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Graziani su Ancelotti a RS: “Non credo allenerà la Roma”

Ciccio Graziani ha parlato ai microfoni di Retesport del futuro allenatore giallorosso. Non ha mai nascosto la sua amicizia con Carlo Ancelotti, recentemente accostato alla panchina della Roma in vista della prossima stagione: “Non credo che Carlo allenerà mai la Roma. Tempo fa mi disse che avrebbe voluto un giorno allenare i giallorossi. Mi è capitato di parlarci e di chiedergli proprio questo, ricordandogli il fatto che aveva più volte espresso questo desiderio, ma recentemente mi ha fatto capire che, dopo il Real Madrid, non avrebbe proseguito la sua carriera sulla panchina di un altro club. Penso voglia godersi anche la famiglia in un prossimo futuro. Allegri sarebbe la soluzione ideale – conclude Graziani – ma la società deve farci capire cosa ha intenzione di fare, quali sono i progetti, se si vuole puntare sui giovani oppure avere maggiori ambizioni”.

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Colantuono a RS: “Rigore su Baldanzi evidente e non interpretabile. Episodi così possono cambiano le stagioni”

Stefano Colantuono ha parlato ai microfoni di Retesport, analizzando il pari di Monza e soprattutto il riflesso pesantissimo in termini di punti e di classifica del mancato rigore concesso su Baldanzi: “Non si può prescindere da una mancata concessione di un rigore. Questi sono punti che ti fanno sfuggire l’obiettivo”.

Vale per tutti. Gli episodi sono fondamentali per le analisi. Se si dà il rigore probabilmente la Roma vince e la disamina sarebbe stata diversa con i tre punti. Un po’ come il Milan ieri. Qui però è diverso perché ora si è innescato il problema della non serenità e su questo ha contribuito la società con l’esonero di De Rossi dopo Genoa-Roma. Quella scelta ha avuto poco senso ma bisogna andare avanti. Sembra che si voglia dare la colpa a Juric che però non c’entra nulla con questa storia. Si risente sempre di polemiche, già sento parlare di possibile esonero e mi sembra esagerato. Sulla Roma ora c’è poca serenità, non c’è equilibrio”.

Per dare un giudizio su Juric bisogna aspettare un pochino anche per quel che riguarda la dialettica. La Roma è una polveriera e lui prova a difendere i calciatori come fa con Soulè. Giusto non buttare la croce addosso ad un singolo elemento. Non essendoci tranquillità, se anche da parte sua si innesca la polemica diventa una baraonda. La Roma oggi ha bisogno di serenità. I giocatori risentono di un esonero come quello di De Rossi. Ora è cambiato anche il metodo di lavoro e la squadra aveva comunque portato a casa due vittorie. Il Monza è ultimo ma aveva messo in difficoltà anche una squadra come l’Inter. Oggi è l’ambiente che è poco sereno. Chi ha detto poi che Juric deve essere esonerato? Da chi viene messa in giro questa voce? Perché non fa bene questo. Questo allenatore va fatto lavorare con serenità. Non è che si può parlare di allenatore ogni due settimane. I giocatori la sentono questa pressione, in più l’episodio non aiuta perché se vinci 2-1 l’analisi è diversa. Si può dire tutto ma la Roma avrebbe vinto creando anche abbastanza per poterla vincere. Il peggior nemico della Roma è la serenità”.

Un arbitro sbaglia e si presenta magari chiedendo scusa. Invece qui ci si arrocca dietro a motivazioni poco credibili con un’analisi che toglie credibilità al movimento. A forza di fare così non si rischia di allontanare la gente dal calcio?
“Allontanarsi non credo ma si crea tantissima confusione. Ci sono stati tanti episodi con un metodo di giudizio molto diverso. Serve certezza nelle regole mentre non ci si capisce nulla sulle scelte dei direttori di gara. L’episodio della Roma è netto, non è discutibile. Quello di ieri è rigore ed è stato detto anche dagli addetti ai lavori e da chi analizza la moviola. Con le regole di oggi non è interpretabile, c’è anche il video. Quello è rigore sempre. Il problema è che c’è l’errore che decide la partita ed un campionato. Una scelta sbagliata può decidere le sorti di un allenatore. Serve chiarezza anche tra gli arbitri, sono d’accordo dell’introduzione del VAR, senza era molto più complicato”.

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Candela a RS: “La Roma va rifondata. Subito un ds che lavori con De Rossi”

“Vorrei cancellare la partita di ieri perchè al di là del fortunoso risultato finale è stata una disfatta. Che l’Atalanta sia più performante fisicamente lo sappiamo, che la Roma sia arrivata cotta in questo finale di stagione è evidente, ma le energie si devono trovare in qualche modo”.

L’ex terzino giallorosso ha analizzato nello specifico anche uno dei temi caldi di questo momento, il livello della rosa: “Quando si parla di giocatori si possono fare tanti esempi. La colpa per dire non è di Karsdorp, che recentemente con quell’episodio ci è costato un gol con il Leverkusen, ma che sta qui da sette anni. Il valore effettivo dei calciatori si comprende dopo 6-7 mesi. Questo per dire che è evidente che la Roma vada in parte rifondata”.

“Da dove si riparte? Intanto dal direttore sportivo. Mettiamo le fondamenta, perchè senza queste il palazzo crolla. L’allenatore è chiaro, sarà De Rossi, manca solo la formalità della firma. Il presidente investe e continuerà a farlo, ora servono dirigenti operativi che condividono le richieste dell’allenatore. Serve anche un direttore generale. Così si struttura una società che lavora per vincere. Di giocatori buoni ne è pieno il mondo, bisogna mettersi in fretta a lavoro”.

Mourinho quando esprimeva determinati concetti aveva ragione, come ha ragione De Rossi, ma ci sono modi e tempi per dire certe cose. Ribadisco che il tecnico portoghese dal mio punto di vista, qualcosina nel calcio ho fatto, sbagliava i modi e alcuni termini che usava alla lunga è inevitabile che creino problemi all’interno. Io ho sempre pensato che il vero problema nella Roma è che molti soggetti pensano al proprio orticello, dagli allenatori, ai direttori sportivi a diversi calciatori. Questa storia deve finire”, ha concluso Candela.

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Ciccio Graziani a RS: “Giovedì la Roma dovrà giocare per vincere”

Ciccio Graziani è intervenuto ai microfoni di Retesport con un pensiero ancora alla serata di Udine e uno sguardo al Milan giovedì:

Grande spavento per Ndicka fortunatamente alla fine si è risolto tutto con un trauma toracico, ma all’inizio dalla tv ho temuto il peggio. Ai miei tempi di fronte a episodi simili non ci si fermava, ricordo quando accadde un gravissimo incidente ad Antognoni che fu addirittura operato al cervello, gli si fermò il cuore, ma a quell’epoca si continuava a giocare non c’erano regole specifiche. A Udine c’è stata grande sensibilità e solidarietà da parte dei friulani, una bella pagina di sport e fairplay”.

“Primo tempo male: una Roma lenta, compassata, senza idee come era accaduto anche in altre sfide dopo l’Europa League. Poi l’ingresso di Dybala aveva rivitalizzato tutti e il pareggio era giusto” ha proseguito Graziani “avevo la sensazione che avremmo vinto dopo il pari di Lukaku”.

“In attesa del recupero, il pari dell’Atalanta per la Roma è oro colato. In quei 20 minuti abbiamo ancora la possibilità di vincere la partita e acquisire ulteriore vantaggio. Giovedì la Roma non dovrà pensare alla vittoria dell’andata, ma giocare pensando che sia finita 0-0. Serviranno attenzione massima, grande intensità e la mentalità giusta“, ha concluso l’ex centravanti giallorosso.

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Candela a RS: “La Roma ora è una meraviglia. Olimpico commovente”

Vincent Candela ha commentato così ai microfoni di Retesport la vittoria per 4-0 contro il Brighton: “Ero allo stadio anche ieri sera, un Olimpico fantastico, quasi commovente. Da sempre il pubblico romanista segue con questa passione la squadra, lo faceva negli anni 80 per dire, lo faceva ai miei tempi, succede adesso ma nulla è scontato e nulla è dovuto, quello che si vive all’Olimpico in queste serate europee è veramente speciale”.

“La Roma ieri ha stradominato, ha vinto con merito. Vedo tanti calciatori al top della forma, tanti calciatori che giocano spensierati, che tecnicamente tentano giocate di livello. Si vede questo spirito qui, che è raro oggi trovare in giro dove il calcio è estremamente tattico e fisico. Io ho visto un predominio tecnico, nelle scelte individuali. Bravo De Rossi a dare continuità a questo lavoro tattico che ha reso oggi la Roma una squadra meravigliosa. Sono curioso di vedere i giallorossi contro le big, perchè oggi contro le squadre medio-alte o normale non ce n’è per nessuno”.

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Candela a RS: “Gara importante col Toro, convinto che Daniele abbia caricato la squadra”

E’ una serata importante col Torino, dopo la vittoria di giovedì non bisogna incorrere nell’errore di rilassarci. La Roma è ancora pienamente in corsa per la Champions e ora deve dare continuità anche in campionato”. Così Vincent Candela ai microfoni di Retesport in merito alla sfida di oggi pomeriggio contro i granata: “Quella di Juric è una squadra fisica, ostica da affrontare ma sono convinto che De Rossi abbia ricaricato i suoi giocatori dopo la sfida col Feyenoord e sappia motivarli. Sarebbe un peccato perdere punti in casa”.

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Fabio Petruzzi a RS: “De Rossi coraggioso nelle scelte e nel saper cambiare. Svilar? Ancora non mi convince”

Fabio Petruzzi ha commentato così ai microfoni di Retesport il successo della Roma contro il Frosinone: “Penso che la Roma ieri abbia complessivamente portato a casa con merito la vittoria perchè a fronte di un primo tempo di grande difficoltà, nella ripresa ha cambiato atteggiamento e ha dominato il match. De Rossi ha tentato la strada del 4-2-3-1 offensivo, con due punte vere, forse è stato un azzardo ma a me piace perchè è sempre propositivo, perchè sperimenta e ha idee”

Poi un commento sui singoli: “Paredes in grande crescita, mi sembra che con Daniele abbia ritrovato centralità tecnica nella manovra e sta acquisendo movimenti tipici del play basso, che appartenevano soprattutto nelle letture preventive a De Rossi. Bene Baldanzi, ottimo anche Azmoun, ma Lukaku resta il titolare indiscusso, è una follia criticarlo. Svilar? Gran parata nel primo tempo, ma non mi convince ancora del tutto. Anche ieri nella ripresa ha commesso una leggerezza che poteva costare un gol”

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Colantuono a RS: “Baldanzi e Dybala insieme è possibile. Ecco come…”

Stefano Colantuono, intervenuto questa mattina ai microfoni di Retesport, da allenatore ha commentato così l’ipotesi del duo Baldanzi-Dybala. Una coppia che De Rossi, secondo indiscrezioni di stampa delle ultime ore, potrebbe addirittura lanciare dall’inizio a Rotterdam: “Dybala e Baldanzi insieme è una coppia possibile, assolutamente sì. Non mi stupisce che De Rossi ci stia pensando, considerando il tipo di impostazione e la filosofia sottese al suo lavoro, almeno guardando la Roma come si sta esprimendo in campo in queste prime gare da quando Daniele siede in panchina”.

“E’ un’ipotesi percorribile magari immaginando un 4-3-2-1 o un 3-4-2-1, ma al di là dei numeri e dei moduli, chiaramente è una soluzione che in fase di possesso aumenterebbe il tasso tecnico e la ricerca di un maggior fraseggio alle spalle della prima punta, ma che poi in fase di non possesso necessita di un maggior sacrificio da parte di tutti”.

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Colantuono a RS: “Impatto di De Rossi straordinario. Inter superiore, ma i giallorossi se la giocheranno”

Stefano Colantuono ha commentato così il momento giallorosso ai microfoni di Retesport:

“Il percorso di Mourinho è stato a tratti straordinario, con una gestione del gruppo legato a determinate dinamiche e con modalità evidentemente diverse da quelle di De Rossi, che però ha avuto un impatto molto importante, vincere tre partite consecutive su tre non è mai semplice, soprattutto al subentro in panchina. Le avversarie incontrate dai giallorossi sulla carta erano abbordabili, ma non dobbiamo dimenticare che la Roma quest’anno ha vinto al 95′ contro Monza e Lecce. Ora arriveranno test più impegnativi, a partire dall’Inter sabato. Il calcio che la Roma sta provando a giocare è ancora migliorabile, sicuramente come ha detto Daniele si continuerà sul lavoro impostato tatticamente in queste settimane, ma l’impatto è stato straordinario. L’Inter è la più forte ed è quella forse che gioca meglio, non è una competitor della Roma che lotta per altri obiettivi. I giallorossi hanno la propria filosofia e se la giocheranno, non si parte battuti in nessuna partita di campionato

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Candela a RS: “Pellegrini? Momento difficile ma può risollevarsi, sarà ancora a lungo capitano della Roma”

“Lorenzo Pellegrini è un giocatore di qualità e ha tutti i valori morali per indossare la fascia da capitano”. Così Vincent Candela ai microfoni di Retesport, sul conto del numero 7 giallorosso. L’ex terzino della Roma ha parlato a lungo del momento delicato di Pellegrini: “L’ho conosciuto e l’ho visto anche spesso in aereo con il resto della squadra. E’ un ragazzo serio, non ha mai fatto una polemica, l’ho visto comportarsi sempre bene, parlare a lungo con i compagni. E’ un ragazzo positivo, che indubbiamente sta vivendo un momento delicato, ma penso che abbia tutte le qualità per riemergere. E’ giusto dargli fiducia, è il capitano e penso che lo sarà ancora a lungo”.

“Tatticamente lo vedo più in mezzo al campo, davanti alla difesa che nel ruolo di trequartista o addirittura seconda punta”, ha concluso Candela.