Categorie
Rassegna stampa

Roma, gennaio giallorosso caldo: Azmoun e Zakaria il futuro

Sipario giù in Turchia. Anche lì si è chiuso ufficialmente il calciomercato. Il Galatasaray c’ha provato fino all’ultimo secondo a prendere Diawara, rilanciando e incrociando le dita, ma alla fine il centrocampista non è andato via da Roma. Perché vuole giocarsi le chance di rilancio con Mourinho sul breve periodo, almeno fino a gennaio. Se ne riparlerà tra qualche mese se le gerarchie lì in mezzo non dovessero cambiare (cosa che appare piuttosto probabile, perché la Roma guarda altrove).

L’Al Rayyan e Nzonzi non hanno trovato l’accordo per il trasferimento del francese in Qatar. Almeno per il momento. Le parti sono molto distanti sulle cifre dell’ingaggio nonostante il pressing di Laurent Blanc. La trattativa è congelata. Perché in Qatar il calciomercato finisce il 30 settembre. Quindi non è escluso che le parti possano risentirsi nelle prossime settimane. Tutto fermo attorno a Santon e Fazio. Che non si muoveranno a meno di offerte clamorose da club di prima fascia di Arabia Saudita, Messico o appunto Qatar.

Come scrive il Corriere dello Sport, Tiago Pinto non ha mai smesso di lavorare per la Roma del futuro. La missione è di centrare un doppio colpo per il 2022, già a gennaio, quando in ogni caso il monte ingaggi sarà certamente snellito dai contratti di Nzonzi, Santon e Fazio. Tutti e tre, infatti, vanno in scadenza a giugno. Gli occhi del manager giallorosso sono puntati su Azmoun e Zakaria, anche loro in scadenza di contratto.
L’attaccante dello Zenit ha già confermato che lascerà la Russia a fine stagione e la Roma lo ha molto cercato. Dovrebbe prendere il posto di Mayoral dato che Ancelotti, allenatore del Real, ha provato a interrompere anzitempo il prestito dell’attaccante senza riuscirci.

Zakaria non ha rinnovato con il Borussia Mönchengladbach. Non solo. Ha pure cambiato procuratore perché sperava di lasciare la Germania ad agosto. L’assalto partirà a gennaio, ma l’affare è legato a doppia mandata alle cessioni.

Categorie
Calciomercato

Zakaria sul futuro: “La Roma? Nulla di concreto. Vorrei restare al Gladbach ma non so dire se sarà così”

Denis Zakaria, protagonista di un’ottima seconda parte di gara contro l’Italia, ha parlato a margine del ritiro della nazionale svizzera dell’interesse della Roma sul mercato e del suo futuro:

Come hai vissuto questa finestra di mercato in cui volevi davvero lasciare il Borussia Mönchengladbach?
Erano solo voci, così potevo mantenere la calma. Mi sento a casa a Gladbach e non vedo l’ora di rimanere lì.

Il tuo contratto è in scadenza. Ti sei sentito sotto pressione perché puoi portare soldi al club solo sotto forma di trasferimento ora e in inverno?
No, non c’è fretta, ma ho avuto la sensazione che alcune persone avrebbero voluto che riportassi dei soldi al club. Purtroppo non tutti erano d’accordo. Se estenderò la mia carriera al Gladbach o lascerò il club non è prevedibile oggi. In questo momento sono qui e mi sto divertendo un sacco.

Hai cambiato agente quest’estate. Sei rimasto deluso dal fatto che non sei riuscito a trovare una via d’uscita?
No, è soprattutto una decisione del cuore. Mi sembrava che non funzionasse la nostra collaborazione come previsto. Questa agenzia (nota: era Lian Sports a rappresentare Federico Chiesa o Leroy Sané in particolare) non mi andava bene. Non vedevo un futuro insieme a loro.

Si è parlato molto della Roma durante la finestra di mercato. José Mourinho ti ha chiamato direttamente?
Non c’era niente di specifico.

Ma ti ha chiamato?
Non entro nei dettagli, ma non c’era nulla di specifico.

Categorie
Calciomercato

Zakaria-Roma, si può fare a gennaio

Un nuovo svizzero nel mirino della Roma: l’obiettivo del general manager Tiago Pinto è passato da Granit Xhaka a Denis Zakaria, che nella selezione elvetica rappresenta un po’ la sua alternativa. Parlando di centrocampisti, Lorenzo Pellegrini è tornato a casa da Coverciano per il riacutizzarsi del fastidio alla cicatrice al flessore della coscia sinistra, mentre Diawara è alle prese con le incertezze legate al tentativo di colpo di stato in Guinea. E Mourinho domenica prossima potrebbe avere qualche problema in più nello studiare le strategie anti-Sassuolo.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, così adesso si sta cercando di fare le mosse giuste per portare Zakaria alla corte di Mourinho già a gennaio. Ad agosto l’operazione non si è concretizzata per il rifiuto da parte di Diawara e Villar di andare altrove, così come per il no opposto da Nzonzi alla rescissione di contratto, che invece potrebbe concretizzarsi nelle prossime settimane. Tra l’altro il Borussia, che detiene il cartellino del giocatore, non era sceso sotto i 20 milioni di richiesta. Cifra alta, considerando che il centrocampista ha il contratto in scadenza a giugno prossimo. Per questo il club tedesco sta cercando di fargli rinnovare il rapporto, ma per ora Zakaria prende tempo, essendo attratto anche dalla possibilità di fare esperienza altrove. E la Roma sembra essere il posto giusto, anche perché trovare un accordo sull’ingaggio non sembra affatto un problema.

Categorie
APPROFONDIMENTI

Roma, Zakaria o Torreira ma serve una cessione

La Roma continua a scandagliare il mercato in attesa di capire se sarà possibile fare un nuovo investimento per accontentare Mourinho, che nei giorni scorsi ha più volte espresso un concetto chiaro: “Mi manca qualcosa”.

Il riferimento è ovviamente al centrocampista, ruolo nel quale la Roma aveva individuato Xhaka prima del ribaltone legato alle necessità di sostituire Spinazzola (infortunato) e Dzeko (ceduto all’Inter). Lucas Torreira può essere un’opzione, ma last-minute, magari a costo zero e in prestito, il nome su cui i giallorossi concentrano da giorni le proprie attenzioni è quello di Zakaria, mediano del Gladbach, in scadenza di contratto. Ramadani – suo agente – ne ha parlato più volte con Pinto. Il problema della Roma però è chiaro: al di là della necessità di piazzare gli esuberi rimasti (Pastore, Santon, Fazio, Nzonzi e ad oggi anche Olsen), se non uscirà uno tra Diawara e Villar, difficilmente sarà ingaggiato un altro centrocampista. 10 giorni per la verità.

Categorie
Rassegna stampa

Roma, Zakaria o Koopmeiners per il centrocampo

Xhaka è davvero sfumato o no? Forse se lo chiede anche Tiago Pinto, per cercare di capire se le dichiarazioni di due giorni fa di Arteta siano strumentali o meno, volte a mettere pressione alla Roma per far alzare l’offerta (15 milioni più bonus, contro i 25 chiesti dall’Arsenal). Sta di fatto che il g.m. sta cercando soluzioni alternative per quel centrocampista che serve come il pane nello scacchiere di Mourinho. Oltre a Koopmeiners e Delaney, ieri ha preso quota anche il nome di Denis Zakaria, gigante svizzero del Borussia Moenchengladbach, che di fatto è proprio la riserva di Xhaka in nazionale. Zakaria ha una valutazione alta, circa 30 milioni, ma anche il contratto in scadenza tra meno di un anno.

Come scrive la Gazzetta dello Sport (A.Pugliese), desta viva, nel frattempo, la pista che porta a Koopmeiners, anche se Pinto non si fa sentire da un po’ con il suo agente. In Algarve, dove la Roma è in ritiro, stanno cercando di capire che valutazione finale dà l’Az Alkmaar al suo capitano. A conti fatti, con 18 milioni l’operazione si può chiudere e la Roma prenderebbe un giocatore importante, oltre che un buon tiratore sui calci da fermo. Nel frattempo lo stesso Koopmeiners si è espresso così: “Pensavo che sarebbe andato tutto più liscio, nella mia testa ci sono molte cose. Questa situazione dà stress, ci penso ogni giorno. Se non cambierò squadra prima dell’inizio della stagione dovrò solo pensare a giocare bene. La gente pensa che io abbia già detto addio al club, ma un addio arriva solo con le firme. E poi l’Az non è un club che voglio lasciare a tutti i costi“.