Categorie
Le Voci di Retesport

L’idea di Graziani: “Dybala come Baggio nella mia Fiorentina: numero 10 libero di giocare dove vuole”

“Mi piacerebbe vedere Dybala da vero numero 10 alle spalle di Lukaku e Belotti, del belga e Azmoun”. Così Ciccio Graziani ai microfoni di Retesport. L’ex centravanti giallorosso ha parlato dell’attacco romanista, anche in funzione dell’ottimo rendimento di Belotti e del primo gol di Azmoun: “La Roma davanti ha grandissime opzioni in questa stagione. Se stanno tutti bene, magari non in tutte le partite, ma sarebbe bello vedere Dybala da classico numero 10 alle spalle di due punte centrali, in un 4-3-1-2. Tra l’altro direi all’argentino: “Non rientrare mai, non mi servi in fase difensiva, ma mi devi fare la differenza davanti, negli ultimi 40 metri”.

Graziani qui ha legato un suo aneddoto personale, di quando era allenatore della Fiorentina: “Ho avuto la fortuna di allenare Roberto Baggio a Firenze e quando subentrai in corsa trovai Roby molto giù di corda, gli chiesi cosa avesse e lui mi raccontò che Giorgi, il precedente tecnico, gli aveva chiesto un enorme dispendio in fase difensiva e che questa costrizione ne aveva limitato il rendimento offensivo. Dissi a Roberto che dietro non ci serviva a nulla, anzi gli dissi ‘se ti vedo rientrare con un piede nella nostra metà campo ti faccio una multa, ti levo metà dello stipendio’. Ecco, Dybala andrebbe impiegato così, libero di giocare dove vuole”

Categorie
Le Voci di Retesport

Graziani a RS: “Domenica la Roma più brutta degli ultimi 50 anni”

“A San Siro ho visto la Roma più brutta degli ultimi 50 anni, non si può giocare a calcio così, senza mai provarci”. Lapidario il commento di Ciccio Graziani, nel consueto intervento ai microfoni di Retesport: “La classifica è fortemente insufficiente, ma il problema più grave è che la Roma spesso non ha una sua identità, una sua logica di gioco. Non si può andare a San Siro senza spirito, senza voglia di arrivare prima sul pallone, pensando di scendere in campo solo per difendersi. Non è un atteggiamento da Roma”.

“A San Siro la Roma più brutta degli ultimi 50 anni, non con uno ma 3 pullman davanti alla porta. Non si può pensare di fare calcio senza mai provarci. Io voglio bene a Mourinho ma una squadra con dei valori tecnici non può giocare così.

Ho sentito che il tecnico ha detto che in grossa sostanza la Roma ha contenuto bene e che meritava un altro risultato. Quando l’ho ascoltato, ho pensato di fare causa all’azienda del mio televisore perchè allora ho visto una partita diversa. Così mi sento preso in giro. Erano 25 anni che una squadra non entrava in area di rigore avversaria più di due volte. Ma stiamo scherzando?! Se si va in campo per pareggiare, la partita la perdi. Ora se la Roma vuole risalire in classifica deve battere Lecce e Lazio

Categorie
Le Voci di Retesport

Colantuono a RS: “Inter superiore, nella Roma tante assenze pesanti”

“La Roma aveva preparato la partita per non soccombere, per tenerla in equilibrio, l’atteggiamento forse è stato un po’ rinunciatario, ma c’erano grandissime assenze, giocatori come Pellegrini, Smalling, Dybala e Spinazzola pesano tanto nell’economia del gioco giallorosso”. Così Stefano Colantuono ai microfoni di Retesport.

“Non posso pensare che Mourinho abbia detto ai suoi ‘tutti dietro e poi vediamo che succede’. A volte certe prestazioni non riescono, l’Inter ti costringe a stare dietro, attacca con diversi uomini, c’è differenza tecnica in campo e senza quei 4 calciatori la Roma ha avuto maggiori difficoltà”.

“Quando si analizza una partita le variabili sono molteplici, ci può stare che in questo momento storico, con tanta stanchezza e tante assenze, Mourinho possa aver cercato di limitare i danni, anche per questioni di morale ed emotività del momento”

Categorie
Le Voci di Retesport

Colantuono a RS: “Roma più forte dello scorso anno”

Stefano Colantuono, nel consueto intervento mattutino a Retesport, ha analizzato le parole di Tiago Pinto e il riflesso del mercato realizzato dalla società giallorossa quest’estate: “Ho ascoltato le parole di Tiago, si è preso certamente una bella responsabilità in merito all’arrivo di Renato Sanches ma credo che complessivamente la Roma si sia rinforzata rispetto allo scorso anno. Sono convinto che Mourinho sia soddisfatto dei giocatori arrivati, che sono tutti o quasi tutti di primissimo livello, ovviamente con Lukaku in testa”.

“Nella dinamica di lavoro tra allenatore, direttore sportivo e società, quando si fa il mercato sono tanti i parametri e le variabili che vanno considerati. In genere un allenatore prima dell’inizio del mercato fa una lista con 2-3 nomi principali nei ruoli che ritiene opportuno rinforzare e si lavora a scalare cercando di arrivare agli obiettivi prefissati. Ma oltre alle difficoltà economiche e ai legittimi rifiuti di trasferirsi nella tua squadra che puoi incontrare nel corso del mercato, c’è da valutare anche l’inserimento dei singoli calciatori che non sono automi ma persone e capita che a volte un giocatore ci metta anche un anno intero ad adattarsi. Per questo a volte sento giudizi troppo netti sulle campagne acquisti, che è sbagliato giudicare sulla carta”

Categorie
Le Voci di Retesport

Graziani a RS: “Karsdorp? Il caso può rientrare. Spero che Mou mandi in soffitta il 3-5-2” – AUDIO

“Karsdorp? Penso che il caso possa rientrare se ci fosse la voglia da entrambe le parti”. Così Ciccio Graziani, nel consueto intervento pomeridiano a Retesport.

L’ex attaccante giallorosso ha parlato di diversi temi: “L’olandese ad oggi è out, ma se non si trova una soluzione, perchè non provare a reintegrarlo? Nella vita e nel calcio, con intelligenza si può ripartire parlandosi”.

“Mourinho deve mettere in soffitta il 3-5-2, un sistema che ha appiattito la Roma rendendola una squadra incapace di trovare le giuste linee di passaggio e costruire pericoli in attacco. Mi permetto di dire che con un 4-3-1-2, con una coppia di punte davanti, la squadra giallorossa troverebbe maggiore brio e imprevidibilità offensiva”.

Infine Graziani ha parlato di Zaniolo e del suo ruolo: “Oggi diversi calciatori offensivi si stanno tramutando in mezzali, ma nel caso di Zaniolo sarebbe un rischio perchè è un giocatore istintivo. Zaniolo è un talento naturale, se gli dai dei compiti tattici e lo imbrigli rischi di penalizzarlo, penso possa fare solo il trequartista o la seconda punta”

Categorie
Le Voci di Retesport

Petruzzi a Retesport: “Problemi tattici e di atteggiamento, la Roma così non funziona”

“Tatticamente la Roma così non può giocare. Con due centrocampisti mono passo la squadra fa troppa fatica. Quando Mourinho ha inserito Bove e Camara si è visto un cambio di passo diverso. Anche a livello difensivo Cristante e Matic insieme faticano a correre all’indietro. I gol della Roma sono stati presi tutti a difesa schierata, come in parte era avvenuto a Udine. Poi c’è anche un problema sull’atteggiamento: ho paura che la vittoria della Conference e gli acquisti sul mercato abbiano nascosto il fatto che la Roma l’anno scorso è arrivata sesta in campionato. Vedo scarsa intensità, scarsa cattiveria agonistica, si corre a vuoto”. Questa l’analisi di Fabio Petruzzi ai microfoni di Retesport, dopo la sconfitta contro il Ludogorets maturata ieri sera in Europa League.

“Penso che un cambio di modulo possa far rinascere questa squadra. Il ritorno alla difesa a quattro e il centrocampo a tre darebbero nuova linfa e nuove linee di passaggio ad un gruppo a cui, indubbiamente, va data una scossa”