorni di stop.

Legittimo dunque che la Roma non voglia (non volesse) esporsi, un po’ come avvenuto per Renato Sanches, ma il tempo stringe. Mancano nove giorni al termine della finestra di mercato e la casella del centravanti non è stata ancora coperta. L’Atalanta vuole quasi 10 milioni per il suo cartellino, la differenza ad oggi è di circa 2-3 milioni, colmabile ma c’è da superare anche l’ostacolo Gasperini che pretende un sostituto al suo posto, poiché rimarrebbe con il solo Scamacca come reale punta centrale e la Dea quest’anno è tornata in Europa. La sensazione è che non si vada oltre la giornata di oggi. La Roma deve affondare il colpo, per evitare che la trattativa si incagli definitivamente.

SUGGESTIONI E SOGNI – In queste ore però l’ambiente romanista, soprattutto quello dei social, è scosso da un’ipotesi che sarebbe clamorosa e conduce a Londra, sponda Chelsea: Romelu Lukaku. 10 milioni l’ingaggio netto e la necessità per il Chelsea di cederlo a titolo definitivo intorno ai 40 milioni. Se le cifre sono queste si tratta di un’ipotesi impossibile, ma il mercato cela sorprese impensabili, soprattutto quando si avvicina il gong finale della sessione. Il belga dopo il clamoroso dietrofront all’Inter, si è promesso alla Juve ma l’operazione con Vlahovic in blues e conguaglio non si è chiusa. Sarebbe disposto a scendere intorno agli 8 milioni, meno risulta ad oggi un’ipotesi peregrina. Il tutto complicato dall’impossibilità di sfruttare i benefici del decreto crescita visto che il belga ha fatto già avanti e indietro due volte tra Italia ed estero.

L’Arabia però al momento è lontana per Lukaku, che vorrebbe rimanere in Europa e Mourinho lo conosce bene, dai tempi del suo primo Chelsea. L’unica ipotesi realistica per la Roma sarebbe il prestito, con necessaria partecipazione del club inglese allo stipendio. Intanto l’amministratrice delegata del club giallorosso, Lina Souloukou, è segnalata a Londra in queste ore, ufficialmente per questioni legate a sponsor e altre dinamiche commerciali del club. Ma sognare, non costa nulla.

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Roma, decide Zapata

Doveva sbarcare ieri ma la trattativa ha subito un improvviso rallentamento. Duvan Zapata doveva arrivare nelle scorse ore, con tanto di visite mediche prenotate a Villa Stuart, ma l’affare è stato nuovamente bloccato. La motivazione è il sostituto che Gasperini pretende dalla società bergamasca. Per questo motivo, ieri, nel tardo pomeriggio nel corso di una call la dirigenza della Dea ha comunicato alla Roma il nuovo stop. Gasp vorrebbe tenere il colombiano, ma se parte vuole un sostituto dopo l’infortunio di Tourè.

Come scrive il Corriere dello Sport, a questo punto la trattativa appare troppo avanzata per poter saltare definitivamente. Roma e Atalanta hanno trovato l’intesa sulla base di 10 milioni complessivi di bonus. A Zapata un triennale da 3 milioni, un segnale economico importante al calciatore che vorrebbe trasferirsi da Mourinho ma ha anche qualche remora legata alla famiglia. La moglie ha lanciato una linea di prodotti che vende soprattutto al Nord Italia e quindi vorrebbe restare a Bergamo con i figli.

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Roma, Zapata si avvicina: possibile sbarco nella capitale domani. Le cifre

La Roma è pronta a chiudere per Duvan Zapata. Sarà definito in queste ore l’accordo tra i due club e tra la Roma e il calciatore. Ultimi dettagli da sistemare, nel frattempo si punta a far partire da Bergamo il calciatore tra stasera o domani mattina per visite e firme.

L’operazione dovrebbe chiudersi a titolo definitivo per una cifra complessiva di 10 milioni di euro. Al calciatore contratto triennale da 2.7 milioni più facili premi per arrivare a 3 netti annui. Possibile che sia inserita una clausola rescissoria dopo due stagioni, come salvaguardia per il club in caso di problematiche fisiche.

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Mou l’attesa è finita, Zapata oggi giallorosso

E’ il giorno di Duvan Zapata. All’indomani della prima giornata di campionato, la Roma ha fissato l’incontro con l’Atalanta per definire l’acquisto del centravanti atteso da tutta l’estate. L’incontro dovrebbe avere l’esito sperato con Zapata che può esordire già a Verona.

Luca Percassi ieri ha ammesso che l’Atalanta ha una rosa abbondante e che quindi dei cambiamenti sul mercato ci saranno. Come scrive il Corriere dello Sport, oggi l’affare si dovrebbe chiudere con un’operazione a titolo definitivo intorno ai 6 milioni di euro più bonus. Il giocatore firmerà un triennale da circa 3 milioni complessivi di bonus.

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Roma, accelerata per Zapata: domani la chiusura dell’affare

Se non ci saranno altre frenate, la Roma domani chiuderà l’affare per Zapata. Come riporta il Corriere dello Sport, l’attaccante esperto, che conosce la Serie A, è pronto ad indossare la maglia giallorossa per un costo non proibitivo: 6 milioni più bonus per il cartellino e circa 3 al calciatore. Non poco per un over 30 ma a questo punto del mercato non si può più aspettare l’occasione.

Mourinho vuole un attaccante esperto che possa subito entrare e poter fare la differenza. Duvan scalpita perchè sa di non essere la prima scelta ma anche di poter conquistare pubblico e squadra con i suoi strappi.

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La Roma spera di sbloccare l’arrivo di Zapata dopo le partite di Serie A che andranno in scena oggi (domenica, ndr). Nel caso in cui l’Atalanta non cambiasse idea dopo l’infortunio rimediato da El Bilal Touré, i giallorossi punterebbero a trovare l’accordo finale sia con il calciatore sia con i bergamaschi la prossima settimana.

Fonte: gianlucadimarzio.com

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La Roma sta lavorando agli ultimi dettagli con l’Atalanta per il trasferimento di Duvan Zapata nella Capitale, il quale dovrebbe raggiungere la squadra nella giornata di lunedì. Il colombiano guadagnerà circa 2,7 milioni a stagione più bonus per i prossimi tre anni. Inizialmente la Dea aveva aperto al prestito con obbligo di riscatto in base alle presenze, ma successivamente ha cambiato le carte in tavola e ora chiede la cessione a titolo definitivo a un prezzo più basso, passando dai 10 milioni iniziali a 7.

Fonte: calciomercato.com